
Mercedes richiama EQA e EQB per rischio incendio alla batteria: in attesa dell’aggiornamento consiglia di non superare l’80% di carica
Mercedes-Benz ha avviato un’estensione della campagna di richiamo per i suoi SUV elettrici, coinvolgendo non solo il modello EQB, ma anche l’EQA. Il richiamo si rende necessario a seguito della segnalazione di un possibile cortocircuito nella batteria ad alto voltaggio, che potrebbe causare l’incendio del veicolo. Abbiamo contattato Mercedes-Benz Italia per sapere quante auto sono coinvolte anche nel nostro Paese. Intanto il Costruttore ha consigliato un limite sulla ricarica della batteria fino al ripristino dell’auto.
RICHIAMO MERCEDES EQA ED EQB: IN ITALIA 566 AUTO COINVOLTE
I modelli interessati dal richiamo Mercedes sono stati prodotti tra il 2021 e il 2024. Complessivamente, sono coinvolti 33.705 veicoli a livello globale, di cui 3.119 in Germania, come riporta l’Automobile Club Tedesco.
L’Ufficio Stampa di Mercedes Benz Italia ci ha spiegato invece che: “In Italia le vetture interessate (da circolante) sono 566, i cui clienti saranno contattati a brevissimo tramite PEC o raccomandata.”
“Mercedes-Benz AG ha determinato che, su alcuni veicoli EQA ed EQB (piattaforma 243), non si può escludere un rischio di incendio della batteria ad alta tensione (EB330). A causa della combinazione di determinate condizioni di produzione e di utilizzo, potrebbe verificarsi un cortocircuito interno in una cella della batteria ad alta tensione, il quale potrebbe portare a un evento termico.”
AGGIORNAMENTO SOFTWARE IN ARRIVO PER LE MERCEDES RICHIAMATE
In attesa dell’intervento risolutivo, i proprietari delle vetture soggette al richiamo sono invitati a limitare la carica della batteria all’80% per ridurre il rischio di malfunzionamenti. MB Italia ci ha spiegato che: “In questi giorni è prevista un’azione che sarà svolta tramite aggiornamento software non appena disponibile e che nel frattempo si invita il Cliente a caricare al massimo fino all’80%. Non appena sarà disponibile il software, riscriveremo ai Clienti per invitarli in officina per procedere all’aggiornamento.”
Un intervento software sul sistema di gestione della batteria, quindi, che farebbe ipotizzare a tempistiche più veloci rispetto alla necessità di sostituzione di eventuali componenti hardware.
PRECEDENTI E INDAGINI IN CORSO IN CINA E USA
L’ente statunitense per la sicurezza stradale (NHTSA) è stato il primo a segnalare il rischio di incendio legato a questo difetto. Dai documenti ufficiali emerge che alcuni casi di incendio si sono già verificati in Cina, attribuiti a problemi della batteria ad alto voltaggio. “
Nel gennaio 2025, Mercedes Benz AG ha riesaminato le proprie indagini e valutato se gli incidenti fossero limitati alle condizioni locali verificatesi solo in Cina o se potessero potenzialmente verificarsi altrove. Sebbene l’analisi non abbia identificato una combinazione specifica di fattori in altri mercati, MBAG non ha potuto escludere la possibilità che la combinazione di fattori che ha causato gli eventi termici della EB330 possa verificarsi anche in altri ambienti.”, riporta il bollettino NHTSA.