Il caso delle Matiz con l'ABS difettoso non si sgonfia, ma anzi emergono ulteriori dettagli che rendono il tutto sempre più complicato.
Mi spiace infierire sulla Chevrolet e sul caso dei freni della piccola Matiz, ma nella comunicazione della Casa inviata a RaiTre c'è qualcosa che a mio avviso non quadra. Avendo registrato il programma, ho avuto la possibilità di ascoltare più volte il punto in cui si sostiene che, al periodo di garanzia legale di 3 anni, Chevrolet ha aggiunto “per questo tipo di reclamo” un ulteriore anno di compiacenza commerciale.
AGGIORNAMENTO: ABS Chevrolet Matiz: finalmente arriva il Richiamo
Discussione sul forum: [Chevrolet Matiz anno 2007] ABS difettoso (aggiornato)
CONTRIBUTO MINIMO? – In questi casi, continua il testo, è previsto un contributo minimo del cliente con assorbimento, da parte della casa, di una parte significativa del costo di riparazione fuori garanzia. La frase però che in particolare ha attirato la mia attenzione è la successiva, in cui si dice che la concessione è però circoscritta alle vetture che hanno effettuato regolare manutenzione, con la sostituzione periodica del liquido freni. L'esperienza in materia di normative comunitarie sulla liberazione della manutenzione ordinaria delle auto in garanzia, mi ha portato a sospettare qualcosa di poco chiaro e ad approfondire, indagando in merito.
NOVITA' IMPORTANTI – Per chi sa muoversi nel complesso mondo del post-vendita non è facile, ma mai impossibile, trovare gole profonde disposte a collaborare. Pertanto dalle indagini è emerso che:
- Nel dicembre 2008 la sulle nuove Matiz è stato cambiato il liquido freni passando dal DOT3 al DOT4 e oggi le officine usano solo il DOT4 nel caso di sostituzione del liquido sui modelli più vecchi;
- la procedura di compiacenza commerciale menzionata nella comunicazione alla Rai è estesa a tutta la gamma Chevrolet a condizione che vengano osservate alcune condizioni. Fra queste una a mio parere è illegale perché l'estensione di garanzia è limitata solo alle auto che hanno effettuato la manutenzione ordinaria solo ed esclusivamente presso la rete di officine autorizzate Chevrolet. In barba al Regolamento Monti e successive modifiche;
- l'intervento di cortesia non prevede solo un “contributo minimo” del cliente e il resto del costo a carico della Casa, come il testo della lettera a Rai Tre farebbe pensare, ma anche un contributo a carico dell'officina che a, seconda dei casi, varia da un minimo del 15 a un massimo del 33% dell'intero costo. E questo forse spiega le dimensioni che ha assunto il problema freni sulla Matiz. Se l'officina deve accollarsi fino a qualcosa come un terzo dei costi dell'aggiornamento del modulo ABS, è chiaro che è portata a negare il problema e lascia circolare un veicolo che forse sicuro non è;
A questo punto la Chevrolet farebbe bene a cambiare atteggiamento perché se le cose stanno come SicurAUTO.it ha dimostrato sulla pista di Anagni, prima o poi rischia che una o anche più delle non poche Matiz in circolazione potrebbe trovarsi coinvolta in un incidente serio, compromettendo l'incolumità di passeggeri o di terzi. Alla luce dei fatti illustrati nella trasmissione televisiva e successivi sviluppi, le conseguenze per la Chevrolet potrebbero essere molto gravi.
MINISTERO ASSENTE? – Un'ultima considerazione sulla posizione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. A quanto ci è dato di sapere, il Ministero si è limitato a chiedere lumi alla Chevrolet in seguito alla segnalazione di otto casi di malfunzionamento dei freni su altrettante Matiz. Ricevute dalla Casa rassicurazioni generiche in merito alle limitate dimensioni del problema, ha archiviato. Dal punto di vista formale potrebbe essere corretto, perché con il suo operato il Ministero può provare che si è allertato e si è tranquillizzato di fronte a quanto dichiarato dalla Casa. Premesso però che i freni costituiscono l'organo principale della sicurezza di una vettura, dalla trasmissione Rai sono emersi forti dubbi sulla validità delle assicurazioni fornite in primo tempo. Inoltre l'elenco degli oneri a carico del Ministero previsti dall'art. 107 e seguenti del Codice del consumo è tale da non potersene lavare le mani dopo quanto denunciato da SicurAUTO.it e dai proprietari delle Matiz intervenuti alla trasmissione. Il caso a questo punto non può essere considerato chiuso. Attendiamo pertanto iniziative della Casa e del Ministero, anche perchè adesso le segnalazioni sicuramente saranno aumentate (qui abbiamo predisposto un modulo da inviare a Ministero). Vi terremo aggiornati, a presto.
di Nicola Giardino
giuseppe
15:10, 19 Febbraio 2012ho comprato una matiz nuova anno settembre 2007 nel febbraio 2011 riscontravo il difetto del pedale del freno che andava tutto giu evitando un incidente per la mia pronteza di rifflessi mi reco in un officina autorizzato chevrolet controllata auto mi dicono di cambiare le pasticche auto aveva km 28.000 dopo qualche mese mi si ripropone lo stesso difetto a questo punto scrivo alla casa madre esponendo il caso al quale chiedevo di verificare abs che in precedenza avevo sentito che era difettosa o sostituirla con risposta alla mia lettera a/r del 10/05/2011 rf 24565764 che era scaduta la garanzia e per tanto non era previsto nessun diffeto che pero mi dovevo recare in officina a risolvere l'incoveniente oggi 18/02/2012 ricevo una lettera dalla chevrolet che mi dice e un difetto di recarmi in officina
durante
22:29, 4 Marzo 2012dopo il prmo tagl!iando della mia matiz ,mi sono accorta che la mia macchina ,non frenava più come prima ho avvisato l'autofficina e mi hanno detto che mi sbagliavo dopo una settimana il 06/08/2010 ho avuto un incidente, la macchina è andata distrutta io sono viva per miracolo (per fortuna un imprevisto) ha fatto si che mio figlio di 9 anni non fosse con me in macchina,sono andata in concessionaria con il collare dcchio tumefatto e mi hanno ,praticamente ,cacciata.