Fiat 500X, ecco il crossover italiano

Fiat 500X, ecco il crossover italiano Al Salone di Parigi Fiat ha finalmente svelato la 500 in salsa crossover

Al Salone di Parigi Fiat ha finalmente svelato la 500 in salsa crossover

3 Ottobre 2014 - 01:10

Un'auto completamente nuova con il marchio Fiat sul cofano non si vedeva dalla presentazione della 500L e non è un caso che questa novità faccia ancora parte della famiglia 500. Stavolta dopo il numero 'magico' c'è la lettera X, che nel mondo anglofono è usata spesso come abbreviazione di 'cross'. Insomma, si tratta di un crossover, quel tipo di auto che nessun costruttore si può permettere di non avere in gamma, se è interessato a conquistare una buona fetta di clienti. La 500X, appena presentata al Salone di Parigi, è figlia del progetto congiunto con Chrysler, che ha portato anche alla nascita della Jeep Renegade (e alla riqualificazione dello stabilimento di Melfi), con cui condivide praticamente tutta la meccanica, anche se lo stile non potrebbe essere più diverso.

DUE VERSIONI DIVERSE – La 500X, infatti, riprende a pieno tutti gli stilemi delle altre 500, peraltro con più richiami alla tre porte che alla 'L' e il risultato è davvero lodevole, sia in termini di proporzioni che di pulizia delle linee. Ci scommettiamo, questa 500X piacerà e molto. Per Fiat potrebbe essere l'auto giusta al momento giusto, per dare una scossa alle vendite – sarà venduta in 100 Paesi tra cui gli Stati Uniti – in attesa della prossima 500 5 porte (F come Five?) che, di fatto, andrà a sostituire la Punto, che inizia ad accusare il peso degli anni. La Fiat 500X sarà declinata in due versioni differenti, che tuttavia ancora non hanno un nome preciso. Una sarà di chiara ispirazione urbana, mentre l'altra strizzerà l'occhio al mondo dell'avventura.

MOTORI, TRAZIONI E CAMBI – La Fiat 500X è lunga 4,25/4,27 metri a seconda delle versioni, larga 1,8 m e alta 1,6 m, con un bagagliaio da 350 litri. I motori sono sia benzina che diesel, accoppiati a tre diverse tre trasmissioni (manuale, automatica a 9 rapporti o doppia frizione a 6 marce) e due sistemi di trazione, anteriore (anche con Traction Plus) e integrale. Le combinazioni possibili tra motori, trazioni e cambi sono davvero tanti, ma sicuramente sul mercato italiano arriveranno il 1.4 Turbo MultiAir II da 140 CV e il 1.6 Multijet II da 120 CV (trazione anteriore, cambio manuale 6 marce e doppia frizione sul 1.4) ma anche il 2.0 Multijet II da 140 CV con il cambio automatico a 9 marce e la trazione integrale. Successivamente arriverà anche il 1.4 Turbo MultiAir II da 170 CV (cambio automatico a 9 rapporti e trazione integrale), insieme ai diesel 1.3 Multijet II da 95 CV (cambio manuale a 5 rapporti e trazione anteriore) e 2.0 Multijet II da 140 CV (cambio manuale a 6 rapporti e trazione integrale). I benzina 1.6 E-Torq da 110 CV e il 2.4 Tigershark da 184 CV saranno invece appannaggio di altri mercati.

TECNOLOGIA – La gestione del motore è demandata al il selettore di guida 'Drive Mood Selector' che agisce su motore, freni, sterzo e cambio, adattando il comportamento della vettura alle caratteristiche del percorso: Auto, Sport, e All weather (o Traction, a seconda della versione). A seconda delle versioni e dei mercati, ci sono i dispositivi Lane Assist (avviso di uscita dalla corsia) e Blind Spot Assist (ausilio durante i cambi di corsia). A richiesta, inoltre, ci sono la retrocamera ParkView e il sistema Brake Control. L'infotainment prevede l'interfaccia Bluetooth, i connettori Aux-in e USB e i comandi vocali. In opzione ci sono lo UConnect, con schermo touch sia da 5 che da 6,5 pollici e, volendo, i servizi TM Live per connettersi ai servizi internet. 

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