Nissan Pulsar DIG-T 190 CV: prova su strada in anteprima

Nissan Pulsar DIG-T 190 CV: prova su strada in anteprima

Nuove sospensioni e motore turbo a iniezione diretta. E' la versione più brillante ma la potenza è molto soft e gestibile

17 Luglio 2015 - 08:07

La gamma Pulsar di Nissan si è arricchita della nuova versione turbo ad iniezione diretta di benzina  DIG-T da 190 CV. I nostri  lettori ricorderanno che SicurAUTO.it, nello scorso mese di maggio ha effettuato la prova su strada approfondita della Pulsar 1.5 DCi 110 CV, la versione prescelta dal 76% dei clienti italiani, come precisato nel corso della conferenza stampa da Bruno Mattucci Amministratore Delegato di Nissan Italia.  Il nuovo motore è un  1.6 litri KH3, Euro 6 190 CV (140 kW) a 5600 giri e una coppia massima di 240 Nm a 2000-4000 giri/min. La Casa dichiara un consumo di 7,7 L/100 km nel ciclo urbano e 4,8 in quello extraurbano (con cerchi da 18″)  con emissioni di CO2 che partono da 134 g/km. Dal punto di vista del design esterno, la Pulsar DIG-T 190 si distingue per i fari anteriori a fondo nero, cerchi in lega bi-color da 18″, il terminale di scarico cromato e il diffusore in carbonio. All'interno i sedili, il volante e il rivestimento della leva cambio presentano cuciture bianche a contrasto, mentre le maniglie e le bocchette di ventilazione evidenziano finiture cromate abbinate a pannelli ispirati alla fibra di carbonio. I prezzi della Pulsar DIG-T 190 partono da 23.690 euro per la versione Accenta e da 26.480 euro per la Tekna, quest'ultima equipaggiata di serie con il sistema di telecamere AVM (Around View Monitor) per il controllo del veicolo e dello spazio in fase di manovra, il Safety Shield e il sistema di infotainment Nissan Connect. Abbiamo avuto modo di testare su strada la nuova Nissan Pulsar Dig-T 190 in un magnifico itinerario che ripercorre idealmente le vie di Leonardo, le grandi opere di ingegneria che il genio ha donato alla città di Milano. Un tragitto di oltre 30 km partendo dal centro di Milano, lungo la statale 36 in direzione Lecco fino a raggiungere quel tratto del fiume Adda racchiuso da splendidi pendii verdeggianti e dominato dal ponte di Paderno. E poi le chiuse, che si incontrano scendendo verso Trezzo, progettate da Leonardo da Vinci con un sistema di canali navigabili voluti da Ludovico il Moro nel 1497.

SU STRADA – Il comportamento stradale di base resta quello da noi già apprezzato sulla versione 1.5 DCì. Il sedile di guida regolabile anche in altezza ed il volante anch'esso regolabile in altezza e in profondità consentono di trovare la posizione migliore ad ogni guidatore. Buona la visibilità di marcia con il solito limite per le manovre in retromarcia per via dei larghi montanti posteriori e del lunotto piccolo (ma c'è la retrocamera autopulente che aiuta molto). Il 4 cilindri 1.6 turbo benzina si fa apprezzare per una buona erogazione ed una discreta elasticità a tutti i regimi. Tuttavia, per ottenere brillanti accelerazioni e  un buon allungo è necessario sfruttare il motore oltre i 4000 giri. La risposta è comunque molto progressiva e mai brutale anche grazie ai rapporti al cambio lunghi che limitano i consumi.  Il cambio è caratterizzato da innesti precisi e moderatamente contrastati con una sesta marcia lunga. Ottima la modulabilità del pedale frizione che richiede uno sforzo modesto. Al momento non è prevista l'opzione del cambio automatico. Buono lo sterzo reso più diretto (servosterzo elettrico), sufficientemente preciso e non troppo leggero. Eccellente la taratura delle sospensioni  riviste al posteriore e con le molle ora più rigide e più lunghe, ottenendo un buon compromesso tra confort e tenuta di strada ( pneumatici 215/45 r18). I freni ben modulabili si rivelano efficaci in ogni circostanza.

INFOTAINMENT – Il sistema Nissan Connect  comprende una radio DAB (Digital Audio Brodcasting) con 6 altoparlanti.  La qualità del suono è buona mentre la memorizzazione delle emittenti ed altre funzioni non sono molto intuitive. Le prese Aux e USB si trovano all' interno del vano portaoggetti sotto il bracciolo centrale. Il navigatore touch screen è di facile utilizzo anche se le mappe non sono del tutto aggiornate. Buona la funzionalità del sistema bluetooth vivavoce e agevole la connessione iniziale di un nuovo telefono.

SICUREZZA – La Nissan Pulsar dispone di 6 airbag (airbag passeggero disattivabile), pretensionatori e limitatori di carico anteriori. Nel Crash Test EuroNCAP 2014 ha ottenuto 5 stelle. Protezione adulti 84%, bambini 81%, pedoni 75%. I dispositivi di ausilio alla guida prevedono sulle versioni Acenta e Tekna il Nissan Safety Shield che comprende: BSW (Blind Spot Warning), avviso angolo cieco, LDW (Lane Departure warning), avviso cambio di corsia (disattivo al di sotto di 60 Km/h), FEB (Forward Emergency Braking), frenata d'emergenza anticipata, MOD (Moving Object Detection), localizzazione oggetti in movimento. Da citare inoltre l'Active Trace Control, sistema che controlla la traiettoria della vettura in curva e, all'occorrenza, corregge l'assetto  in caso di sottosterzo tramite micro frenate alle quattro ruote.

VENDITE IN CRESCITA – L'AD di Nissan Italia ha voluto inoltre ricordare il ruolo di Pulsar nel portfolio dei modelli Nissan. ” Siamo una multinazionale che ambisce all'innovazione e alla qualità, ma anche ad una crescita dei nostri volumi complessivi e, sul mercato, c'è un'area più tradizionale del segmento C – quella delle berline compatte – dove eravamo assenti da lungo tempo e che siamo tornati a presidiare proprio con Pulsar. Questo ambito del mercato è solo una nicchia in Italia (15% del sub-segmento C delle berline compatte), ma rappresenta una fascia importante per mercati come quello tedesco e spagnolo. In meno di un anno, a livello europeo abbiamo realizzato 34.000 vendite aggiuntive, che hanno contribuito ad aumentare i nostri volumi e la nostra quota, entrambi allineati con il nostro piano di business per la regione”. “In chiusura del mio intervento- ha concluso l'ing. Mattucci – approfitto anche per segnalarvi i risultati positivi del primo semestre del 2015. Vediamo i numeri: lo scorso mese  abbiamo ottenuto una quota del 3,39% e una crescita dei volumi di oltre il 22% rispetto a Giugno 2014, una doppia cifra ben superiore a quella registrata dal mercato (14,35%). Analizzando il primo semestre 2015, la nostra quota si attesta al 3,74%, marcando una crescita del 23,35% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, anche in questo caso molto più elevata di quella del mercato autovetture (15,16%).”

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