Mercedes crede nella super fabbrica: l'Ungheria sarà il polo strategico d'Europa

Mercedes crede nella super fabbrica: l'Ungheria sarà il polo strategico d'Europa Mercedes decide di investire 1 miliardo di euro in Ungheria

Mercedes decide di investire 1 miliardo di euro in Ungheria, obiettivo creare una fabbrica dalla produzione flessibile e dalla grande capacità annua

1 Agosto 2016 - 08:08

Daimler AG punta sull'Europa dell'Est per potenziare la propria capacità produttiva e stanzia 1 miliardo di euro per l'ampliamento degli stabilimenti Mercedes in Ungheria. Per l'economia locale è una grande opportunità occupazionale, verranno creati almeno 2.500 nuovi posti di lavoro e ne beneficeranno le aziende minori dell'indotto a Sud di Budapest. Il completamento dei lavori è previsto entro la fine del 2020, ma i sindacati tedeschi sono in allerta.

VERSO IL RADDOPPIO DELLA PRODUZIONE Secondo quanto pubblicato dall'agenzia Reuters, il Ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto, durante una conferenza stampa, avrebbe dato l'annuncio di un importante investimento sul territorio da parte del gruppo tedesco Daimler AG. Senza tanti giri di parole il politico magiaro ha riferito dell'investimento da 1 miliardo di euro per la creazione di un impianto di nuova generazione, totalmente digitalizzato. Il colosso tedesco intende ampliare gli esistenti impianti di Kecskemet, creando nuove linee di produzione, aumentando considerevolmente la capacità produttiva del sito. A regime, secondo Szijjarto, la super fabbrica ungherese potrà produrre 300.000 vetture l'anno, quasi il doppio della produzione 2015, quantificata in 180.000 unità. Attualmente la fabbrica conta 4.000 lavoratori e si prevede che l'ampliamento creerà occupazione per circa 2.500 persone (Leggi Mercedes investe 250 milioni in Ungheria).

PRODUZIONE FLESSIBILE TRASVERSALE I progetti per il sito di Kecskemet sono ambiziosi, attualmente in Ungheria vengono assemblati modelli compatti a marchio Mercedes, le Classe B, CLA e CLA Shooting Brake e in futuro si prevede di poter contare su linee di produzione flessibili e che possano garantire l'assemblaggio di vetture di categorie diverse, comprese le grandi berline. La produzione industriale ungherese è rappresentata per un terzo dall'industria automobilistica e il Governo di Budapest, sempre secondo il Ministro degli Esteri, avrebbe favorito il progetto Daimler, offrendo incentivi per l'equivalente di 40 milioni di euro. In Ungheria, oltre agli stabilimenti Mercedes, sono attivi impianti di produzione Audi, Suzuki e General Motors (Leggi lo sciopero degli operai ungheresi Audi).

I TIMORI DEI SINDACATI TEDESCHI Riguardo la gamma di automobili che verrà prodotta da Mercedes in Ungheria si vocifera che l'impianto di Kecskemet provvederà anche all'assemblaggio di auto a trazione elettrica. A riguardo i portavoce della Casa tedesca hanno riferito che i tempi non sono maturi per dichiarare quali modelli vi verranno prodotti, per quanto riguarda l'elettrico hanno dichiarato: “attualmente la gamma Mercedes è composta da 32 modelli, in futuro l'offerta salirà a 40 e gradualmente si passerà ad elettrificare tutti i modelli passeggeri”(Leggi i piani Mercedes a breve termine). Intanto i sindacati tedeschi chiedono garanzie alla Casa affinché le produzioni con maggiore redditività rimangano sul territorio nazionale, temendo evidentemente l'assorbimento di modelli di pregio da parte della fabbrica magiara. 

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