Come sarebbe una gara tra auto senza piloti?

Come sarebbe una gara tra auto senza piloti? Audi continua a sperimentare la guida autonoma in pista. Anche Stavolta la RS7 biturbo soprannominata Robby ha guidato meglio di molti piloti

Audi continua a sperimentare la guida autonoma in pista. Anche Stavolta la RS7 biturbo soprannominata Robby ha guidato meglio di molti piloti

23 Novembre 2015 - 12:11

Guidare su strada in mezzo ad un traffico eterogeneo e caotico o scatenarsi a tutto gas in circuito: cos'è più impegnativo? Nel dubbio, Audi percorre tutte e due le strade, facendo circolare le sue auto Piloted driving (a guida autonoma, secondo il suo lessico) sia su strada sia in pista e dando in quest'ultimo caso filo da torcere anche a piloti professionisti.

IL CIRCUITO COME BANCO PROVA – Il guerriero robotico si chiama Robby ed è una concept sviluppata sulla base della Audi RS 7 Sportback e dotata di un nerboruto motore V8 TFSI da 4 litri di cilindrata a cui un doppio turbo assicura una verve non trascurabile. I dati di targa parlano infatti di una potenza di 560 CV ed una coppia che, con i suoi 700 Nm, possiamo sicuramente definire elefantina. Robby è l'evoluzione di un altro prototipo, Bobby, ma rispetto a questo è stato alleggerito di più di 400 kg, eliminando sensori e sistemi ridondanti, compattando l'elettronica e asportando i sedili posteriori; anche il motore V8, per quanto massivo, è più “magro” del V10 usato in precedenza. Robby è stata poi lanciata nell'impegnativo circuito Parcmotor vicino a Barcellona, in maniera simile a quanto Audi aveva fatto poco più di un anno fa portando la RS7 Bobby in pista ad Hockenheim. Nell'ottobre 2014 questa RS 7 modificata aveva completato un giro del circuito raggiungendo la velocità massima di 240 km/h. In quell'occasione la vettura era stata precedentemente “istruita” ed i suoi sensori, compresi un precisissimo GPS differenziale e due telecamere stereoscopiche, rilevavano la posizione della vettura per verificare in quale punto del circuito essa fosse effettivamente.

AUTOMATICA ANCHE SULLA STRADA – Ma la casa dei Quattro Anelli sta testando il piloted driving anche nel traffico di tutti i giorni: all'inizio del 2015, per esempio, un'Audi A7 piloted driving ha percorso 900 km senza conducente che separano la Silicon Valley da Las Vegas. Il prototipo “Jack” ha compiuto il suo lungo viaggio congiungendo due luoghi simbolici: è infatti partita da Stanford, la località della contea di Santa Clara (California) sede di una delle più importanti università tecnologiche del mondo, per arrivare a quel Consumer Electronics Show (CES) nel quale si espongono le più importanti novità dell'Hi-Tech. La stessa vettura ha raggiunto i 130 km/h nelle autostrade tedesche, che hanno limiti superiori rispetto a quelle statunitensi e a maggio, durante il CES Asia, essa si è destreggiata, sotto lo sguardo dei giornalisti, nel congestionato traffico di Shanghai.

ELETTRONI MEGLIO DEI NEURONI? – Arriviamo così alla recente prova che ha visto Robby impegnata nel circuito spagnolo Parcmotor. Si tratta di un tracciato che sviluppa 4,2 km e sul quale il miglior tempo di Robby è stato un eccellente 2'7″67 ma senza persone a bordo. Può essere interessante citare la prova che il giornalista Vincent Nguyen ha compiuto, prima come passeggero e poi come pilota di Robby: per l'occasione – e per aumentare la sicurezza, dato che c'era il giornalista – i tecnici Audi hanno “addolcito” l'indole della vettura. Il risultato, dopo alcuni giri nei quali l'auto ha fatto da sé e dopo che Vincent ha preso il volante e ha guidato per un giro di prova, si riassume in 2 minuti, 8 secondi e 807 millesimi per l'uomo contro i 2'9''184 di Robby, che risulta quindi battuta. Occorre comunque tenere conto che Robby al massimo delle sue capacità è scesa apprezzabilmente al di sotto di 2'8'' e che, a differenza degli altri prototipi, è in grado di imparare quasi da sola come guidare in un circuito. Dobbiamo quindi aspettarci “cose” molto interessanti dalle auto a guida autonoma, ricordando anche che Robby girando al Sonoma Raceway in California ha staccato tempi sul giro migliori di quelli ottenuti da più di un pilota professionista e che questa RS7 alleggerita fa da apripista alla nuova A8.

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