L'Area C costa alle imprese 700 mila euro a settimana

Tutti quanti ci siamo interrogati sulle possibili reazioni dei cittadini che ogni giorno devono entrare nel centro della città di Milano o di coloro che addirittura abitano dentro l'Area C. Ma cosa ne pensano gli imprenditori di quelle aziende che da fuori città devono entrare nell'Area C? Ci risponde la Camera di Commercio di Monza che ha effettuato un indagine dal titolo “Centri storici e ticket di ingresso”.

L'INDAGINE – L'indagine “Centri storici e ticket di ingresso” è stata realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza e ha coinvolto circa 700 imprese lombarde che hanno detto la loro circa i provvedimenti presi dal sindaco di Milano Pisapia in relazione al traffico cittadino. A questo proposito, Mauro Danielli, Presidente dell'Osservatorio del territorio e degli immobili della Camera di commercio di Monza e Brianza dichiara che “i provvedimenti per una nuova mobilità devono certamente migliorare la qualità della vita, ma al contempo non devono compromettere il sistema economico e imprenditoriale che gravita su quell'area, specialmente in questo periodo di difficoltà diffusa la nuova mobilità non può rappresentare un costo aggiuntivo per le imprese”.

QUANTO COSTA L'AREA C? – L'indagine ha stimato un costo per le imprese pari a circa 700 mila euro per ogni settimana. La cifra è decisamente importante e ci fa capire il disappunto degli intervistati che si dividono tra un 34% che rinuncia ad andare in centro Milano, un 18% che parcheggia fuori dall'Area C, un importante 40% che si fa carico del costo del ticket (i costi ricadono sull'impresa) e un poco piacevole 8% che dichiara di far ricadere i costi dell'ingresso in città sull'utente finale.

DECISAMENTE CONTRARI(ATI) – Dall'indagine risulta che il 52,8% delle imprese lombarde si schiera contro il ticket di ingresso del centro urbano, di questi il 34,1% è contrario a prescindere mentre il 18,7% ritiene che il ticket di ingresso sia addirittura dannoso per l'economia. Il restante 47,2% degli imprenditori ritiene che il ticket per l'Area C sia utile a scoraggiare l'uso dei mezzi privati a favore di quelli pubblici.