Pneumatici Tesla: cos'è quella strana gommapiuma all'interno?

Avete mai pensato di guardare dentro agli pneumatici della vostra auto? Probabilmente no, ma potete farlo nei video #SicurEDU qui. La curiosità del proprietario di una Tesla negli USA, invece, l'ha spinto fino a fare a pezzi uno pneumatico Pirelli della sua auto, mostrando nel video qui sotto una soluzione particolare che pare possa costringere – secondo quanto sostiene nel video – a sostituire le gomme in caso di foratura perché – pare – non si possono riparare. Cos'è e a cosa serve questa strana gommapiuma nelle gomme vivisezionate dal curioso youtuber? E' proprio vero che i benefici di questa soluzione costringono poi a buttare lo pneumatico non più riparabile? Quali altre auto oltre alla Tesla adottano questi pneumatici particolari? Lo abbiamo chiesto direttamente agli esperti Pirelli!

COME FUNZIONA LA TECNOLOGIA PNCS Questa particolare soluzione, è contraddistinta dalla sigla PNCS – come ci spiega Pirelli – una tecnologia  lanciata qualche anno fa per migliorare il confort di marcia. In pratica lo strato di poliuretano attaccato all'interno del battistrada filtra proprio il rumore generato dal rotolamento degli pneumatici, impedendo che sia trasmesso all'interno dell'abitacolo. Ma da dove esce fuori questo rumore? Durante il rotolamento, essendo la gomma una camera vuota, genera rumore attraverso la risonanza dell'aria in essa contenuta. Queste vibrazioni arriverebbero all'abitacolo se non venissero bloccate dalla tecnologia che Pirelli ha battezzato Pirelli Noise Cancelling System. La capacità filtrante di questo sistema abbatte il rumore fino a  3dB.

LE AUTO CON LE GOMME SILENZIONE PIRELLI Nel video in basso sembrerebbe quasi una soluzione ideata da Tesla, ma in realtà Pirelli ci tiene a precisare che la tecnologia PNCS non è un'esclusiva, ma è offerta a tutti i Costruttori che richiedono prestazioni superiori agli pneumatici in dotazione. Non a caso ad oggi sono 111 le omologazioni OE che Pirelli ha ottenuto dai Costruttori di auto Aston Martin, Audi, Bentley, Jaguar, Lamborghini, Land Rover, McLaren, Mercedes, Porsche, Tesla, Volvo e Volkswagen. “Non è una tecnologia riservata ad un marchio ma è a disposizione di tutti quei costruttori con cui abbiamo un rapporto stretto e per cui omologhiamo versioni specifiche di pneumatici, sviluppate secondo le esigenze. – spiega Pirelli – I car maker, dunque, possono attingere a un catalogo di tecnologie per decidere quali introdurre nei pneumatici per le loro vetture (es. PNCS, RunFlat, Seal Inside, etc).”

QUANDO SI PUO' RPARARE E QUANDO NO Una gomma speciale, ma che si può riparare o va buttata in caso di foratura, come emerge dal video? Le difficoltà riscontrate dallo youtuber americano – come ci spiega Pirelli – potrebbero dipendere dal fatto che quegli pneumatici fossero di tipo RunFlat oltre ad integrare la tecnologia PNCS, che invece  – sa sola – non preclude la riparazione della gomma in caso di foratura, seguendo le procedure tecniche ufficiali. La procedura indicata dall'R&D Pirelli prevede che si rimuova una parte della spugna e si ripari lo pneumatico con lo stesso metodo di una gomma senza PNCS per poi ripristinare lo strato di poliuretano. “La spiegazione che possiamo dare – stando alle informazioni contenute nel video stesso – è che la gomma non sia stata riparata in quanto Run Flat, non in quanto dotata di PNCS. Pirelli infatti suggerisce di non riparare una gomma Run Flat perché non è possibile accertare come sia stata usata dopo la foratura né se abbia subìto danni alla struttura nei chilometri percorsi a zero pressione.”