Immatricolazioni auto Europa: 6 su 10 sono ibride ed EV ad ottobre

Immatricolazioni auto Europa: 6 su 10 sono ibride ed EV ad ottobre

Mercato auto europeo stabile a ottobre con differenze marcate tra Paesi: crescono Germania e Spagna, ma le immatricolazioni crollano in Italia e Francia

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21 Novembre 2024 - 15:04

Secondo i dati pubblicati da ACEA, il mercato europeo dell’automobile ha attraversato una fase di sostanziale stabilità a ottobre 2024. Nell’area UE + EFTA + Regno Unito, le immatricolazioni hanno raggiunto 1.041.672 unità, segnando un incremento marginale dello 0,1% rispetto allo stesso mese del 2023. Complessivamente, nei primi dieci mesi dell’anno, i volumi immatricolati sono saliti a 10.821.299 unità, con un aumento dello 0,9% rispetto all’anno precedente. Roberto Vavassori, presidente dell’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA), che ha elaborato i dati ACEA, ha definito questa fase come “calma piattaper il mercato, che arriva dopo significative contrazioni nei mesi estivi: -16,5% ad agosto e -4,2% a settembre. Tuttavia, l’andamento delle immatricolazioni nei principali mercati europei (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito) mostra un quadro disomogeneo.

I DATI DEI PRINCIPALI MERCATI EUROPEI DELL’AUTO

Ad ottobre, tre dei cinque maggiori mercati registrano performance negative di mercato auto, con immatricolazioni in calo:

  • Francia: -11,1%
  • Italia: -9,1%
  • Regno Unito: -6%

Di contro, Spagna (+7,2%) e Germania (+6%) mostrano segnali di ripresa, con il mercato tedesco in particolare che beneficia di un recupero evidente. Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.

LA TRANSIZIONE ENERGETICA: OPPORTUNITÀ E INCERTEZZE

Sul fronte della mobilità sostenibile, i dati evidenziano un incremento nelle immatricolazioni di auto elettrificate, cioè a batteria (BEV, +6,9%) e ibride tradizionali (+15,8%), rispettivamente con quote di mercato del 16,3% e del 33,3%. In calo, invece, le ibride plug-in (PHEV), che scendono del 7,2% e rappresentano l’8% del totale.

Complessivamente, le auto elettrificate (ibridi ed elettriche) rappresentano il 57,5% delle immatricolazioni, con una quota delle ricaricabili (BEV e PHEV) che si attesta al 24,3%. Tra i 5 principali mercati, però, le vendite di auto ricaricabili (EV+Plugin) sono in calo del 2,8%, con 149.466 unità immatricolate e una quota complessiva del 20,7%.

LE RICHIESTE DEL SETTORE AUTOMOTIVE

La debolezza del mercato è accompagnata da una crescente pressione delle associazioni di settore, come ANFIA, che sollecitano l’approvazione di un piano per la neutralità tecnologica e di sostegno alla filiera automotive. Secondo Vavassori, solo un approccio equilibrato e senza esclusioni tra le tecnologie disponibili potrà ridare slancio a un mercato che sta affrontando un momento di forte incertezza.

“Dopo le poco edificanti trattative per comporre la Commissione europea, chiediamo fortemente che nei primi 100 giorni di lavoro della stessa venga approvato – mantenendo inalterati scadenza e obiettivi del 2035 – un piano di neutralità tecnologica riguardo ai vettori energetici”, ha spiegato Vavassori. Intanto l’industria Automotive Italiana, spera in una revisione del ‘niet’ del Governo sugli incentivi auto 2025.

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