Mazda 6 2.2d Exceed: prova su strada

Mazda 6 2.2d Exceed: prova su strada

Abbiamo sottoposto l'ammiraglia giapponese ad un lungo test: ecco come si è comportata

9 Gennaio 2014 - 07:01

La Mazda 6 berlina è l’ammiraglia della casa di Hiroshima che nell'ultimo anno, nonostante la crisi è riuscita a piazzare un incredibile +40% nelle vendite europee. Il suo design “KODO”, ossia “l’Essenza del Movimento”, è ispirato ai movimenti degli animali selvatici e in particolare quelli che simbleggiano vitalità e agilità. All’esterno la calandra anteriore è molto ampia e accoglie il nuovo simbolo Mazda che si caratterizza per le grandi dimensioni e le tipiche ali. I passaruota sono sporgenti e il profilo dell’abitacolo va assottigliandosi verso la parte posteriore ricordando la linea di una coupé. La Mazda 6 è proposta con due motorizzazioni a benzina, un 2.0 (165 CV) con cambio manuale a 6 marce e un 2.5 (192 CV) con cambio automatico e un unico diesel 2.2 disponibile in due livelli di potenza: 150 CV o 175 CV (quest’ultimo solo con cambio automatico). Tutte le versioni sono disponibili nei tre allestimenti Essence, Evolve e Exceed. SicurAUTO.it ha provato su strada la versione Diesel 2.2 da 175 CV con il ricco allestimento Exceed che comprende di serie: navigatore satellitare con schermo touch screen, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, telecamera posteriore controllo di velocità, specchi retrovisori elettrici, bluetooth, retrovisore interno elettrocromatico, smart key con pulsante start-stop, impianto audio-CD Bose con 7 altoparlanti.

IN OFFICINA –  La Mazda 6 berlina è lunga 4,85 metri, larga 1,84 m, alta 1,45 m ed ha un passo di 2,85 metri. Le linee guida scelte dai tecnici Mazda in fase di progettazione sono state orientate alla strategia del grammo: vale a dire alleggerire il più possibile la vettura per avere consumi ridotti e basse emissioni, ma anche piacere di guida. Questa strategia trova applicazione, ad esempio, sul miglioramento del climatizzatore che ora è più compatto ed efficiente ed ha un minore assorbimento. Ampio utilizzo della tecnologia Skyactiv: mentre tutti i costruttori si sono orientati al downsizing per ridurre le proprie emissioni Mazda, grazie al suo motore Skyactiv D 2.2 che è caratterizzato da un rapporto di compressione di 14:1 (il più basso mai realizzato per un motore diesel), riesce a rispettare le normative Euro 6 senza ricorrere a costosi dispositivi di post-trattamento dei gas di scarico; inoltre il rapporto di compressione basso comporta minori sollecitazioni sulle parti mobili del motore (pistoni, bielle, albero motore) che possono così essere alleggeriti a tutto vantaggio dei consumi. Il regime massimo di rotazione è di 5200 giri/minuto: valore elevato per un diesel. Il cambio è un moderno automatico a 6 rapporti con convertitore di coppia. Presente il sistema i-ELOOP che permette di far lavorare l’alternatore solo quando serve: così il motore può erogare sempre le massime prestazioni. Le sospensioni anteriori sono del tipo Mc Pherson mentre le posteriori sono multilink. Il controllo dei livelli all’interno del vano motore, risulta agevole. La garanzia della Casa costruttrice è di 3 anni o 100 mila Km, 3 anni su verniciatura senza limite di km, 12 anni contro la corrosione (ispezione annuale).

INTERNI – L’abitacolo della berlina giapponese è curato ed accogliente pur avendo un aspetto molto razionale: i sedili, rivestiti in pelle bianca, sono comodi e ben sagomati; gli anteriori sono riscaldati. Le maniglie delle porte sono in alluminio lucido, mentre il volante e il cambio sono rivestite pelle di buona qualità. Il design della plancia è molto sobrio. Il volante a 3 razze incorpora a destra i comandi cruise control e della distanza di sicurezza mentre a sinistra si trovano i comandi di computer di bordo, autoradio e telefono viva voce. A sinistra, sulla plancia ci sono i comandi dei sistemi di sicurezza AFS, ESP, RVM (Rear Vehicle Monitoring) e TPMS oltre al pulsante per disattivare l’i-Stop. La strumentazione principale comprende tre strumenti circolari: un tachimetro (molto grande) e un contagiri analogici dalla discreta grafica e un terzo strumento circolare che racchiude uno schermo multifunzione monocromatico: buona l’illuminazione anche di giorno. Manca l’indicatore temperatura liquido di raffreddamento mentre il tachimetro ospita l’indicatore livello carburante. Al centro del quadro strumenti troviamo il display per il computer di bordo anch’esso ben visibile. La consolle centrale ospita in alto lo schermo multifunzione touch screen da 7 “ per navigatore, radio, telefono ed i relativi pulsanti ai lati dello schermo. 

