
Si tratta di una "trovata promozionale", però è sensazionale vedere la ForFour viaggiare come un treno solo grazie a delle ruote speciali
Abbiamo già scritto delle capacità tecniche della nuova Smart ForFour, ma mai ci saremmo aspettati di raccontarvi di un suo viaggio (o test) su rotaia. Proprio così, sa dell'incredibile, eppure la piccola tedesca ha marciato come un treno!
TESTIMONI SBIGOTTITI – Altro che alta velocità! Qui c'è qualcosa di diverso, tipo una ForFour con ruote diverse, non i soliti pneumatici, ma quelle che usano i treni veri, solo così la Smart è potuta andare su una normale e frequentata linea ferrata. Denominata ForRail, cioè per la ferrovia, la piccola tedesca è stata protagonista di un test esclusivo sulla Bluebell Railway che, per il piacere degli appassionati delle grandi locomotive a vapore, unisce nella contea britannica Sussex le stazioni di East Grinstead e di Sheffield Park, con un percorso di quasi 18 km immerso nella natura.
SOLO PER UNA VOLTA! – La ForFour, di serie con il 3 cilindri benzina di 0,999 litri, non è in grado, così come tutte le altre vetture, di “saltare” sui binari e viaggiare tranquillamente. Questo modello è stato scrupolosamente modificato “per l'occasione” e chiaramente in Mercedes-Benz ci hanno tenuto a precisare che si è trattato “di una trovata promozionale, ben seguita e strutturata, ma sempre di trovata promozionale si è trattato”. Per questo motivo sin dalla progettazione, che ha fatto ricorso alla sofisticata modellazione CAD, sono nate le speciali ruote in acciaio da 22″ di diametro, ciascuna delle quali pesa 80 kg. Una soluzione, questa, indispensabile per garantire alla ForRail la trazione di cui ha bisogno nel movimento dell'acciaio delle ruote sull'acciaio delle rotaie (l'aderenza è assicurata proprio dal peso sul binario). Altra modifica apportata alla Smart (qui la nostra prova della Fortwo 70 Twinamic) per trasformarla in locomotore dagli esperti della Interfleet è stata l'abolizione dello sterzo, onde evitare accidentali interventi sulle ruote anteriori che devono necessariamente lavorare su linee coincidenti e, come richiesto dalla legge Britannica, un avvisatore acustico di tipo ferroviario per avvertire del transito del “treno” nei centri abitati o ai passaggi a livello.
AUTO SU ROTAIA, CHE NE PENSATE? – Vista la natura promozionale che questo evento ha avuto, ci permettiamo di farvi una domanda: cosa ne pensate per il futuro di una mobilità alternativa, di soluzioni simili? Con un controllo del traffico su rotaia adeguato, così come i mezzi, il viaggio a bordo della “automobile-treno” potrebbe essere un'esperienza unica e risolutiva per il traffico su strada. Il viaggio su rotaia è molto più tranquillo e meno stressante, più veloce e richiede (come nel caso del test) la messa in moto, l'avvio della marcia del veicolo e la decisione della velocità di crociera. Al di là di questa piccola riflessione che volevamo condividere con voi lettori, per Smart questa operazione ha avuto solo finalità promozionali ma secondo quanto officiosamente riferito da uno dei manager tedeschi che hanno seguito lo sviluppo della ForRail, l'esperienza sulla Bluebell Railway potrebbe dar vita ad altri eventi, magari un viaggio nella Metropolitana di Londra o, addirittura, sulla linea ferroviaria che passa sotto alla Manica.