
Ferrari premia i dipendenti per gli ottimi risultati del 2024, eppure le auto vendute sono pressoché invariate
Non è una novità che Ferrari abbia annunciato un premio dipendenti, stavolta di 14.400 euro per ciascuno dei suoi 5.000 dipendenti: un incremento significativo rispetto ai 13.500 euro dell’anno precedente. I risultati di vendite Ferrari in termini di unità risultano in volo livellato, nonostante quelli in pista a quota bassa (nel 2024 il titolo piloti Formula1 è andato alla Red Bull – Verstappen; il titolo Costruttori alla McLaren). Molti penserebbero che è il mercato “parallelo” e dorato delle supercar. Ma invece non basta costruire auto per paperoni e lo confermano i dati controversi di molti altri Brand prestigiosi che hanno chiuso il 2024 in affanno o in perdita.
IL MERCATO DELLE SUPERCAR FERRARI
Il premio dipendenti Ferrari è un riconoscimento per il risultato di un 2024 eccezionale, con ricavi netti che hanno raggiunto 6,677 miliardi di euro, in crescita del 12% rispetto all’anno precedente, e un utile netto di 1,526 miliardi di euro, che segna un aumento del 21%. E’ evidente che nel mercato delle supercar, Ferrari continua a distinguersi per la sua capacità di crescere nonostante le sfide globali e le pressioni a cui sono sottoposti i Costruttori. Ma si guarda anche al futuro: la casa auto di Maranello prevede di lanciare 6 nuovi modelli nel 2025, inclusa la sua prima auto completamente elettrica.
Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari, ha affermato, “La volontà di progresso, che ci caratterizza da sempre, ha portato a un’innovazione nelle infrastrutture – con l’inaugurazione dell’e-building – e nei prodotti, evidenziata al meglio dalla nuova supercar, la Ferrari F80. Inoltre, abbiamo puntato all’innovazione nella R&S con il nuovo E-Cells Lab, che rafforzerà ulteriormente le nostre conoscenze elettrochimiche per prepararci al futuro. E proprio di futuro vi parleremo il prossimo 9 ottobre al nostro Capital Markets Day.”
VENDITE FERRARI NEL 2024: SOLO 89 AUTO IN PIU’
Nel 2024 sono state 13.752 le auto Ferrari consegnate, solamente 89 auto in più rispetto all’anno precedente. “Puntiamo alla qualità dei ricavi più che ai volumi. Credo sia questa la miglior spiegazione degli straordinari risultati finanziari nel 2024, trainati da un forte mix prodotto e da una crescente domanda di personalizzazioni. Su queste solide basi, ci aspettiamo una robusta crescita anche nel 2025, che ci permetterà di raggiungere la fascia alta della maggior parte dei nostri target di profittabilità per il 2026 con un anno di anticipo” ha dichiarato Vigna, commentando i risultati di esercizio Ferrari del 2024.
L’ALTRA FACCIA DELLA LUNA: MASERATI IN DIFFICOLTA’
A differenza di quanto accade nel mass market automotive, il segmento delle supercar è quasi immune dalle dinamiche a cui sono sottoposti i Costruttori dai grandi volumi. Ma non basta produrre auto per una clientela facoltosa a garantire redditività. Diverse Case automobilistiche prestigiose e di lusso hanno riportato perdite nel 2024, dimostrando che il successo commerciale richiede strategie ben pianificate.
Lo dicono i dati di vendite Maserati diminuite drasticamente, secondo il rapporto 2024 FIM (Federazione Italiana Metalmeccanici): “Sul fronte produttivo si sono raggiunte le 2.250 unità (Maserati, ndr), –74% rispetto al 2023. Dal 2° trimestre vengono prodotte solo le Maserati GT e GC anche nelle versioni Folgore full-electric, ma a tutt’oggi non riescono a compensare il fermo produttivo di Ghibli, Quattroporte e Levante. Abbiamo più volte giudicato negativamente lo spostamento del lancio produttivo del nuovo modello Quattroporte nella sua versione full-electric dal 2025 al 2028, non si ha più notizie del nuovo SUV che avrebbe dovuto sostituire il Levante. Errori enormi sono stati compiuti su Maserati è indispensabile che Stellantis chiarisca e definisca la strategia che vuole adottare per Maserati, su modelli e volumi.”