
PSA pubblica i dati relativi ai consumi reali delle proprie auto, rilevati secondo le future normative svelano divari notevoli rispetto ai test NEDC
Il Gruppo francese PSA ha mantenuto la promessa e ha pubblicato i dati reali di consumo di 28 distinti modelli a marchio Peugeot, Citroen e DS. Le differenze con i dati dichiarati fino ad oggi e quelli riscontrati dai test stradali sono evidenti, mettendo ancor più in risalto quanto i test di laboratorio si svolgano in condizioni “ottimistiche” e difficilmente riproducibili nell'uso quotidiano delle vetture. Per riscontrare i dati reali delle auto francesi sono state impiegate attrezzature PEMS, analoghe a quelle che hanno smascherato Volkswagen e innescato il Dieselgate.
TRASPARENZA PER CONQUISTARE FIDUCIA Qualche mese ha PSA aveva annunciato di volersi mettere a nudo e dichiarare con la massima trasparenza i consumi reali delle proprie auto, 30 modelli entro l'estate, ulteriori 20 entro la fine del 2016. La scelta del Gruppo francese non è priva di rischi ma è volta a rafforzare la fiducia dei consumatori, ovviamente tendenzialmente scettici dopo lo scandalo Volkswagen. L'iniziativa transalpina è comunque un'anticipazione di quello che accadrà a partire dal prossimo anno, quando entreranno in vigore le nuove normative per il rilevamento dei consumi. Le nuove norme di omologazione Real Driving Emission prevedono infatti la riproduzione di scenari realistici e situazioni quanto mai prossime al quotidiano per la misurazione di consumi ed emissioni inquinanti (Leggi dal 2017 i nuovi test RDE).
TEST REALISTICI SU STRADA I test condotti per le vetture del Gruppo francese si sono svolti secondo un protocollo concordato con le ONG Transport & Environment e France Nature Environnement; A dare ulteriore credito alla sperimentazione ha contribuito la supervisione dei certificatori di Bureau Veritas. Le prove sono state condotte su strade aperte al pubblico e con le vetture in assetto da “viaggio”, quindi con passeggero e bagagli; inoltre è stato tenuto conto dell'utilizzo del climatizzatore e delle pendenze stradali. Le auto sono state guidate per 25 km in aree urbane, 39 km in zone rurali e 21 km in autostrada. Sulle vetture sono state installate le apparecchiature portatili PEMS (Portable Emission Measuring Systems) grazie alle quali è possibile rilevare le emissioni inquinanti proporzionalmente ai consumi di carburante (Leggi come è stato svelato il trucco VW). Greg Archer, che ha seguito i test per conto di Transport & Enviroment, ha dichiarato a Bloomberg che i dati riscontrati per PSA sono comunque allineati a quelli del settore.
DIFFERENZE MEDIE FINO AL 44% Il riscontro tra dati su strada e rilevamenti da laboratorio ha fatto emergere differenze da 1.2 a 2.7 litri di carburante per 100 km in più. I 14 modelli a marchio Peugeot hanno fatto registrare consumi mediamente più alti del 44% rispetto ai rilevamenti NEDC (New European Driving Cycle) attualmente in vigore; per le 11 vetture Citroen e per le 3 DS la media dei consumi è stata del 39% e del 40% in più rispetto ai dati ufficiali. Come ha dichiarato Jean Thevenon, responsabile di France Nature Environnement: “la differenza tra i consumi dichiarati sulle vetrofanie e quelli reali è il segreto di Pulcinella”. Il ciclo di omologazione NEDC prevede una prova di 20 minuti sui rulli, durante i quali vengono simulate le condizioni di guida urbane ed extra urbane (Leggi i trucchi delle Case per abbassare i consumi).
Diego
10:57, 15 Luglio 2016una curiosità ma l'unità di misura della tabella “mpg” equivale a “miglia per gallone”?Se è così veniva dichiarato per la C3 BlueHDI 75 S&S un consumo di 94,16 Mpg (=40,03 km/l), mentre seguito dei test è risultato un consumo “reale” di 57,65 mpg (=24,51 km/l)?(ho preso questo modello come esempio perchè era uno di quelli con la percorrenza maggiore…)