Michelin Primacy 4: perfezionare una gomma è come fare un piatto innovativo

Michelin Primacy 4: perfezionare una gomma è come fare un piatto innovativo Michelin presenta in Italia la nuova Primacy 4

Michelin presenta in Italia la nuova Primacy 4, a spiegarci il nuovo pneumatico è un tecnico d'eccezione Michelin

23 Marzo 2018 - 04:03

Dopo averne parlato in anteprima in occasione della presentazione alla stampa internazionale, Michelin lancia in Italia il nuovo Primacy 4, la gomma premium già disponibile sul mercato che si prepara a frantumare i record di efficienza e sicurezza del modello che sostituisce, con una durata chilometrica superiore del 25% e molte novità che ottimizzano il funzionamento del battistrada sul bagnato. A raccontarci come si può migliorare qualcosa che lambisce la perfezione, al fianco degli esperti di gomme c'è anche uno chef pluristellato Michelin, Heinz Beck – ospite d'eccezione della conferenza stampa sul nuovo Michelin Primacy 4, che in una cornice insolita ma decisamente appropriata ha saputo interpretare l'enorme lavoro di ricerca che c'è dietro al più recente frutto della ricerca Michelin, orientata ad ottenere gomme efficaci dal primo all'ultimo chilometro. Cosa c'entra uno chef con le gomme Michelin Primacy 4? Scopritelo qui sotto!

IL MIGLIORE SECONDO I TEST SVIZZERI Solo qualche settimana fa il Touring Club Svizzero poneva Michelin in testa alla comparativa degli pneumatici estivi 2018, leggi qui tutti i dettagli, con il Michelin Primacy 3 diplomato come miglior gomma nella prova di usura e tra le più consigliate. E sapere dell'arrivo del nuovo Michelin Primacy 4, annunciato già al recente Salone di Francoforte, ci ha decisamente incuriosito, viste le performance definite già ottime dai test indipendenti (“il Primacy 3 è tra i più equilibrati su asfalto asciutto e bagnato”, questo in sostanza il parere degli svizzeri che gli assegnano anche la valutazione “migliore nell'usura”). Ma il nuovo Michelin Primacy 4 alza ulteriormente l'asticella con una durata incrementata del 25% e un'efficacia su asfalto bagnato più elevata del 22% già solo restando in casa, rispetto al Primacy 3 – vedi immagine qui sotto. Come si può perfezionare qualcosa, che sia una ricetta o una gomma, se tutte le possibili variabili sono già in perfetto equilibrio tra loro?

COSA FAREBBE UNO CHEF PER MIGLIRARE UNA RICETTA PERFETTA La spiegazione in chiave di lettura culinaria Michelin la affida ad Heinz Beck che affianca i tecnici Michelin durante la conferenza: “se pensate a una pizza sicuramente vi viene in mente la farcitura e l'impasto; ed è la stessa cosa che ho pensato quando mi hanno invitato al Congresso della pizza. Ma come potevo proporre qualcosa di innovativo? – continua lo chef tedesco con 3 stelle Michelin – la farina basta comprarla, il lievito anche, così ho iniziato a fare esperimenti sull'acqua, estraendola dai pomodori o distillandola dagli aghi di rosmarino”. Un concetto chiaro che dimostra quanto la ricerca sia la chiave per raggiunger traguardi sempre più vicini alla perfezione, la stessa ricerca in cui Michelin ogni anno investe 700 milioni di euro per conseguire l'obiettivo delle prestazioni sicure dal primo all'ultimo chilometro. E il nuovo Michelin Primacy 4 incarna fedelmente questa filosofia. Ma prima di parlare nel dettaglio delle novità del nuovo Michelin Primacy 4, sai che è inutile cambiare le gomme a 3 millimetri? Scoprilo nel video qui sotto.

PRIMACY 4, NOVITA' E PARTNERSHIP CON I COSTRUTTORI AUTO Basterebbe poco ad elencare semplicemente i plus di un nuovo pneumatico, invece come ci hanno spiegato i tecnici Michelin solo attraverso la ricerca e i test delle nuove mescole si arriva ad ottenere una gomma come il Primacy 4 che ha richiesto 3 anni di sviluppo per perfezionare l'impiego di resine al posto degli oli. Ma non basta semplicemente sostituire un ingrediente, poiché a cascata Michelin ha dovuto adottare nuovi processi e nuovi macchinari, dotati ad esempio di estrusori diversi rispetto a quelli impiegati per il Primacy 3 e stampi dotati di 3500 fori per far fuoriuscire l'acqua durante la vulcanizzazione. Da qui è nato il vero plus del Michelin Primacy 4 in durata (fino a 18 mila km in più misurati durante i test Dekra che hanno messo alla prova la stessa misura –  205/55 R16 91V – promossa dal TCS del Primacy 3), frenata sul bagnato (1 metro in meno da nuovo e 3 metri in meno da usato rispetto alla concorrenza) ed evacuazione dell'acqua attraverso tasselli di sezione più rettangolare (vedi l'immagine qui sopra). Il Michelin Primacy 4 è già disponibile sul mercato da quest'anno in 60 misure dai 15 ai 18 pollici, che coprono tutti i segmenti dalle utilitarie alle berline, fino a una parte dei SUV compatti sul mercato. Pensate che Michelin si fermerà qui? Assolutamente non banale la risposta: “il traguardo al quale puntiamo è superare 120 equipaggiamenti OEM specifici collaborando con i Costruttori di auto ottenuti con il Primacy 3; – ci ha spiegato Michelin – al momento siamo già a 24 con in nuovo Michelin Primacy 4”.  Leggi qui tante interessanti curiosità sulla manutenzione e consigli sulla scelta delle gomme nei video #SicurEDU sugli pneumatici.

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