Terremoto Audi in arrivo: i dipendenti ungheresi minacciano sciopero

Sale la tensione tra Audi e i lavoratori della fabbrica ungherese di Gyor. Si ventila un'azione di protesta massiccia per ottenere un miglioramento delle condizioni contrattuali. In Ungheria non si proclamano scioperi nel settore privato da anni, ma potremmo assistere a una escalation.

STABILIMENTO PRODUTTIVO STRATEGICO Lo stabilimento di Gyor in Ungheria è uno degli impianti strategici del costruttore tedesco Audi, il quale nel 1993 vi ha avviato la produzione di motori per la propria gamma e per numerosi modelli del Gruppo Volkswagen. Dal 2013 nella grande fabbrica magiara vengono assemblate le Audi A3 Sedan e Cabriolet; in tempi più recenti si è iniziato a produrre il modello TT, sia in versione coupé che Roadster (La fabbrica di Gyor supporta le strategie commerciali Audi). Gyor conta ben 11.411 tra operai e impiegati, i quali hanno dovuto sostenere il crescente carico di lavoro imposto dalla crescita del marchio facendo decine di ore di straordinario ogni mese. Inizialmente i bonus per il lavoro over time sono stati accolti con entusiasmo, ma adesso la situazione dei lavoratori sembra essere divenuta insostenibile.

VERSO UNA QUALITA' DI VITA MIGLIORE La firma sindacale AHFSZ, delegata da circa 7.000 lavoratori, ha chiesto al management una “epocale” revisione delle condizioni contrattuali, chiedendo un aumento salariale retroattivo, un bonus una tantum e un tetto invalicabile per le ore di straordinario (in Italia si sciopera per il car sharing). Per comprendere la situazione dei lavoratori ungheresi è opportuno specificare che il salario di un operaio alla fabbrica Audi di Gyor è mediamente di 283,936 fiorini, pari a circa 900 euro; il salario medio in Ungheria è di 247,800 fiorini, circa 788 euro. Le richieste dei sindacati si possono riassumere in un aumento mensile, retroattivo fino allo scorso gennaio” di 20 mila fiorini (64 euro), un bonus una tantum di 100 mila fiorini (meno di 320 euro) e alcuni benefit per gli impiegati di livello superiore.

MUSO DURO TRA SINDACATI E DIREZIONE Il dialogo dei sindacati con la direzione si è interrotto nelle scorse ore, quando il comitato di rappresentanza dei lavoratori ha rifiutato le controproposte del management Audi e ha iniziato a organizzare e pianificare un imminente sciopero. Per la tipologia di fabbrica e per la produzione “just in time” (produrre ciò che serve solo quando serve, senza fare scorte di prodotti finiti in magazzino) anche 20 minuti di fermo sulle linee di produzione a causa dello sciopero si tradurrebbero in una perdita di decine di migliaia di euro. Lo sciopero nella fabbrica Audi di Gyor potrebbe creare un precedente pericoloso per l'industria dell'automobile ungherese. Il comparto industriale è portato avanti da circa 100 mila lavoratori, impiegati in fabbriche di costruttori internazionali (anche Daimler investe in Ungheria) e in tanti piccoli stabilimenti di terzisti. Se la “cultura” dello sciopero prendesse piede il danno economico che ne deriverebbe sarebbe colossale. Prevarrà il buon senso tra i manager Audi, accogliendo le richieste dei lavoratori e scongiurando così una escalation di costosissimi scioperi?