10 errori da non fare con il rifornimento fai da te Nel 2019 mantenere un’auto costa 1600 euro: tra i costi auto più influenti l’assicurazione e la benzina. Ecco le regioni dove l’auto costa meno

10 errori da non fare con il rifornimento fai da te

Il rifornimento self service conviene per i prezzi scontati ma per qualcuno rimane ancora un'operazione complessa, vediamo quali errori evitare nel rifornimento fai da te

18 Febbraio 2020 - 04:02

Sulle nostre strade sono sempre più gli impianti di rifornimento fai da te; le compagnie petrolifere sembrano voler utilizzare sempre più questo modello e il costo dei carburanti alla pompa è sensibilmente ridotto rispetto agli impianti tradizionali. Il prezzo basso e la disponibilità 24 ore su 24 spingono sempre più automobilisti a fare rifornimento presso le stazioni Self, ma in tanti ancora non hanno familiarizzato con questi sistemi e per timore di non sapere usare a dovere il distributore automatico per il rifornimento fai da te, lo evitano. Vediamo quali sono i comportamenti corretti e gli errori da non fare al rifornimento fai date.

1.BANCONOTE ROVINATE E RIFORNIMENTO FAI DA TE

Una delle situazioni che può generare confusione e problemi al rifornimento fai da te è il pagamento prepagato. I distributori accettano pagamenti in banconote e a differenza di quelli di qualche decennio fa, adesso non è necessario far collimare astri e satelliti per inserire il denaro, ma è sufficiente che si utilizzino banconote in buone condizioni, non troppo stropicciate e senza nastro adesivo.

2.PAGARE CON LA CARTA IL RIFORNIMENTO SELF SERVICE 

Una felice soluzione, finalmente diffusa quasi ovunque, è la possibilità di pagare con bancomat e carte di credito. Il funzionamento è semplice, si inserisce la carta e quando richiesto si digita il PIN. La banca pre-autorizza un credito (solitamente massimo 100 euro) e si passa a fare rifornimento; l’addebito avviene al termine del rifornimento e il distributore automatico rilascia la ricevuta con i litri erogati e l’importo pagato. Attenzione! Ricordatevi di togliere e conservare la vostra carta di pagamento dopo la pre-autorizzazione.

3.SCEGLIERE IL CARBURANTE GIUSTO ALLA COLONNINA SELF SERVICE 

Le moderne multipompe offrono alla stessa colonnina sia il rifornimento di gasolio che di benzina, quindi una vale l’altra; in alcuni impianti di carburanti più datati può verificarsi che la pompa del diesel sia separata da quella che eroga benzina. Quindi per evitare di trovarsi in mano l’erogatore sbagliato è opportuno dare un’occhiata prima di parcheggiare (Leggi quanto costa il carburante sbagliato alla Polizia britannica).

4.IL LATO CORRETTO PER FARE BENZINA DA SOLI

Può sembrare un problema banale o di poco conto, ma capita spesso di vedere automobilisti che parcheggiano affiancandosi alla pompa dalla parte sbagliata e quindi con il tappo del rifornimento nel lato opposto a quello dell’erogatore. I tubi degli erogatori self di solito non sono particolarmente lunghi e, soprattutto se l’auto è una grossa berlina, non è possibile far arrivare l’erogatore al tappo.

5.RIFORNIMENTO SELF SERVICE: IL TAPPO PRIMA DI TUTTO

Altro siparietto al quale si assiste ai distributori automatici è quello di chi dimentica di togliere il tappo dal serbatoio e si ritrova già con l’erogatore in mano. In questa situazione, se si rimette al proprio posto l’erogatore dopo alcuni secondi il distributore considera conclusa l’operazione. E’ sempre meglio quindi togliere il tappo prima di tutto e collocarlo, se la nostra auto non dispone di uno sportellino del rifornimento con l’apposito gancio, in un posto stabile e in vista per non dimenticarlo.

6.NORME BASILARI DI SICUREZZA NEL RIFORNIMENTO FAI DA TE

Con i carburanti non si scherza vista l’elevata infiammabilità, quindi quando ci si accinge a fare rifornimento non bisogna né fumare né impiegare apparecchi elettronici, come telefoni e smartphone. È inoltre buona norma scaricare la propria energia elettrostatica per evitare scintille, basta toccare, una volta scesi dall’auto, del metallo e anche la carrozzeria della nostra auto va bene (Leggi le avvertenze quando si rifornisce l’auto da taniche e bottiglie di plastica).

7.SCEGLIERE LA QUANTITÀ’ DESIDERATA DI CARBURANTE

Se abbiamo usato del contante per il pagamento prepagato, la pompa, salvo che il nostro serbatoio non abbia la capienza sufficiente, magari perché quasi pieno, erogherà carburante per l’importo versato. Ma se abbiamo pagato con una carta e non siamo interessati a fare il pieno è opportuno selezionare sulla colonnina l’importo che vogliamo erogato. Solitamente si trovano i tasti con su indicato 5.00 e 10.00 euro, quindi pigiarli fino a raggiungere la cifra desiderata. Si può anche tenere d’occhio l’indicatore dei litri e dell’ammontare in euro, ma può capitare di distrarsi (Leggi le truffe ai distributori di carburante).

8.GLI IMPREVISTI NEL RIFORNIMENTO DI BENZINA FAI DA TE

Se non si inserisce correttamente e a fondo la pistola erogatrice nel nostro bocchettone non è raro che del carburante schizzi verso di noi, rischiando di sporcarci gli abiti e lasciarci addosso l’intenso odore del carburante. È buona norma non mettersi perfettamente di fronte al bocchettone ma rimanere di fianco, così da non essere in traiettoria degli eventuali schizzi.

9.L’EROGATORE PRIMA DI RIPARTIRE AL SELF SERVICE

Potrà sembrare una situazione da gag televisiva, ma non è raro che qualche automobilista, specie se ha bloccato la pistola sull’erogazione automatica, finito il rifornimento risalga in macchina e riparta con ancora attaccato l’erogatore. In molti impianti il blocco è stato disabilitato proprio per evitare “distrazioni”. Quando finisce l’erogazione bisogna togliere la pistola e fare attenzione a far finire le ultime gocce di carburante nel bocchettone, in modo da non sporcare la carrozzeria o se stessi, e riporla nel proprio vano.

10.IL TAPPO, IL PASSAGGIO PIU’ DIMENTICATO NEL RIFORNIMENTO FAI DA TE

Dimenticare di mettere il tappo e ripartire con lo sportellino del rifornimento aperto non è raro. Quindi dopo aver riposto l’erogatore bisogna serrare correttamente il tappo sul bocchettone e richiudere lo sportello. Se abbiamo pagato con bancomat o carta di credito dovremo ritirare la ricevuta, idem se abbiamo pagato in contanti e non è stato erogato tutto il carburante, ci servirà per il rimborso. Non sempre però il pagamento avviene alla colonnina, infatti sono sempre più frequenti i casi in cui la cassa sia all’interno dell’area shopping. In tal caso ricordate di chiudere porte e finestrini se all’interno non c’è alcun passeggero adulto per scongiurare il rischio di ritrovare l’auto ripulita dagli oggetti di valore in bella mostra e di non lasciare incustoditi i bambini. Prima di andare alla cassa ricordate di comunicare la targa dell’auto e il numero della colonnina esatta dove avete fatto rifornimento.

Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

1 Commento

Simone
12:10, 6 Settembre 2016

Sono assolutamente d'accordo con Emanuele!! Sembra un elenco di operazioni per persone con ridotte capacità intellettive (per essere molto diplomatici)

X