Frecce a led dinamiche aftermarket: sono legali?

Frecce a led dinamiche aftermarket: sono legali? In giro circolano sempre più auto con frecce led dinamiche

In giro circolano sempre più auto con frecce led dinamiche, una modifica aftermarket non sempre legale. Gli esperti Osram ci aiutano a fare chiarezza

7 Aprile 2017 - 10:04

Fari, luci diurne e frecce a led sono una dotazione standard per molte auto nuove, ma anche i modelli meno recenti possono concedersi un lifting tecnologico allo xeno e montare le frecce dinamiche cosiddette “a scorrimento”. Ultimamente se ne vedono tante in giro come nel video che vi proponiamo sotto e i lettori più curiosi ci chiedono: queste frecce “scorrevoli” sono legali? Posso montarle sulla mia auto senza rischiare una multa? Abbiamo scavato a fondo e scoperto che alcune modifiche non sempre sono tollerate dalla Polizia – vedi cosa ne pensa la Stradale in basso – anche se meno facili da scovare. Vediamo come funzionano le frecce dinamiche, a cosa servono e con l'aiuto degli esperti Osram a capire come aggiornare l'estetica e migliorare la sicurezza di guida senza dover aggiornare il libretto, andare in Motorizzazione ma soprattutto senza rischiare contestazioni ai controlli su strada.

COME FUNZIONANO LE FRECCE DINAMICHE Come è successo per i fari xeno prima e le luci di marcia diurna a led qualche tempo dopo (leggi qui tutto sulle lampade auto e le differenze tra alogene, xeno e led), anche le frecce dinamiche a led stanno irrompendo nel mondo dell'aftermarket auto collimando design più grintoso e maggiore sicurezza di guida. E come per fari xeno e luci a led, anche per i più recenti indicatori di direzione che scorrono anziché lampeggiare, qualcuno ha fiutato il business del tuning. Prima di parlare di limiti e conseguenze di una modifica non omologata (in Italia il tuning si è fermato pressoché a freni, luci DRL e a cerchi e pneumatici) vediamo come funzionano le frecce dinamiche e cosa pensa la Stradale dei kit fai da te acquistabili sul web per modificare il lampeggio delle frecce a led. Normalmente le frecce tradizionali con lampada a incandescenza e led lampeggiano con un periodo e una frequenza dettati dalle norme di omologazione, ma la ricerca dei produttori di sistemi di illuminazione e segnalazione li ha spinti a sperimentare un sistema potesse segnalare in modo univoco e più chiaro l'intenzione di svoltare: così sono nate le frecce dinamiche. Quando si attiva l'indicatore direzione, le frecce anteriori e posteriori anziché lampeggiare “scorrono” nella direzione in cui gireremo. Il principio di funzionamento alla base, per sommi capi, è lo stesso delle luci natalizie animate: si controlla l'accensione della striscia di led accendendo un segmento alla volta e ritardando quello successivo, in loop per produrre l'effetto della freccia che scorre anziché lampeggiare; guarda il video sotto per capre meglio l'effetto finale. Un gioco da ragazzi per chi ne ha fiutato un business mettendo in circolazione accrocchi elettronici da collegare ai fari dell'auto e una modifica golosa (quanto rischiosa) per chiunque abbia l'auto con gli indicatori di direzione a led che lampeggiano in maniera statica.

LA POLIZIA RISPONDE SULLE MODIFICHE FAI DA TE SicurAUTO.it ha chiesto lumi alla Polizia Stradale che tramite l'Ufficio stampa mette in guardia gli automobilisti da facili modifiche fai da te agli indicatori di direzione a led che nascono lampeggianti e vengono resi dinamici. Appassionati di tuning però non disperatevi, perché dal prossimo maggio, si potranno cambiare totalmente i fari alogeni all'auto con un kit omologato realizzato da Osram “tutto in uno” e fatto apposta per l'auto su cui viene montato, come ci spiega più avanti Arnaldo Agnolon, Responsabile Aftermarket Osram. Qui di seguito invece ecco la risposta della Polizia riguardo alla modifica delle frecce led dinamiche “homemade”.