SU STRADA – La posizione di guida è ottima e consente una buona visibilità di marcia con i consueti limiti in retromarcia a cui si riesce a porre rimedio grazie ai sensori di parcheggio e alla telecamera posteriore (che però segnala la zona rossa già a 40 cm dalla vettura retrostante). Il sedile di guida è comodo e ben regolabile anche in altezza; il volante è regolabile in altezza e in profondità. Il 4 cilindri turbodiesel common-rail da 175 CV cavalli è caratterizzato da una ottima erogazione grazie al turbo doppio stadio che lo rende pronto in ogni situazione. Apprezzabile la prontezza allo spunto e l’elasticità anche con le marce lunghe. Ottima l’insonorizzazione interna fino a 3000 giri; poi il motore si inizia a sentire anche se il suono è gradevole e quasi sportivo. Il cambio è molto rapido e tarato in maniera sportiva e quindi appena si da un po' di gas scala subito una marcia anche senza che ce ne sia un reale bisogno; avremmo apprezzato avere a disposizione una scelta tra 2 mappature, con una un po' più tranquilla; ad ogni modo è possibile passare alla gestione manuale. La servoassistenza elettrica è ottima su strada ma si indurisce molto in manovra per far consumare di meno e si ha la sensazione spiacevole quasi senza servoassistenza. Ottimo il feeling sui percorsi guidati. Le sospensioni assorbono egregiamente le asperità stradali, nonostante la spalla bassa degli pneumatici. Molto bene anche l’impianto frenante a 4 dischi (autoventilanti sull’anteriore) potente e ben modulabile . Il consumo medio reale su percorsi extraurbani da noi rilevato, è di 6,5 litri/100 Km mentre in città il consumo è stato di 8,5 litri/100 Km.

INFOTAINMENT – L'mpianto stereo è BOSE di tipo Premium con 11 altoparlanti ed acustica surround progettato in esclusiva per la nuova Mazda6 con funzioni avanzate di soppressione del rumore e di comando vocale. Il sistema di navigazione è TomTom, comprensivo dei Servizi LIVE in tempo reale come l’aggiornamento dinamico del percorso in base al traffico, la segnalazione della presenza di autovelox fissi e mobili oltre alla funzione di posta elettronica per gli smartphone con Bluetooth, che consente la visualizzazione e la lettura di SMS, MMS ed e-mail tramite lo schermo “Touch Screen” da 5,8 pollici. Presenti le porte di collegamento per iPod, USB e jack AUX per collegare dispositivi ausiliari. Il collegamento Bluetooth è semplice è la qualità audio è molto buona.

SICUREZZA – La Mazda6 è stata testa dall’Euro NCAP ottenendo 5 stelle. La dotazione di serie prevede 6 airbag anteriori, con quello passeggero disattivabile, Non è previsto in nessun caso l’airbag per le ginocchia. I più piccoli possono contare su due attacchi ISOFIX con ganci top tether per il seggiolino. Per quanto riguarda i dispositivi elettronici di ausilio alla guida, ABS, EBD e EBA,  DSC, TCS, ESS, TPMS, AFS, e RVM. Dall’allestimento Evolve in poi presente anche il SCBC, il retrovisore elettrocromatico.

PREZZI – L'allestimento d’ingresso alla gamma Mazda6 è l’Essence, disponibile solo con il 2,2 Diesel da 150CV, con un prezzo di 28 mila 150 Euro. L’allestimento Evolve è disponibile a partire da 30 mila Euro con il 2.0 a benzina da 165CV mentre il 2,2 Diesel da 150 CV costa 30 mila750 Euro. L’allestimento Exeed, top di gamma, parte da 32 mila 850 Euro con motorizzazione la 2,2 da 150 CV  mentre la versione da 175 CV con cambio automatico, come quella in prova, costa 35 mila 600 Euro. Il 2,5 Benzina da 192 CV con cambio automatico costa 34 mila 300 Euro.

SicurAUTO.it ringrazia l'officina Antares di Roma per la cortese collaborazione

1 Commento

Salvatore
10:03, 13 Settembre 2015

Salve, ho provata la nuova mazda6 175 ch.berlina diesel exeed, una giornata intera, interni di lusso, look accattivante , prestazioni impressionanti, (rispetto alla mia Opel insinia da 160 ch )la mazda 6 Sembra una machina a benzina , paragonata ad un Audi a5 sportbak o ad una BMV série 4 grand coupé con gli stessi accessori costa almeno 20000? in meno con 3 anni di garanzia .Non riesco a capire tutta questa differenza di prezzo , il trucco dov´? ?Ps La manutenzione sulla mazda6 va fatta tutti i 20000 km (solo B molle)Salva 06

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