Nuovo Codice della Strada: cellulare alla guida, cambia tutto

Nuovo Codice della Strada: cellulare alla guida, cambia tutto

Il nuovo Codice della Strada in Italia cambierà la vita degli automobilisti indisciplinati con sanzioni più severe per l'uso del cellulare mentre si guida

19 Novembre 2024 - 13:16

Il nuovo Codice della Strada ha iniziato il suo percorso nell’aula del Senato che dovrebbe concludersi nel giro di pochi giorni con l’ok definitivo. Non sono attese sorprese: la maggioranza che sostiene il Governo voterà lo stesso identico testo già approvato alla Camera, che diventerà pertanto legge dello Stato dopo la firma del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Tante le novità introdotte dal nuovo CdS (qui un riepilogo esaustivo), ma quella che forse interessa maggiormente gli automobilisti è l’inasprimento delle sanzioni per chi maneggia in modo improprio il cellulare alla guida. Ricordiamo cosa cambierà per gli utenti della strada quando la norma diventerà effettiva.

CELLULARE ALLA GUIDA: LE REGOLE ATTUALI

Attualmente, prima quindi delle modifiche del nuovo Codice della Strada, l’articolo 173 comma 2 del CdS dispone che “è vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante” o di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di polizia.

Il secondo periodo dell’art. 173/2 precisa che è comunque consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare, purché il conducente abbia adeguata capacità uditiva a entrambe le orecchie, che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani.

In sostanza durante la marcia del veicolo l’uso di smartphone e dispositivi analoghi è permesso solo quando non si rende necessario distogliere anche una sola mano dal volante (come specifica la circolare 28/12/2021 del Ministero dell’Interno), utilizzando la modalità in viva voce o cuffiette auricolari con volume ragionevole, ossia senza limitare la capacità uditiva del conducente.

SMARTPHONE ALLA GUIDA: LE SANZIONI DI ADESSO

Sempre in base alle norme oggi vigenti, chi viola il divieto di usare il cellulare alla guida di un veicolo, con allontanamento anche di una sola mano dal volante, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 165 a 660 euro e la perdita di 5 punti patente. In caso di recidiva nel biennio successivo alla prima infrazione si applica la sanzione accessoria della sospensione della patente da 1 a 3 mesi (art. 173 comma 3-bis CdS).

Controllo multe

CELLULARE ALLA GUIDA: COME CAMBIERANNO REGOLE E SANZIONI CON IL NUOVO CODICE DELLA STRADA

Dopo aver descritto la situazione attuale, spieghiamo nel dettaglio come cambierà l’uso del cellulare alla guida con il nuovo Codice della Strada.

Premessa: tra i vari provvedimenti, il disegno di legge ridefinisce la disciplina in materia di sospensione della patente di guida, con l’obiettivo di conferire maggiore deterrenza alle sanzioni previste per alcune specifiche violazioni che statisticamente producono più incidenti, o che hanno più gravi conseguenze sull’incolumità degli individui in caso di incidente stradale. Una di queste violazioni riguarda appunto l’utilizzo del cellulare alla guida.

Ebbene, chi verrà sorpreso a usare durante la marcia apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante, oltre alla multa aumentata da un minimo di 250 a un massimo di 1.000 euro e alla perdita di 5 punti patente, si vedrà applicare, fin dalla prima infrazione, la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da 15 giorni a 2 mesi (emessa dal Prefetto). Nell’ipotesi di recidiva nel corso di un biennio, la multa sarà da 350 a 1.400 euro con sospensione della patente da 1 a 3 mesi e perdita di 10 punti patente.

L’uso del cellulare alla guida rientra pure tra le sanzioni punite con la cosiddetta ‘sospensione breve della patente‘, una delle novità del nuovo Codice della Strada 2024. Questa sospensione sarà applicata in automatico, senza la necessità dell’ordinanza del Prefetto. Tuttavia la misura verrà adottata solo se risulterà che, al momento dell’accertamento della violazione, il trasgressore avrà un punteggio sulla patente inferiore a 20 punti per effetto di decurtazioni precedentemente subite.

La sospensione breve della patente si applicherà secondo il seguente schema:

  • 7 giorni per chi ha un punteggio sulla patente da 10 a 19;
  • 15 giorni per chi ha un punteggio sulla patente da 1 a 9.

Se dall’uso del cellulare alla guida deriverà un incidente stradale, anche senza coinvolgimento di altre persone o veicoli, i giorni di sospensione patente verranno raddoppiati:

  • 14 giorni per chi ha un punteggio sulla patente da 10 a 19;
  • 30 giorni per chi ha un punteggio sulla patente da 1 a 9.

Ribadiamo che queste nuove sanzioni non saranno effettive immediatamente dopo l’approvazione del Ddl in Senato, ma occorrerà attendere la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale che recherà la data dell’entrata in vigore. Una successiva circolare del Ministero dell’Interno potrebbe essere chiamata a chiarire l’apparente contrasto tra le due modalità di sospensione della patente (prefettizia e non prefettizia) che sono previste per l’uso del cellulare alla guida.

Commenta con la tua opinione

X