Paese che vai targa che trovi: in UK vietata quella del diavolo e non solo

Paese che vai targa che trovi: in UK vietata quella del diavolo e non solo La motorizzazione inglese ha messo un freno alla personalizzazione delle targhe. Ecco le ultime più strane che non si possono avere neppure pagando

La motorizzazione inglese ha messo un freno alla personalizzazione delle targhe. Ecco le ultime più strane che non si possono avere neppure pagando

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25 Novembre 2015 - 05:11

Nel Regno Unito, così come in Belgio, è possibile personalizzare la propria targa. Un modo per dare un tocco di personalità alla propria auto. Ma alla personalizzazione c'è un limite. Nella penisola inglese, la motorizzazione ha annunciato che bandirà le targhe a carattere offensivo, anche se – stranamente – è sempre possibile optare per alcune combinazioni “particolari”.

MISURE “DRASTICHE” – Con l'arrivo del numero “16” nelle targhe inglesi a partire da marzo 2016, la motorizzazione del Regno Unito ha rilasciato la lista delle ultime targhe che non saranno accettate sui veicoli inglesi. Questa lista include le seguenti combinazioni: B16 DCK, P16 TUG e CR16 PLE. Il che vuol dire che le targhe VA61 ANA e UP15 BUM non sono state bandite, nonostante considerate offensive dai più. I responsabili della motorizzazione inglese si incontrano due volte all'anno per decidere quali targhe sono accettate e quali no, perché considerate offensive. Un portavoce ha spiegato che non c'è una scelta scientifica a ciò, ma la decisione dipende dal parere personale dei funzionari della motorizzazione. Se dovesse esserci qualche lamento, i responsabili ne prenderanno atto.

NON SOLO OFFESE – La testata britannica Auto Express ha deciso di verificare quali siano le targhe offensive ancora in circolazione e tra queste troviamo TO62 POT, LO62 ERS (perdenti) e AR62 END. Ma oltre alle offese, la motorizzazione si occupa di controllare anche le targhe a carattere razzista, religioso o relative alle droghe. Tra queste troviamo JE55 US (Gesù), 15 LAM (Islam), OS55 AMA (Osama, chiaro riferimento ad Osama Bin Laden) e persino AD13 CTS (tossicodipendente). Stessa storia anche a livello politico: EU16 OUT (fuori dall'Europa) e EU16 GONE (l'Europa è finita), così come qualsiasi altra targa che finisce per BNP, non sono accettate. Ecco alcuni esempi rifiutati ultimamente: DR12 UNK (ubriaco), LU61 FER (lucifero), TE12 ROR (terrore), PR15 SON (prigione), MU12 DER (assassinio) e DR12 UGS (droghe).

TARGHE MILIONARIE – Non saranno risparmiati nemmeno i potenziali acquirenti che hanno la possibilità di spendere un patrimonio. In poche parole, la filosofia della motorizzazione inglese è la seguente: “La targa che desideri non rientra nei nostri parametri? Non l'accettiamo, anche se ci paghi milioni”. A proposito di milioni, ricordiamo che l'uomo d'affari inglese Afzal Kahn si era fatto fare la targa “F1” (nell'immagine sopra) per la sua Bugatti Veyron al costo di 500 mila euro. Un buon investimento poiché gli erano stati offerti, qualche anno dopo, ben oltre 6 milioni di euro per la stessa targa. In vetta alla classifica delle targhe più costose di sempre troviamo invece la numero “1” venduta negli Emirati Arabi al prezzo di 7 milioni di euro. Se decidete di mettere mano al portafoglio potrebbero rubarvela anche solo come trofeo, in caso leggete cosa fare in caso di furto della targa.

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