
La nuova berlina di segmento B si distingue per i consumi da primato, finiture interne e confort da berlina di classe superiore
Nel febbraio scorso SicurAUTO aveva testato in anteprima in Spagna la nuova Mazda2 ricevendone impressioni più che positive soprattutto in rapporto alla concorrenza dello stesso segmento B. I programmi di Mazda prevedono di venderne nell'anno in corso in Europa circa 40 mila esemplari su un totale di 200 mila. Il mercato italiano ne dovrebbe assorbire 3000 all'anno, pari all'11% del segmento: un obiettivo solo in apparenza modesto, ma in realtà ambizioso alla luce della numerosa ed agguerrita concorrenza che attualmente domina il mercato nazionale. Ora siamo in grado di proporre ai nostri lettori la prova su strada approfondita della nuova Mazda2, attualmente disponibile con due motorizzazioni benzina 4 cilindri 1.5 litri da 75 o 90 CV. Prossimamente arriverà anche il diesel 1.5 da 105 CV (77 kW). I prezzi chiavi in mano partono da 13.900 euro per la versione 1.5 Skyactiv-G Essence 75 CV (55 kW) per arrivare ai 17.800 euro della versione top di gamma 1.5 Skyactiv-G Exceed 90 CV (66 kW) oggetto della nostra prova. Tutte le versioni sono dotate di serie di cerchi in lega, navigatore, fendinebbia, sensori di parcheggio, controllo di velocità, bluetooth, retrovisori elettrici. L'esemplare in prova è dotato inoltre di serie di sensori luce/pioggia, sedili anteriori riscaldati, smart key, vetri posteriori scuri, sensori di parcheggio, vernice premium Soul Red (700 euro), interni pregiati in ecopelle (600 euro), pacchetto i-Activsense Technology (600 euro) In più sono presenti come accessori i battitacco in acciao inox (133 euro) e le deco rosse per cerchi da 16″ (115 euro) per un totale di 19.948 euro.
DESIGN ED ESTERNI – Presenta la tipica calandra ad ali che la accomunano alle altre Mazda con design KODO, con linee muscolose ed abitacolo spostato verso il posteriore. Rispetto alla versione precedente il passo più lungo e gli sbalzi più corti offrono maggiore spazio per gli occupanti e per la meccanica. Prima Mazda dotata di 4 luci Full-Led che si abbinano alla forma dei fari anteriori sottili e fanno da complemento alla tipica forma ad U dei gruppi ottici posteriori a sviluppo orizzontale. Disponibili cerchi in lega da 15″ e 16″ o in acciaio da 15″. L'accoppiamento dei vari pannelli di carrozzeria è curato, così come la verniciatura che presenta spessori costanti di 90-95 micron.
INTERNI – La completa strumentazione dall'ottima grafica comprende anche l'Active Driving Display, una primizia per il segmento che appare davanti al guidatore al momento dell'avviamento. Gli interni Exceed High Grade prevedono finiture raffinate in tessuto nero abbinato ad eco-pelle in bianco opaco, cuciture rosse e finiture metal satinate. La plancia è percorsa da una elegante fascia morbida orizzontale in pelle chiara che interrompe il nero del rivestimento cruscotto in materiale rigido di ottima fattura. I sedili anteriori sono molto comodi e ben conformati così come quello posteriore con schienale separato 60/40. La capacità del bagagliaio è di 280 litri che diventano 950 litri con i sedili posteriori abbattuti. A noi non piace (anche su altre vetture) la soluzione dello schermo touch multifunzione montato fisso a sbalzo sul cruscotto. Risulta visivamente ingombrante, esposto ad urti involontari e sembra un accessorio aftermarket. Ben fatti e molto pratici i comandi della climatizzazione. Davvero minimi gli appunti sui comandi secondari: il pulsante start&stop nascosto dal volante e dal comando tergi e la manopola del volume autoradio in posizione scomoda sul tunnel centrale.
