Equitalia ai Carabinieri: vogliamo 5.000 euro per gli alcoltest

Equitalia ai Carabinieri: vogliamo 5.000 euro per gli alcoltest Alto Adige: per i controlli sull'alcol

Alto Adige: per i controlli sull'alcol, i Carabinieri si sono visti notificare in cartella esattoriale la richiesta di pagamento di 5.000 euro

5 Agosto 2014 - 07:08

Più pesante è la crisi, più forte è la richiesta di denaro da parte di fisco centrale e locale. Ma la regola vale addirittura per i Carabinieri che svolgono il servizio di prevenzione della guida in stato d'ebbrezza. Infatti, come racconta altoadige.gelocal.it, l'azienda sanitaria altoatesina batte cassa nei confronti dell'Arma dei Carabinieri che si è vista notificare una cartella esattoriale per il pagamento dei servizi, utillizzati in occasione degli esami clinici a cui sono stati sottoposti gli automobilisti in occasione di controlli stradali.

QUANTI SOLDI BALLANO – Per l'attività e le verifiche svolte sulle strade dell'Alto Adige all'Arma è stato contestato il mancato pagamento di oltre 5.000 euro. Ma i Carabinieri quei soldi, in un fondo specifico, non li hanno. Il problema è sorto in relazione a chi è stato trovato in regola e nei limiti alcolemici previsti dal codice della strada. Infatti, solo chi viene trovato alla guida oltre i limiti viene sanzionato (con possibili ripercussioni penali) paga anche i costi dei controlli. Il Codice della strada impone il controllo antialcol a tutti gli automobilisti coinvolti in un incidente stradale, a prescindere dalle possibili responsabilità. In questo caso, il controllo con passaggio in una struttura sanitaria è obbligatorio. Non si sa, però, chi debba (e possa) pagare. Il problema ovviamente non riguarda solo i Carabinieri ma anche Polizia, Guardia di Finanza e Polizia municipale. In Trentino il problema è già stato risolto. Con un'apposita convenzione a pagare è la Provincia.

I CONTROLLI SONO POCHI… – In questo modo, non c'è dubbio che non ci sia alcuna spinta a intensificare i controlli anti-alcol, che in Italia sono già pochissimi. Come emerge dal documento “Drink driving: towards zero tolerance”, pubblicato recentemente dall'European Transport Safety Council (Etsc), i Paesi del Nord Europa effettuano il maggior numero di controlli alla guida. Nel 2010 la media europea è di 176 controlli su 1.000 abitanti. Il dato italiano, nello stesso anno, si attesta a soli 27 controlli su 1.000 abitanti. Così anche nel 2011, grosso modo. E così, con un numero così basso di alcoltest, anche le multe diventano sempre più teoriche. È sostanzialmente inutile inasprire le sanzioni se poi ii controlli non vengono effettuati sulle strade. Comunque, è utile una mini-guida, ricordando che gli importi variano a seconda della gravità dell'infrazione. Prima fascia: multa di 527 euro qualora sia stato accertato un valore corrispondente a un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro. Scatta anche la sospensione della patente di guida da tre a sei mesi. E taglio di 10 punti-patente. Seconda fascia: l'ammenda sale a 800 euro e l'arresto fino a sei mesi, se viene individuato un valore superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi (più la sospensione della patente da sei mesi a un anno). E taglio di 10 punti-patente. Terza fascia: sanzione massima di 1.500 euro, arresto da sei mesi a un anno, per un valore superiore a 1,5 grammi per litro (più la sospensione della patente da uno a due anni). Con la sentenza di condanna ovvero di applicazione della pena a richiesta delle parti, anche se è stata applicata la sospensione condizionale della pena, è sempre disposta la confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato, salvo che il veicolo stesso appartenga a persona estranea. Ma se la macchina non è del trasgressore, la durata della sospensione della patente è raddoppiata. E qualora per il guidatore che provochi un incidente sia stato accertato un valore corrispondente a un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, la patente è revocata. Però, per chi ha la patente da meno di tre anni (neopatentato), c'è la tolleranza zero: non può mai bere neppure un goccio d'alcol prima di guidare. Lo prevede l'articolo 186-bis del Codice della strada. I conducenti che guidino dopo aver assunto bevande alcoliche sono puniti con la sanzione di 163 euro (e taglio di 5 punti) qualora sia stato accertato un valore corrispondente a un tasso alcolemico superiore a zero e non superiore a 0,5 grammi per litro. Nel caso in cui il conducente provochi un incidente, le sanzioni sono raddoppiate.

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