Nel caso sottoposto alla nostra attenzione, essendo scontata la presenza dell'omologazione per i dispositivi installati sulle auto di nuova generazione direttamente dalla Casa costruttrice, non altrettanto può dirsi per gli indicatori di direzione che nascono come fissi e, a seguito di installazione di apposita centralina, diventano dinamici. In tale ultimo caso, infatti, i dispositivi, seppur astrattamente omologabili, sarebbero privi della richiesta omologazione in relazione allo specifico veicolo sul quale sono installati. Di conseguenza, chi sostituisce gli indicatori di direzione fissi originariamente installati sul veicolo con quelli di tipo dinamico non omologati potrà essere sanzionato ai sensi dell'art. 78 CDS che prevede una sanzione amministrativa pecuniaria di  422,00 euro e ritiro della carta di circolazione. Il dispositivo non omologato dovrà essere rimosso ed il veicolo andrà sottoposto a visita di prova.

LA SOLUZIONE OSRAM OMOLOGATA “TUTTO IN UNO” Probabilmente non si può scommettere sulla reale possibilità di venire multati per la complessità di distinguere un faro aftermarket omologato da una modifica non omologata applicata al faro originale. Ormai con l'avvento dei led sulle auto di serie bisognerebbe incrociare davvero l'agente appassionato di auto per tenere banco. Ma considerando la posizione netta della Polizia è preferibile prendere in considerazione un adeguamento dei fari più radicale e semplice ma soprattutto al riparo da qualsiasi rischio; ce ne parla Arnaldo Agnolon Responsabile Aftermarket di Osram.

Quali novità bollono in pentola per chi vuole passare dal faro tradizionale alle tecnologie più recenti a led senza infrangere il Codice della Strada?

A partire da maggio 2017  saranno sul mercato i proiettori Osram LEDrivingXenarc, (nell'immagine sopra a confronto con il faro OEM Volkswagen, ndr) che includono tutte le più recenti tecnologie di illuminazione e segnalazione e si possono montare senza dover aggiornare il libretto di circolazione e senza regolatore di assetto/lavafari. Si può smontare il faro alogeno e montare il faro Osram LEDriving Xenarc omologato a scelta tra una delle 3 varianti Chrome, Black e GTI (nell'immagine in basso, ndr), in base all'allestimento dell'auto.

Qual è la differenza tra xeno con e senza lavafari obbligatorio? Perché si può farne a meno?

Questo è possibile perché, come da normativa, le lampadeOsramD8S allo xeno utilizzate anche in primo impianto sono da 25W ed emettono un flusso luminoso fino a 2000 lumen, mentre lavafari e regolatore d'assetto automatico servirebbero se la lampada superasse i 2000 lumen (quelle da 35W emettono 3200 lumen). Oltre ad abbaglianti e anabbaglianti xeno, abbiamo integrato anche le luci di marcia diurna, di posizione e le frecce a led statiche o dinamiche a scelta.

Dopo il montaggio del faro bisogna aggiornare anche il libretto dell'auto o andare in Motorizzazione?

L'aggiornamento del libretto non serve perché, nell'ambito del Decreto che regolarizza anche il montaggio delle luci di marcia diurna (leggi qui quando serve aggiornare il libretto dopo il montaggio delle luci DRL a led, ndr) il sistema è omologato e sostitutivo a uno già presente in origine sull'auto.

Quali auto potranno montare i fari Osram LEDriving Xenarc?

I fari Osram LEDriving Xenarc con bixeno, led e con frecce dinamiche saranno disponibili sul mercato da maggio 2017 inizialmente per Volkswagen Golf VI a partire da 990 euro ma presto l'offerta del retrofit aftermarket semplice e tutto in uno si aprirà anche ad altri modelli di auto.

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