PatentiAMOci, la app per imparare il Codice della strada

PatentiAMOci, la app per imparare il Codice della strada Il progetto PatentiAMOci è ideato e promosso per sensibilizzare gli automobilisti a una guida responsabile

Il progetto PatentiAMOci è ideato e promosso per sensibilizzare gli automobilisti a una guida responsabile

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11 Novembre 2015 - 08:11

La sicurezza stradale passa anche per gli smartphone e i tablet. Lo dimostra il progetto PatentiAMOci, creato per sensibilizzare i più giovani a una guida responsabile. L'iniziativa, ideata e promossa dalla onlus “Stella di Daniele” in collaborazione con la Polizia di Stato, il Miur e il Centro di ricerca e servizi imprese Sapiens dell'Università La Sapienza, ha l'obiettivo di migliorare e facilitare nei giovani l'approccio a una guida responsabile e attenta utilizzando un metodo serio e al tempo stesso divertente.

TRAMITE UN'APP – Il progetto è patrocinato dal ministero della Salute e dalla fondazione per la comunicazione sociale Fondazione Pubblicità Progresso mentre la radio ufficiale dell'iniziativa è Virgin Radio. Si avvale della App “Prendi la patente”, certificata dall'università La Sapienza di Roma come miglior metodo di apprendimento. Utilizza un gioco, fruibile su computer, smartphone e tablet, ideato e studiato da Celine Benzakein appositamente per i giovani.

COME UN GIOCO – Il gioco “Prendi la patente” consente ai ragazzi di conoscere e apprendere in modo veloce e divertente le norme del Codice della strada. Durante il tour “PatentiAMOci” l'App sarà scaricabile gratuitamente. L'iniziativa prevede diversi appuntamenti, il primo dei quali è programmato per oggi, 11 novembre, a Roma al teatro Sala Umberto. Ci saranno poi altre due tappe: il 20 novembre all'Auditorium Verdi di Milano e Bari, nel mese di gennaio. Agli eventi saranno presenti beniamini a loro cari, importanti cariche istituzionali e la Polizia di Stato, rappresentata da poliziotti esperti in materia, che proietteranno dei video suggestivi e commenteranno i rischi di una guida non responsabile.

NON È LA SOLA – Comunque, ci sono anche altre app sulla sicurezza stradale. Per esempio, vedi questa. Oppure, l'europea Going Abroad (letteralmente “Andare all'Estero”), l'applicazione per smartphone che la Commissione europea ha presentato alla vigilia dei grandi esodi estivi per fornire ai viaggiatori transfrontalieri tutte le informazioni utili sulla sicurezza stradale. Parte integrante dell'obiettivo di riduzione dei morti per incidenti stradali nel decennio2011-2020, l'applicazione fornisce oltre alle norme che regolano il traffico anche le risposte più frequenti che si pone chi viaggia per la prima volta all'estero. Prima e durante il viaggio, inoltre, i passeggeri possono intrattenersi con i quiz e i giochi interattivi per tenere a mente le informazioni basilari da non dimenticare sulla sicurezza di guida. Insomma, la tecnologia, anche a mo' di divertimento, per far capire le norme della circolazione; in attesa, però, che il Codice della strada italiano venga riscritto, perché sia più facile e comprensibile, e meno soggetto a diverse interpretazioni.

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