Crash test ACI. Senza cinture di sicurezza il rischio è massimo

Crash test ACI. Senza cinture di sicurezza il rischio è massimo Un crash test organizzato da ACI e altri AC europei con parametri Euro NCAP

Un crash test organizzato da ACI e altri AC europei con parametri Euro NCAP, ma senza cinture allacciate. Devastanti i danni agli occupanti

17 Dicembre 2012 - 10:12

L'utilizzo delle cinture di sicurezza ancora non è ben radicato nella mente degli italiani. Una media che non supera il 70% si allaccia le cinture di sicurezza ai posti anteriori, sui sedili posteriori la percentuale cala drasticamente. Negli ultimi 10 anni l'uso della cintura in Italia è cresciuto del 35% come conseguenza dei maggiori controlli e dall'introduzione della patente a punti. Indossare le cinture è visto da molti come un rimedio salva multe, ma pochi conoscono la loro primaria peculiarità: proteggere in caso di impatto, anche a medie e basse velocità. ACI, in collaborazione con altri Automobil Club Europei ha voluto organizzare un crash test per dimostrarlo.

IL CRASH TEST – E' stata utilizzata un'auto che ha ottenuto 5 stelle ai crash test Euro NCAP, una Opel Astra del 2004, che ha fatto registrare 14 punti sui 16 totali nel crash test frontale (qui la scheda). Una struttura molto robusta unita a sistemi di ritenuta validi hanno protetto egregiamente il conducente e il passeggero. Le uniche lievi lesioni sono state riportate dal torace e dalle gambe. Naturalmente tutto questo con le cinture di sicurezza allacciate.

LESIONI FATALI – L'impatto frontale offset a 64 km/h su barriera deformabile, eseguito con metodologia Euro NCAP, lascia poche speranze di sopravvivenza a chi non indossa le cinture. Nonostante la presenza degli airbag il torace e la testa del pilota impattano contro il volante e il parabrezza, soffrendo lesioni letali. Il pilota inoltre si rompe entrambi i femori, nel momento in cui scivola in avanti col bacino andando a colpire qualsiasi cosa sia presente sotto la plancia. Lo scivolamento del bacino causa inoltre l'incastro dei piedi dentro la pedaliera. Il passeggero subisce lesioni gravi, meno del pilota, ma comunque serie. Il femore va comunque a colpire la plancia con violenza e la testa sprofonda nell'airbag e va a colpire la plancia e il parabrezza. Durante la fase del rimbalzo all'indietro il movimento incontrollato dei due occupanti provoca ulteriori danni alle teste, che sbattono violentemente fra loro.

GLI AIRBAG NON BASTANO – Dunque sfatiamo il mito dell'airbag che sostituisce la cintura di sicurezza. L'airbag è progettato per funzionare con le cinture allacciate, che riescono a controllare correttamente i movimenti degli occupanti, consentendo l'assorbimento dell'energia da parte dei cuscini. Quindi un'auto a 5 o 4 stelle Euro NCAP, senza le cinture di sicurezza, si trasforma in una trappola mortale, vanificando tutta la progettazione dietro ai più sofisticati dispositivi di sicurezza passiva. Un ulteriore passo in avanti è stato fatto introducendo gli avvisatori acustici per le cinture di sicurezza (SBR), a meno che non si inserisca una linguetta finta nella fibbia della cintura, o peggio ancora che si faccia passare il nastro dietro il sedile, vanificando completamente l'effetto delle cinture. Inoltre, come abbiamo visto in questo crash test, anche le cinture posteriori sono fondamentali per una sicurezza passiva a prova di bomba.

Qui sotto il video molto esplicativo del crash test. Nella fotogallery trovate i dati sulle lesioni riportate dagli occupanti.

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3 Commenti

Daniele
14:36, 17 Dicembre 2012

L'autore dell'articolo ha fatto bene a marcare come gli airbags, da soli, non bastino a sostituire la cintura di sicurezza (il video, d'altronde, non lascia spazio a dubbi in merito e suscita davvero impressione osservare l'urto della testa contro il parabrezza).

Furio
01:22, 4 Ottobre 2013

Ottima riflessione, meriterebbe la stessa analisi l'incidente divenuto famoso per il “camionista eroe”, in cui una bambina è stata scagliata fuori dal finestrino posteriore perchè non assicurata al sistema di ritenuta obbligatorio.

Giuseppe
14:08, 6 Ottobre 2013

Questi filmati dovreste farli vedere spesso in tv sono molto educativi, la comunucazione promuove l azione .

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