Siamo tutti pedoni 2016: torna la campagna per la sicurezza stradale

Siamo tutti pedoni 2016: torna la campagna per la sicurezza stradale Dal prossimo ottobre prenderà il via Siamo tutti Pedoni 2016

Dal prossimo ottobre prenderà il via Siamo tutti Pedoni 2016, la campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale degli utenti deboli

21 Settembre 2016 - 08:09

Giunge all'ottava edizione la campagna nazionale di sensibilizzazione Siamo tutti Pedoni sulla sicurezza degli utenti deboli della strada, pedoni e ciclisti. L'iniziativa è promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti insieme al Centro Antartide di Bologna e ai Sindacati dei Pensionati nell'ambito del progetto ESPERTOver65. Lo scopo della campagna è quello di educare alla cultura della sicurezza stradale e alla condivisione degli spazi urbani e del rispetto in strada. Il numero di vite lasciate sull'asfalto delle strade italiane è ancora elevato e di gran lunga superiore alla media europea.

UNA STRAGE DI PEDONI OGNI ANNO Le vittime della strada in Italia sono un numero impressionante e il 42% dei decessi in città coinvolge un pedone o un ciclista. Il 2015 ha visto purtroppo crescere del 4% i decessi di pedoni, nell'ultimo decennio hanno perso la vita 7.000 persone e oltre 200.000 sono rimaste ferite. Il dato è ancora più significativo se si considera che il 30% dei pedoni è stato ucciso sulle strisce pedonali e più del 50% delle vittime è risultato essere un over 65. Questi ultimi riferimenti lasciano chiaramente intendere comportamenti spregiudicati e mancanza di rispetto per le regole del codice della strada, ad esempio per quanto riguarda i limiti di velocità e le distrazioni al volante.

ANZIANI A RISCHIO L'elevata incidenza di vittime anziane rende gli over 65 una categoria a rischio; i riflessi non sono pronti e spesso sensi come udito e vista sono deficitari. Essendo anziani non possono scattare o correre attraversando le strisce e, come definisce l'organizzatore Centro Antartide, essi non sono predisposti e adatti a modelli di mobilità aggressivi. Chiedere ai soggetti deboli di adeguarsi al traffico è errato, piuttosto è il traffico che deve adeguarsi e salvaguardare i pedoni, soprattutto quelli più indifesi come anziani e bambini (Leggi dell'edizione 2015 di Siamo tutti Pedoni). Interessante e foriero di riflessioni è l'assunto che tutti noi, in vari momenti della giornata, diventiamo pedoni e che una città a misura e passo d'uomo è un beneficio per tutti gli utenti della strada.

LA CAMPAGNA, SCOPI E OBIETTIVI Come abbiamo riferito in apertura la campagna Siamo tutti Pedoni intende innanzitutto sensibilizzare e rendere consapevole l'opinione pubblica sull'elevato tasso di mortalità sulle strade italiane. Per invertire il trend, tristemente in crescita, è fondamentale un impegno per migliorare le infrastrutture e soprattutto educare formare ed educare gli utenti, sia pedoni che automobilisti. Secondo gli organizzatori della manifestazione gli incidenti stradali (Leggi 10 errori da non fare dopo un incidente stradale) non sono soltanto frutto del caso ma sono spesso provocati da cause e comportamenti che possono essere eliminati. Obiettivo della campagna è anche quello di sottolineare il valore del camminare, visto non soltanto come mobilità ma anche come beneficio per la salute e l'ambiente. Il programma prevede inoltre la sensibilizzazione al rispetto del diritto alla mobilità dei diversamente abili.

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