
Un difetto del materiale potrebbe rendere fragili le pinze freno di quasi 15.000 Grand Cherokee e Durango e quindi FCA le sta richiamando
I richiami, ormai lo sappiamo, sono routine ma quando ad essere coinvolti sono sistemi critici per la sicurezza come i freni occorre approfondire bene la materia. Questa volta tocca alle Jeep Grand Cherokee e alle Dodge Durango, richiamate per una anormale fragilità delle pinze anteriori.
QUANDO IL MATERIALE NON È QUELLO GIUSTOLa storia del richiamo è abbastanza recente, dato che è iniziata nel gennaio di quest'anno nei laboratori di test di un fornitore Tier 2 di sistemi frenanti (anche le Chevrolet Cruze e Orlando sono state richiamate per i freni). Facciamo un brevissimo inciso per capire meglio la gerarchia dei fornitori di un Costruttore che, come sappiamo, può essere individuato dall'acronimo OEM, Original Equipment Manufacturer. Un fornitore Tier 1 fornisce direttamente l'OEM ed è un importante suplier per quest'ultimo ma questa relazione vale anche per i fornitori, nel senso che un Tier 2 supplier fornisce pezzi ai Tier 1 e la cosa può ancora proseguire fino ai Tier 3 e 4; ricominciamo però dal 2 e più precisamente dai suoi test. In data 11 gennaio il fornitore Tier 2 dei sistemi frenanti in questione ha riscontrato il 100% di fallimenti nei consueti collaudi ad alta pressione sui caliper. Esami successivi hanno dimostrato che i pezzi erano stati fusi in ghisa grigia invece che nella ghisa sferoidale richiesta dal progetto e, dato che la prima ha caratteristiche meccaniche inferiori, i pezzi risultavano incapaci di resistere alle sollecitazioni previste.
LA FUSIONE GALEOTTASono state anche rintracciate le colate incriminate, che sono iniziate il 6 dicembre 2015 e hanno prodotto la ghisa con la quale sono state prodotte 18.750 pinze, 18.600 delle quali sono state spedite al fornitore Tier 1 che assembla le pinze-freno. La ghisa con la quale venivano prodotti i caliper arrivava al fornitore Tier 2 da un altro supplier, che il 12 gennaio 2016 ha introdotto un test ad ultrasuoni sul 100% della produzione, che verrà mantenuto fino a quando tutte le azioni correttive non siqano state messe in atto. Probabilmente il fonditore ha sbagliato qualcosa nel processo di produzione o, addirittura, ha confuso ordini che richiedevano ghise diverse. Il 14 gennaio 2016 il reparto Vehicle Safety and Regulatory Compliance (VSRC) di FCA USA ha avviato un'indagine a seguito della notifica del fornitore che segnalava il fallimento del test ad alta pressione delle pinze anteriori sinistre e, cosa peggiore, alcuni dei particolari difettosi potevano essere stati montate in veicoli ormai usciti dalla fabbrica e quindi non più sotto il diretto controllo di FCA. I veicoli coinvolti sono usciti dallo stabilimento Jefferson Nord Assembly Plant fra il 9 dicembre 2015, quando la partita di pinze sotto inchiesta è arrivata in fabbrica, e il 14 gennaio 2016, data nella quale sono arrivati – e immessi in linea di montaggio – i caliper prodotti con la ghisa sferoidale testata con gli ultrasuoni al 100%. Le pinze-freno sospette sono stati restituite al fornitore di Livello 2.
CHE ROTTURA, LA FATICA!Si chiama “rottura per fatica” un cedimento che arriva dopo una serie di sollecitazioni che, considerate singolarmente, non sono sufficienti a rompere il pezzo: il loro effetto cumulato può però riuscirci. Bene: i pezzi difettosi, sottoposti a test da 1 milione di cicli di pressione idraulica e di torsione meccanica si sono rotti dopo circa 20.000 e 30.000 cicli rispettivamente. Quando Continental, il fornitore, ha notificato a FCA USA che un test ad ultrasuoni delle pinze montate era impossibile si è deciso il richiamo volontario (identificato dal codice NHTSA 16V168000), che avverrà con le consuete modalità e riguarda le Jeep Grand Cherokee Model Year 2015-2016 e le Dodge Durango degli stessi MY, per un totale di 14.768 veicoli. Non sono stati comunque, alla data del 10 marzo 2016, segnalati incidenti o lesioni riconducibili a questo difetto. Ricordiamo che la Grand Cherokee era già stata coinvolta da NHTSA in un'indagine per frenata automatica difettosa.