Crash test auto cinesi, Great Wall Hover

Crash test auto cinesi, Great Wall Hover

Torniamo a parlare di auto cinesi con il recente crash test sul SUV della Great Wall, la Hover. Questo fuoristrada viene venduto in Italia con un prezzo che parte da 19.000 Euro circa e la dotazione di sicurezza su tutte le versioni prevede soltanto l’ABS e i 2 airbag frontali. ANCAP (l’EuroNCAP Australiano) lo ha […]

5 Aprile 2016 - 06:04

Torniamo a parlare di auto cinesi con il recente crash test sul SUV della Great Wall, la Hover. Questo fuoristrada viene venduto in Italia con un prezzo che parte da 19.000 Euro circa e la dotazione di sicurezza su tutte le versioni prevede soltanto l’ABS e i 2 airbag frontali. ANCAP (l’EuroNCAP Australiano) lo ha testato seguendo il vecchio protocollo EuroNCAP, così come ha fatto con il pick up Steed, sempre della Great Wall, che ha ottenuto una magra figura nel test.

Prima prova, l’impatto frontale offset a 64 km/h. Buona la resistenza della struttura, i pedali e il volante si muovono indietro in maniera limitata. Il vano porta del pilota si deforma solo di 2mm, dopo l’impatto tutte le porte si possono aprire a mano, ma la porta del pilota richiede uno sforzo notevole. Le teste degli occupanti vengono ben smorzate dagli airbag ma la zona sotto la plancia e il piantone dello sterzo possono creare qualche lesione per le gambe del pilota, anche il passeggero rischia qualcosa a livello delle gambe, andando ad impattare il cassettino e la console centrale con le ginocchia. Sono stati assegnati dei punti di penalità ai piedi per la rottura della zona dove sono alloggiati i pedali.

L’impatto laterale non è stato eseguito per via dell’altezza da terra del sedile. ANCAP attribuisce il punteggio massimo a tavolino alle vetture con seduta alta, perchè “teoricamente” un’auto di piccole dimensioni non potrebbe creare molti danni andando ad impattare un veicolo grande.

La Hover ha ottenuto 9.46 punti su 16 nel crash frontale e 16 su 16 d’ufficio nel test laterale. E con 25.46 punti è la prima vettura cinese ad ottenere le 4 stelle col vecchio protocollo EuroNCAP/ANCAP. Speriamo che i programmi di test occidentali servano da incentivo ai nuovi costruttori cinesi a creare vetture con un occhio di riguardo verso la sicurezza passiva. Da segnalare la grave mancanza dell’ESC, non disponibile nemmeno come optional. Complimenti alla Great Wall e vi lasciamo al video del crash test.

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