IN OFFICINA – Il motore 1.5 litri Skyactiv-G iniezione diretta è un corsa lunga (alesaggio e corsa 74,5 x 85,8 mm) di 1496 cc con 2 alberi a camme in testa (comandati da catena) e 4 valvole x cilindro. Il rapporto di compressione di 14:1, molto elevato, è una delle caratteristiche di questi nuovi motori ed è possibile grazie al ciclo Atkinson (vedi ns. analisi tecnica del motore Mazda Skyactiv). Classico lo schema prescelto per le sospensioni: Mc Pherson sull'anteriore e ruote interconnesse con ponte torcente al posteriore. Il controllo livelli e la eventuale sostituzione dei fusibili si effettuano facilmente (scatole fusibili nel vano motore e e nel fianchetto sx. sotto il cruscotto). Non molto agevole la sostituzione delle lampade alogene dei fari, mentre per i full-led è necessario rivolgersi alle officine. Mazda ha ridotto in maniera significativa il peso di questo modello (appena 975 kg a vuoto) rispetto alla versione precedente, impresa non da poco su una berlina di segmento B, visto che è 14 cm più lunga e anche più alta, oltre all' aggiunta di una serie di sistemi di sicurezza, connettività e infotainment. Inoltre la scocca è più rigida del 22% pur essendo più leggera del 7%, grazie all'ampio uso di acciai ad alta resistenza. La Mazda 2 è lunga 4,06 m, larga 1,69 m, alta 1,49 m. Il periodo di garanzia è di 3 anni o 100 mila km, 3 anni anche per la verniciatura, corrosione passante 12 anni, tagliandi ogni 20 mila km /12 mesi. Il manuale di uso e manutenzione è un volume molto dettagliato nei contenuti e dalla veste grafica schematica.
SU STRADA – Prima di memorizzare la posizione del pulsante di avviamento, bisogna cercarlo poiché nascosto dal volante e dalla leva comando tergi. Il volante è regolabile in altezza e in profondità e il sedile guida è regolabile anche in altezza. Buona la visibilità di marcia e in manovra (presenti sensori di parcheggio e retrocamera). La guida della Mazda2 è piacevolissima perché tutti i comandi fondamentali rispondono docilmente e con assoluta precisione. Il motore 1.5 Skyactive eccelle in silenziosità di funzionamento e in elasticità. Buone le doti di accelerazione grazie ad una prima corta ma le altre marce sono lunghe per privilegiare i consumi a scapito della ripresa. La manovrabilità del cambio 5 marce è ottima con innesti precisi e poco contrastati. Optional il cambio automatico 6 rapporti offerto a 1500 euro. Bene anche la frizione leggera e progressiva. Il dispositivo hill holder per le partenze in salita è ben tarato. Ottime le sospensioni che assorbono egregiamente le sconnessioni stradali e assicurano una tenuta rassicurante. Anche la scelta assennata di pneumatici non molto ribassati (185/60 R16) e di sezione non esagerata è in funzione del massimo confort e della riduzione dei consumi. Lo sterzo (servosterzo elettrico Speed Sensitive) è un buon compromesso tra precisione e leggerezza. I freni sono molto progressivi e modulabili con una corsa del pedale limitata. In una vettura così attuale e tecnologicamente avanzata sorprende la presenza dei tamburi al posteriore. Passando ai consumi di benzina, bisogna riconoscere che i bravi progettisti Mazda, con i motori di nuova generazione Skyactiv, hanno dimostrato che si possono ottenere consumi eccezionalmente bassi anche con un moderno 4 cilindri 1.5 litri, senza ricorrere ai dilaganti 3 cilindri imposti dal downsizing, che promettono sulla carta consumi ed emissioni da record, spesso regolarmente smentiti dalla realtà di tutti i giorni. Nel corso della nostra prova abbiamo ottenuto nei percorsi urbani ad alta intensità di traffico un consumo medio di 6,0 L/100 km (16,6 km/L), mentre nell'uso extraurbano e autostradale i consumi si normalizzano sui 5,3 L/100 km (18,8 km/L). Risultati eccellenti, degni di una vettura diesel di pari cilindrata. La Casa dichiara un consumo omologato nel ciclo urbano di 5,9 L/100 km e 3,7 L/100 km nel ciclo extraurbano; emissioni di CO2 105 g/km, (classe di emissione Euro 6). Dunque, un divario tra i consumi dichiarati e quelli reali nell'uso urbano, del tutto trascurabile, fatto assolutamente straordinario. Il sistema Start&Stop è abbastanza rapido e silenzioso. La capacità del serbatoio è di 44 litri.
