
L'ottima guidabilità e lo spazio interno sono le doti principali della rinnovata C-Max
Anche la C-Max, monovolume di successo di Ford, è stata sottoposta di recente al restyling che ha progressivamente interessato tutta la gamma europea dell'ovale blu. E' stato ridisegnato soprattutto il frontale caratterizzato ora dalla tipica griglia a profilo esagonale che abbiamo già visto con lievi variazioni su Fiesta, Focus e Mondeo. La C-Max utilizza lo stesso pianale della Focus e sfrutta i medesimi motori 1.0 3 cilindri Ecoboost 100 e 125 CV, l'Ecoboost 1.5 e 1.6 4 cilindri 150 /120 CV (quest'ultimo bi-fuel GPL), e i diesel TDCì 1.5 e 2.0 rispettivamente 95/120 CV e 150/170 CV. Prevista anche la versione 7 posti con passo allungato. Previsti tre allestimenti: Plus, Titanium e Titanium X. I prezzi di listino partono da 20 mila euro per la versione Plus 1.0 Ecoboost 100 CV. SicurAUTO.it ha provato a lungo la versione 1.5 TDCì Titanium X 120 CV offerta a 27 mila euro. Molto ricca la lista degli optional a pagamento di cui dispone l'esemplare testato che comprende: vernice metallizzata, cerchi in lega da 18 “, Driver Assistance Pack, Titanium Tech Pack, Winter Pack 2, Adaptive Cruise Control, Tendine parasole e tavolini posteriori, per un totale di 34.300 euro.
DESIGN ED ESTERNI – La linea della C-Max è tra le più equilibrate e piacevoli nel segmento delle monovolume. Il design è tipicamente Ford sia nel frontale con i fari bi-xeno ma anche nell'andamento della fiancata caratterizzata dalla linea di cintura alta e inclinata verso l'alto nella parte posteriore. Gradevole anche il disegno della parte posteriore. Di eccellente livello l'aspetto della verniciatura che presenta spessori misurati di 120-140 micron, valori riscontrabili solo su certe vetture di alta gamma. Negli standard i giochi di accoppiamento tra i vari pannelli di carrozzeria. La C-Max è lunga 4,39 m ( 4,52 la 7 posti), larga 1,85 m ( 2,08 m con gli specchietti), passo 2,64 m. Il peso a vuoto varia da 1380 a 1600 kg a seconda delle versioni.
INTERNI – Di ottimo livello il rivestimento superiore della plancia in materiale morbido e l'assemblaggio dei vari componenti. La strumentazione principale di facile lettura è costituita da tachimetro, contagiri, livello carburante e temperatura liquido di raffreddamento di tipo analogico. Al centro del gruppo il display multifunzioni. Nella zona centrale della plancia si nota subito, rispetto alla serie precedente, la drastica riduzione dei pulsanti, molti dei quali centralizzati nel nuovo schermo touch da 8″. Molto intuitivi e ben realizzati i comandi dell'efficace climatizzatore automatico bi-zona. Ben fatti anche i pannelli interni degli sportelli. Dietro, lo spazio per i passeggeri è adeguato anche per il posto centrale (sedile posteriore diviso in 3 parti). Buona la capacità del bagagliaio di forma regolare e ben rifinito (con portellone a comando elettrico), di 432 litri che diventano 1723 con i sedili abbassati.
IN OFFICINA – Il vano motore è molto ordinato e ciò facilita il controllo visivo dei livelli e l'eventuale accesso alla scatola fusibili anteriore. Gli altri alloggiamenti porta-fusibili sono ubicati nel bagagliaio e nell'abitacolo. Per sostituire qualsiasi tipo di lampadina è necessario rimuovere dal proprio alloggiamento il gruppo ottico anteriore svitando due viti di fissaggio. Nel caso di fari xeno è opportuno rivolgersi alle officine. il motore turbodiesel 1.5 è l'ultima evoluzione del ben noto ed apprezzato 4 cilindri common rail che in questa versione euro 6 eroga 120 CV (88 kW) a 3600 giri ed una coppia max. di 270 Nm a 1500 giri. Si tratta di un propulsore ultra collaudato con alesaggio e corsa 73,5 x 88,3 mm ( corsa lunga), testata e monoblocco in lega leggera, monoalbero a camme in testa (cinghia), 2 valvole per cilindro. Le sospensioni anteriori sono del consueto tipo Mc Pherson con montante telescopico, molle elicoidali, braccio inferiore e barra stabilizzatrice. Il retrotreno è a ruote indipendenti con bracci multipli oscillanti (multilink), molle elicoidali, ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice. Il manuale di uso e manutenzione è discretamente esauriente per ciò che riguarda i contenuti. Migliorabili i capitoli dedicati alla manutenzione ed alle specifiche tecniche ( quest'ultimo abbastanza avaro di informazioni) così come la veste grafica del manuale. Il periodo di garanzia è di 2 anni/km illimitati, corrosione passante 6 anni/km illimitati.
