
Abbiamo guidato la Fiat 500L model year 2014 nelle due nuove motorizzazioni da 120 CV
A un anno esatto dal debutto sul mercato la Fiat 500L si rinnova con il model year 2014, che porta con sé due nuove motorizzazioni e alcune novità di allestimento. Si tratta di un compleanno felice per la monovolume compatta Fiat, che ha già venduto 90.000 unità in tutto il Vecchio Continente conquistando la leadership nel suo segmento. Prima anche in Italia, dove risulta anche la diesel più richiesta, viene scelta principalmente per il suo stile. Ma la 500L riesce anche a convincere un pubblico eterogeneo, dato che il 45% degli acquirenti sono donne, contro una media del segmento che non va oltre il 29%. Inoltre, l'età media di chi la sceglie è più bassa di 10 anni rispetto a chi preferisce le altre monovolume. Insomma, la 500L è sicuramente un prodotto nato bene, ma confermare il successo è sempre un compito difficile.
NUOVI MOTORI DA 120 CV – La ricetta degli uomini Fiat per rimanere sulla cresta dell'onda ha come base l'ampliamento dell'offerta. La 500L è già un'auto con una scelta di motorizzazioni molto ampia: benzina, aspirato e turbo, diesel e anche metano. Dall'essenziale 1.4 Fire 16V 95 CV, all'ecologico 0.9 TwinAir a gas naturale da 80 CV, la monovolume torinese è in grado di soddisfare quasi tutte le esigenze. Ora, con i nuovi motori che si posizionano al top di gamma, si può anche eliminare il “quasi”. Si tratta di due unità ben note all'interno del Gruppo Fiat e dalla provata affidabilità; stiamo parlando del 1.6 Multijet II e del 1.4 T-Jet, entrambi con potenza di 120 CV. Il secondo, tra poche settimane, sarà disponibile anche con alimentazione a GPL.
MODEL YEAR 2014 – La nuova gamma della Fiat 500L si contraddistingue come model year 2014. Oltre ai due nuovi motori (e alla imminente versione a GPL), sono stati apportati alcuni aggiornamenti di dettaglio. Innanzitutto è disponibile il nuovo colore Blu Venezia, una tinta davvero molto elegante, ma ci sono anche nuovi rivestimenti per i tessuti interni e tre nuovi pack di accessori: Popstar, Lounge e Trekking. Completa la dotazione di sicurezza sin dalla versione base Pop, che ha di serie sei airbag, l'ABS con EBD e l'ESC. Disponibile in opzione il sistema Collision Mitigation che evita gli urti a bassa velocità fino a 30 km/h (l'abbiamo testato qui).
BEATS EDITION – Per festeggiare il compleanno della 500L è nata anche la prima serie speciale, un'usanza ben nota nella famiglia 500, viste le versioni personalizzate in cui è stata declinata la piccola cittadina. Questa inedita 500L si chiama “Beats Edition” ed è caratterizzata dalla presenza dell'impianto audio Beat con amplificatore da 520 watt e 8 diffusori (disponibile in opzione su tutta la gamma). Questa versione si basa sull'allestimento Trekking, quindi la dotazione di serie è quanto mai completa e comprende anche il sistema Traction+ per disimpegnarsi sui fondi viscidi. La Beats Edition, infine, si distingue per le due livree bicolori disponibili nei toni grigio/nero, opaco o metallizzato; si può ordinare solo con le quattro motorizzazioni da 105 e 120 CV.
1.6 MULTIJET II – Per il primo contatto della giornata saliamo sulla 1.6 turbodiesel, che ben conosciamo nella versione da 105 CV (qui la prova). Le differenze tra questa e la nuova 120 CV sono subito evidenti. La turbina a geometria variabile, sviluppata in collaborazione con Honeywell, inizia a spingere bene già dai 1.500 giri. La coppia massima dichiarata, è di 320 Nm a 1.750 giri, ma alla guida il picco di spinta si avverte intorno ai 2.000. Oltre questo regime il quattro cilindri italiano sale convinto fino ai 3.500 giri, dopodiché inizia a perdere lievemente smalto. Ma non è questo il modo migliore di usare questo propulsore, che predilige lavorare “di coppia”. Meglio quindi mettere le marce alte e sfruttare la sua elasticità, confermata da una sesta marcia molto lunga, che a 130 km/h lo fa riposare a 2.300 giri. Interessanti i consumi dichiarati, 4,6 L/100 km nel ciclo misto e il valore delle emissioni, 120 g/km, ottenuto anche grazie al catalizzatore con filtro DPF.
1.4 T-JET – Scesi dalla 500L turbodiesel, saliamo sulla 1.4 T-Jet che monta uno dei motori più globali (è già stato venduto in 500.000 esemplari) del neonato Gruppo FCA, qui nella versione più semplice da 120 CV, 200 Nm di coppia e senza distribuzione MultiAir. La caratteristica principale di questo propulsore è senza dubbio la fluidità. Già da regimi di poco superiori al minimo si ha una buona risposta, con l'erogazione della coppia che prosegue con continuità fino a poco oltre i 5.000 giri. Non c'è nessun “calcio nella schiena” tipico dei vecchi turbo, proprio per questo l'accoppiamento con la 500L risulta perfetto. Anche i viaggi autostradali non sono un problema, con una sesta da 3.000 giri a 130 km/h.
ANCHE GPL – Con lo stesso 1.4 T-Jet da 120 CV arriverà anche la versione a GPL, sostanzialmente con il medesimo motore che già equipaggia le Alfa Romeo (qui la nostra prova) e la Lancia Delta. Questa versione arriverà nelle concessionarie verso la metà del mese di marzo, mentre la gamma aggiornata con le nuove motorizzazioni è già disponibile. Le Beats Edition, invece, avranno prezzi di listino a partire dai 22.800 €.
Michele
11:08, 12 Febbraio 2014Peccato però il motore T-Jet 1.4 da 120 cv NP a metano continui ad essere riservato al Doblò nonostante la 500L sia predisposta per montare le bombole. Ma evidentemente la versione NP della 500L deve essere, secondo i ragionamenti Fiat, solo quella 0,9 TwinAir. Quindi giocoforza chi vorrà una versione più performante del TwinAir avrà come unica alterntiva quella di pigliarsi una 500L/500 L Living 1.4 T-Jet a benzina e montarci un impianto a metano in aftermarket. A mio avviso un'occasione persa come continua ad esserla la mancanza di una versione NP per la 500 (che però viene offerta a gpl… saran misteri del marketing).