INFOTAINMENT – Sistema audio con lettore CD-MP3, di buon livello con 6 altoparlanti e comandi al volante. Le varie funzioni sono gestibili direttamente dallo schermo multifunzione touch da 7 pollici posto sopra la consolle centrale, oppure con la manopola rotante (HMI Commander) presente sul tunnel centrale che tramite comandi vocali. MZD Connect, il sistema Mazda per la connettività di bordo, lavora con gli smartphone iPhone o Android per offrire l'accesso in sicurezza ad una varietà di contenuti gratuiti attraverso Aha. Ovviamente presenti la presa Aux in e doppia USB. Il sistema bluetooth viva voce fornisce una buona ricezione ed una rapida connessione iniziale di un nuovo telefono. L'utilizzo del navigatore con schermo touch è poco intuitivo e, a nostro parere, migliorabile anche nella grafica, nell'aggiornamento delle mappe e nella funzione con comandi vocali non sempre efficace. Peraltro i comandi touch sono inibiti durante la marcia e l'eventuale passeggero è costretto ad usare solo il comando a manopola sul tunnel centrale (scomodo per il guidatore).
SICUREZZA – Airbag frontali e laterali (quello del passeggero disattivabile), airbag a tendina anteriori e posteriori, pretensionatori e limitatori di carico anteriori e posteriori, sensori pressione pneumatici (TPMS), attacchi isofix sul sedile posteriore. La Mazda 2 nel crash test EuroNCAP ha ottenuto 4 stelle (nuovo protocollo 2015); protezione adulti 86%, bambini 78%, pedoni 84%, safety assist 64%. I sistemi di ausilio alla guida comprendono:
- Blind Spot Monitoring (BSM) rileva e avverte il guidatore dei veicoli in avvicinamento da dietro e nelle corsie adiacenti e nei punti ciechi ai lati della vettura, ampliando la funzionalità del sistema di monitoraggio posteriore del veicolo (RVM – Rear Vehicle Monitoring) ed aggiungendovi anche il Rear Cross Traffic Alert (RCTA), che interviene in fase di retromarcia.
- Smart City Brake Support (SCBS): sistema autonomo di frenata d'emergenza che interviene a velocità comprese fra 4 e 30 km/h attivando automaticamente l'impianto frenante se il sistema rileva un imminente impatto frontale.
- Lane Departure Warning System (LDWS): monitora le linee che delimitano la corsia da 65km/h in su, allertando il guidatore se esce involontariamente dalla propria corsia.
- High Beam Control (HBC): commuta automaticamente i fari da abbaglianti ad anabbaglianti per evitare di disturbare gli altri guidatori.
Sono di serie ABS con EBD (distribuzione elettronica della forza frenante) e assistente di frenata (EBA), DSC (controllo di stabilità dinamica) e controllo della trazione.
Pro
- Consumo di carburante davvero limitato
- Confort e finiture interne di classe superiore
- Dispositivi di sicurezza al top
Contro
- Prezzo di listino (versione Exceed)
- Motore pigro in ripresa
- Funzionalità navigatore migliorabile
SicurAUTO ringrazia l'officina Claudio Toppi di Roma per la consueta collaborazione