SU STRADA – Il sedile di guida, regolabile elettricamente (optional) è comodo e ben conformato. Ovviamente, anche il volante è regolabile (manualmente) in altezza e in profondità. Buona la visibilità in marcia con qualche angolo cieco in retromarcia a causa dei montanti posteriori, limite superabile con la retrocamera ed i sensori di parcheggio presenti nella C-Max in prova. Il pulsante Start&Stop è a destra a portata di dito come sulle altre Ford. Il motore 1.5 TDCi evidenzia subito un'apprezzabile silenziosità di funzionamento grazie alla buona insonorizzazione dello stesso e dell'abitacolo. Rispetto al precedente 1.4 da cui deriva mostra una prontezza di risposta e un allungo insospettabili a partire da 1500 giri, regime a cui corrisponde la coppia max. di 270 Nm. Il cambio, con la leva in posizione rialzata, è un 6 marce manuale tra i migliori in termini di manovrabilità, dolcezza e precisione di innesti. Ottimo anche il comando della frizione sempre ben modulabile e totalmente esente da strappi a caldo. Il dispositivo Hill Start Assist per la partenza in salita è puntuale e perfettamente tarato. Le sospensioni realizzano un buon compromesso tra confort e tenuta ed assorbono bene le irregolarità stradali ad eccezione delle buche a spigolo vivo. La nostra C-Max monta pneumatici 235/40 ZR 18 (optional) forse un po' esagerati per il tipo di vettura, specie per la spalla molto ribassata. Il rollio è limitato e per nulla fastidioso. La frenata è sempre modulabile e potente con una corsa del pedale abbastanza breve. Bene anche lo sterzo, leggero in manovra e abbastanza preciso nel misto. I consumi medi nei percorsi extraurbani/autostradali si stabilizzano sui 6,5 L/100 km ( 15,3 km/L), mentre nell'uso urbano ad alta intensità di traffico abbiamo ottenuto 7,8 l/100 Km ( 12,8 km/L), sempre con climatizzatore spento e Start&Stop inserito. Quest'ultimo dispositivo si è rivelato puntuale e infaticabile oltre che silenzioso nelle fasi di accensione. Nei percorsi cittadini ci saremmo aspettati un consumo medio migliore. La capacità del serbatoio carburante è di 55 litri. I consumi dichiarati sono 4,7 L/100 km nel ciclo urbano e 3,7 L/100 km in quello extraurbano; emissioni CO2 105 g/km.
INFOTAINMENT – L'impianto audio Sony è di ottimo livello dal punto di vista della qualità del suono, migliorabili invece la ricerca delle varie emittenti e la costanza del segnale su strade extraurbane. Le prese Aux e USB sono all'interno del cassetto sotto il bracciolo centrale. Il sistema di connettività Ford Sync 2 si avvale di comandi vocali e di uno schermo touch ad alta risoluzione da 8 pollici che permette di controllare oltre l'impianto audio e i dispositivi collegati tramite USB e bluetooth, anche il navigatore e il climatizzatore. Il Sync 2 è dotato inoltre della funzione Emergency Assistance che contatta automaticamente il 112 in caso d'incidente, segnalando la posizione del veicolo e comunicando nella lingua locale selezionata in automatico. La connessione iniziale di un nuovo telefono al sistema bluetooth-vivavoce è molto rapida e agevole, come sulle altre Ford. Ottima la ricezione vocale. Per contro, il navigatore si rivela non molto immediato nell'uso con il touch screen e le mappe, per certe zone, non sono del tutto aggiornate. E' preferibile utilizzarlo con i comandi vocali pronunciando direttamente l'intero indirizzo.
SICUREZZA – La C-Max è dotata di airbag frontali, laterali ed a tendina, pretensionatori anteriori e limitatori di carico anteriori. Nel crash test EuroNCAP (protocollo 2009-214) ha ottenuto 5 stelle. Protezione adulti 92%, bambini 83%, pedoni 50%, Safety Assist 71%. Presenti gli attacchi isofix su sedile posteriore. I sistemi di sicurezza attiva e di ausilio alla guida comprendono ABS, ESC, EBA, EBD, Hill Start Assist, TVC (Torque Vectoring Control), TPMS, BLIS (monitoraggio angolo cieco).
Pro
- Piacevolezza di guida
- Buon confort
- Notevole abitabilità
Contro
- Molti optional importanti a pagamento
- Consumo urbano discreto
- Manuale di istruzione migliorabile
SicurAUTO.it ringrazia l'officina Claudio Toppi di Roma per la consueta collaborazione