SEAT Leon Sport Coupé: il nostro test in pista

SEAT Leon Sport Coupé: il nostro test in pista

Sicurezza e performance tra i cordoli con la nuova SEAT Leon Sport Coupé 2.0 TDI FR da 150 CV

21 Giugno 2013 - 09:06

Sono passati 60 anni da quel lontano 1953, quando la prima automobile con il marchio SEAT sul cofano uscì dalla catena di montaggio dello stabilimento vicino Barcellona. La “Società spagnola di automobili da turismo” era stata fondata solo tre anni prima dallo Stato spagnolo in collaborazione con Fiat. Auto come la SEAT 600 (uguale in tutto e per tutto alla nostrana Fiat 600) hanno contribuito, negli anni 60, alla motorizzazione di massa di tutta la Spagna.

L'INGRESSO NEL GRUPPO VOLKSWAGEN – La “parentela” con Fiat è durata fino al 1982, quando il marchio SEAT passò di mano per diventare proprietà del Gruppo Volkswagen, di cui fa parte ancora oggi. Nel 1984 nacque la prima Ibiza e nel 1986 iniziarono le esportazioni, e il marchio SEAT usciva per la prima volta dai confini spagnoli. Da quegli anni è passata tanta acqua sotto i ponti e oggi Seat è un marchio che fa della sportività e del piacere di guida i suoi punti di forza.

ENJOYNEERING – Come recita il nuovo claim del marchio “enjoyneering”, che sostituisce il precedente “auto emocion”, la volontà di SEAT è quella di fondere il meglio dell'anima spagnola e di quella tedesca. La seconda è evidente non appena si dà uno sguardo alla scheda tecnica della Leon SC oppure della Ibiza Cupra, perché tutte le SEAT utilizzano il meglio della tecnologia del Gruppo Volkswagen. In particolare, la nuova Leon Sport Coupé, che abbiamo avuto modo di provare al Blogger Day sul Circuito Internazionale di Sarno (mentre qui potete leggere la nostra prova della Seat Leon “normale”), nasce sulla nuova piattaforma MQB, la stessa della Golf, dell'Audi A3 (leggi la nostra prova su strada) e della Leon 5 porte. Rispetto alla sorella “da famiglia”, la Leon Sport Coupé può contare su un passo più corto di 3,5 cm, a tutto vantaggio dell'agilità di guida. Anche la linea si differenzia, soprattutto nella parte posteriore, dove il lunotto è più inclinato di 18 gradi.

In questo video, SEAT ha voluto evidenziare tutta l'energia della nuova SEAT Leon SC 2.0 TDI FR da 150 CV, mentre qui trovate il nuovo sito dedicato alla SEAT Leon SC

IN PISTA – Nelle strette curve del kartodromo campano, il suo comportamento su strada ci ha colpito piacevolmente. Al volante della 2.0 TDI FR da 150 CV abbiamo apprezzato il comportamento sincero del telaio e una taratura delle sospensioni particolarmente azzeccata. La Leon SC ha mostrato un retrotreno granitico e una rassicurante tendenza sottosterzante, che si evidenziava solo forzando gli inserimenti o riaprendo il gas troppo presto in uscita di curva. Il motore ha una coppia generosa, tanto che anche le curve più strette le abbiamo potute percorrere tranquillamente in terza marcia. Insomma, i 150 CV della Leon Sport Coupè si fanno apprezzare per la loro progressività e l'ottima sensazione di sicurezza che trasferiscono al pilota. Anche i freni sono sempre pronti e sicuri.

UNA GAMMA COMPLETA – La commercializzazione della SEAT Leon Sport Coupé è appena cominciata. La gamma è composta dai benzina 1.2 e 1.4 TSI, nelle versioni da 86, 105 e 122 CV e, ovviamente, dai turbodiesel TDI nelle versioni 1.6 e 2.0 con potenze da 90 a 184 CV. Tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014 arriveranno anche la “cattiva” Cupra, con un 2.0 TSI dal almeno 265 CV e una versione intermedia spinta dal 1.8 TSI da 180 CV.

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