Etilometro di serie sulle auto: in arrivo il sistema Honda anti furbetti

Etilometro di serie sulle auto: in arrivo il sistema Honda anti furbetti Sarà integrato nella chiave di avviamento e non potrà essere ingannato

Sarà integrato nella chiave di avviamento e non potrà essere ingannato, l'etilometro sviluppato da Honda e Hitachi che blocca il motore

29 Marzo 2016 - 08:03

La giapponese Honda proclama guerra all'alcool e lancia il primo etilometro smart, portatile e implacabile, può bloccare l'avviamento del motore se il conducente è alticcio. Se diffuso su larga scala potrà segnare la fine delle notti brave di tanti automobilisti beoni.

IL VALORE DELLA PREVENZIONE Al prossimo SAE 2016 di Detroit, il congresso internazionale dell'industria dell'automobile in programma dal 12 al 14 aprile, Honda Motor presenterà il prototipo di un nuovo etilometro portatile con il quale si propone di ridurre in maniera drastica il rischio di incidenti causati da conducenti ubriachi(leggi la nuova legge italiana sull'omicidio stradale). Il dispositivo, sviluppato in collaborazione con Hitachi, sarà interfacciato con l'impianto di accensione della vettura, il quale, qualora venissero rilevati valori superiori al consentito, ne impedirà l'avviamento. I blocchi di accensione collegati agli etilometri non sono una novità e sono fortemente promossi dalla NHTSA, l'attenta Agenzia statunitense per la sicurezza stradale (sapevi che esiste già l'etilometro che blocca l'auto?); rispetto ai prodotti attualmente in commercio il dispositivo Honda ha alcune caratteristiche uniche, non ultima la portabilità, grazie alla quale il test può essere effettuato fuori dall'abitacolo, scoraggiando, si spera, il guidatore dal mettersi al volante.

PRECISO E INESPUGNABILE Tra le peculiarità dell'etilometro messo a punto da Honda e Hitachi spiccano i tre sensori di rilevamento del respiro umano, caratterizzati da una estrema sensibilità e da dimensioni ridotte, circa 5 mm. quadri; grazie alla miniaturizzazione è stato possibile realizzare un dispositivo portatile e alimentato a batterie. I sensori riconoscono il respiro e ne analizzano, praticamente in tempo reale, le concentrazioni di etanolo, acetaldeide (sostanza prodotta dall'ossidazione dell'etanolo nel fegato e responsabile dei malesseri da ubriacatura) e idrogeno. Questa tecnologia promette una precisione di gran lunga superiore agli etilometri tradizionali e, secondo il costruttore nipponico che ne ha diffuso alcune specifiche, è in grado di rilevare anche concentrazioni molto basse di etanolo, fino a 0.015 mg/lt (sapevi che il colluttorio può alterare l'alcool test?). Honda, al momento della presentazione a Detroit, dimostrerà che il nuovo etilometro sarà impossibile da ingannare o disattivare.

SICUREZZA SEMPRE IN TASCA Nei progetti Honda rientra l'integrazione dell'etilometro in una chiave intelligente, la quale, una volta inserita può attivare il blocco della messa in moto e visualizzare su un display in plancia i valori della misurazione. Il costruttore giapponese ha inoltre comunicato che l'etilometro è stato sviluppato tenendo a mente la normativa nazionale, la quale prevede un esito dei livelli alcolici entro tre secondi dalla misurazione (sapevi che in Italia alcune polizie locali non hanno etilometri?). Honda e Hitachi contano di iniziare a breve la sperimentazione e ottenere un modello definitivo da commercializzare su grande scala. 

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