Speciale ADAC, attenzione agli animali selvatici!

Speciale ADAC, attenzione agli animali selvatici! La Provincia di Perugia sperimenterà stazioni radar sensibili al movimento: attivano sensori capaci di dissuadere gli animali dall'attraversare

L’ADAC ha voluto informarci sui pericoli e sulle accortezze da tenere nel caso in cui ci si vada a scontrare contro un animale selvatico. Durante le stagioni “di mezzo”, quali la primavera e l’autunno, il rischio di trovarsi sulla carreggiata un animale selvatico è molto alto. Anche nelle nostre montagne italiane. Chi le percorre frequentemente […]

5 Aprile 2016 - 06:04

L’ADAC ha voluto informarci sui pericoli e sulle accortezze da tenere nel caso in cui ci si vada a scontrare contro un animale selvatico. Durante le stagioni “di mezzo”, quali la primavera e l’autunno, il rischio di trovarsi sulla carreggiata un animale selvatico è molto alto. Anche nelle nostre montagne italiane. Chi le percorre frequentemente non potrà negare di aver visto attraversare un cervo, un cinghiale o animali selvatici in genere.

E molte volte, vista la velocità elevata o la scarsa visibilità, il rischio di scontro è elevatissimo. ADAC ha voluto prendere in considerazione uno degli animali più pericolosi dal punto di vista di un incidente, un cervo di media stazza. Pericoloso non tanto per il peso, ma per le sue corna, potenziali sciabole che trafiggono il parabrezza e che entrano nell’abitacolo creando non pochi danni.

Un altro prezioso consiglio che ci danno a fine test è di evitare manovre azzardate nelle strade montane, non si sa mai cosa ci può essere nella corsia opposta, l’incidentre contro un altro mezzo è sempre in agguato.

Meglio quindi mantenere la propria strada e preparasi ad un eventuale impatto. Sicuramente non è una cosa bella per il malcapitato animale ma questo è ciò che ADAC ci consiglia per la nostra sicurezza. Nel caso in cui investiate l’animale è sempre utile mettere in sicurezza la zona e allertare le Forze dell’Ordine. Prestate sempre il triplo dell’attenzione rispetto alla guida in città, se hanno messo i cartelli “pericolo animali selvatici” ci sarà un motivo.

Vi lasciamo al video del test, attivate i sottotitoli in basso a destra.

BUONA VISIONE!

Qui trovate la trascrizione dei sottotitoli del video:

Per ridurre il numero degli oltre 250 mila incidenti l’anno, provocati da animali selvatici, bisogna lavorare sulle attuali conoscenze. In questo crash test l’ADAC vuole dimostrare quanto è alto il pericolo cui incorre il conducente durante un incidente con un animale selvatico. Nel test l’avversario sarà un magnifico cervo di circa 55 kg. Il pericolo non deriva soltanto dalla sua massa, ma anche dalle corna appuntite.

Volker Sandner: “Da guidatore si dovrebbe naturalmente prestare attenzione ai segnali che avvertono il passaggio di animali selvatici, ma in precisi periodi dell’anno si registra un aumento di questo fenomeno: si verifica soprattutto in primavera e autunno, in particolare nelle ore mattutine, durante l’alba, e nelle ore serali, quando il sole sparisce lentamente”

In questo test la velocità d’impatto viene portata a 40 km/h. Per prima cosa la collisione in tempo reale.
A rallentatore si vede che il cofano assorbe l’impatto maggiore e che successivamente l’animale viene fatto volteggiare in aria. Nell’impatto il cervo finisce inoltre sotto la vettura. La visuale del conducente ci mostra quanto pericolosamente le punte delle corna si avvicinino al parabrezza. Nel test ci sono stati danni soltanto nella zona frontale. Il parabrezza è rimasto intatto.

Volker Sandner: “a seconda della velocità vi sono enormi energie che agiscono sulla vettura, come si può notare dai danni frontali riportati dall’automobile. Si può dedurre dal danno che un animale, un cervo di circa 50 – 60 kg con buona probabilità colpisce la macchina con una forza pari a 15 volte il suo peso: quindi quasi una tonnellata.

Nel nostro caso concreto il pericolo più grande cui può incorrere il conducente è dato dalle corna dell’animale.
Le corna possono rompere il parabrezza finendo all’interno del veicolo. Un cervo di stazza più grande aumenterebbe il rischio tendendo di norma più verso il parabrezza, ciò significa che potrebbe penetrarvi con tutto il corpo.

La probabilità è comunque molto, molto bassa, quindi si può constatare come il pericolo per i passeggeri sia relativamente minimo, di conseguenza il consiglio è quello di non provare manovre d’emergenza, che causano incidenti nelle corsia opposta, ma di mantenere la direzione di marcia ed eventualmente accettare di doversi scontrare con un animale selvatico”

Dopo però bisogna prestare attenzione alle seguenti istruzioni:

Volker Sandner: “Dopo lo scontro per prima cosa è molto importante assicurare subito la scena dell’incidente, in modo che questo non ne provochi di altri. In secondo luogo controllate l’animale e informate la polizia e la guardia forestale per segnalare l’incidente con un animale selvatico”

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