Il reato di omicidio stradale diventato legge scatta non solo per l'alcol, ma anche per l'eccesso di velocità. Ecco le pene previste
L'omicidio stradale è legge: vedi qui. Con 149 voti favorevoli, 3 contrari e 15 astensioni, il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo (vedi qui perché), approvando definitivamente il Ddl 859-1357-1378-1484-1553-D, introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali. Punisce con la reclusione da 8 a 12 anni l'omicidio stradale colposo commesso da conducenti un veicolo a motore in stato di ebbrezza alcolica grave o di grave alterazione psico-fisica conseguente all'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope; in stato di ebbrezza o alterazione psicofisica meno grave laddove si tratti di conducenti che esercitano professionalmente l'attività di trasporto di persone e di cose.
C'È MOLTO ALTRO – In queste ore, sui media, la discussione è incentrata sull'alcol. In realtà, occhio: è punito con la pena della reclusione da 5 a 10 anni l'omicidio stradale colposo commesso da conducenti di un veicolo a motore in stato di ebbrezza alcolica con minore tasso alcolemico, che abbiano superato specifici limiti di velocità, che abbiano attraversato le intersezioni semaforiche disposte al rosso o abbiano circolato contromano, che abbiano effettuato manovre di inversione del senso di marcia in prossimità o in corrispondenza di intersezioni, curve o dossi, che abbiano effettuato sorpassi azzardati.
DUE CONTI SUI LIMITI – La guida pericolosa connessa all'omicidio stradale è anche la velocità uguale o superiore al doppio di quella consentita, con un minimo di 70 km/h, in centro urbano. Oppure una velocità superiore di almeno 50 km/h sulle strade extraurbane. È verissimo che l'eccesso di velocità rappresenta un'infrazione molto pericolosa, che uccide; però va pure ricordato che, in certi tratti, i gestori della strada impongono limiti troppo bassi rispetto alle caratteristiche del tratto. Che lo facciano per errore o volutamente, per fare cassa piazzando gli autovelox, questo è un altro discorso: a contare è che ora scatta l'omicidio stradale per chi corre troppo in relazione al limite e causa un incidente mortale.
CRITICHE – Pur favorevoli a un inasprimento delle sanzioni per la guida in stato di ebbrezza o di alterazione derivante dall'assunzione di sostanze stupefacenti, le opposizioni hanno rilevato la sproporzione delle pene (la pena per l'omicidio è aumentata di quattro volte, per le lesioni particolari di otto volte, in caso di fuga del conducente la pena supera quella prevista per l'omicidio preterintenzionale). E hanno criticato inoltre l'equiparazione degli incidenti conseguenti alla guida in stato di ebbrezza con gli incidenti derivanti da specifiche violazioni del Codice della Strada: in primis, l'eccesso di velocità.
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