
La città di Milano avvia la sperimentazione di un nuovo Car Pooling che dà parcheggi gratis a chi mette a disposizione la propria auto
Soprattutto in questi giorni di maltempo il traffico nei grandi centri rappresenta uno dei maggiori problemi a cui i guidatori vanno incontro. Per non parlare dello smog e dei conseguenti e continui blocchi che impediscono la circolazione (scopri dove i blocchi saranno permanenti). Il Comune di Milano lancia allora un'idea innovativa per contrastare ingorghi e inquinamento, si tratta di un car pooling tra privati che concede un giorno di parcheggio gratuito in determinate aree a chi fornisce un passaggio con la propria auto.
CAR POOLING, COSA È Se dovete percorrere un lungo tragitto da soli, perché non cercare qualcuno che vi faccia compagnia? E viceversa se dovete viaggiare da una città all'altra, perché non farvi accompagnare? Ormai la pratica di autostop oltre che in disuso è illegale da anni e il Car Pooling si pone come una sorta di sostituto degli anni 2000: un servizio di trasporto pubblico condiviso e gratuito facilmente prenotabile da smartphone. Certo gratuito è un parolone, in teoria dovrebbe esserlo ma è buon costume dividere tra guidatore e passeggeri i costi di benzina e eventuali pedaggi, che resta comunque un buon compromesso e dimezza le spese di tutti, il risparmio è garantito. Tutti possono accedere al Car Pooling, basta andare sulle piattaforme private presenti online o scaricare su smartphone le App dedicate, scegliere la tratta e individuare le altre persone che la condivideranno con voi.
LA SITUAZIONE NORMATIVA Il Codice della Strada si sta preparando ad accogliere il Car Pooling dopo le vincenti pressioni del Movimento 5 Stelle (leggi per saperne di più). Ancora in fase di discussione, la proposta di legge n.2436 ha l'intento di promuovere l'uso condiviso di veicoli privati in modo che si possano ridurre sensibilmente i costi di viaggio, le vetture in circolazione, il traffico e lo smog. A livello assicurativo tutta la responsabilità in caso di incidenti è del conducente e qualsiasi danno verrebbe risarcito dalla sua compagnia assicurativa. La norma stabilisce inoltre che “L'ammontare complessivo della compartecipazione a carico degli utenti fruitori non può essere superiore al 90% dell'importo previsto dalle tabelle dell'ACI”.
I SERVIZI GIÀ ATTIVI IN ITALIA Mentre all'estero vanno forse un po' troppo oltre – guarda cosa ha in progetto PSA per gli USA – qui in Italia facciamo passi brevi me ben ponderati. Non solo tramite piattaforme private, il Car Pooling si sta diffondendo anche grazie alle istituzioni che stanno già mettendo a disposizione il servizio di condivisione. In Lombardia Autostrade per l'Italia ha già attivato il progetto sull'Autostrada dei Laghi, qui il casello per chi usa il Car Pooling costa 50 centesimi di euro anziché 1,70 euro, ma solo in determinate fasce orarie e solo per le vetture con a bordo almeno 4 passeggeri. Le auto saranno riconoscibili per una targhetta “Riservata Car Pooling” ed hanno anche una corsia preferenziale “Car Pooling”. La Provincia di Roma invece , sempre in collaborazione con Autostrade per l'Italia, ha allestito una piattaforma online che permette di selezionare i viaggi e le persone con cui affrontarli.
LA SPERIMENTAZIONE A MILANO Una nuova idea di Car Pooling sta prendendo piede a Milano: dare parcheggi gratuiti a chi condivide la propria auto. La Giunta ha appena approvato le linee guida della gara per individuare i gestori di applicazioni di Car Pooling , poi partiranno i tre anni di sperimentazione. Nello specifico, dalle linee guida emerge che l'uso gratuito del parcheggio sarà consentito solo ai proprietari di veicoli con massimo nove posti, i quali dovranno avere almeno un passeggero per il primo anno e due passeggeri per gli anni successivi; basta un solo passeggero per chi ha invece auto capaci di trasportare al massimo tre persone. Attraverso l'app designata il conducente dovrà compilare l'elenco dei passeggeri e tutti dovranno arrivare a destinazione, alle vetture che aderiranno al Car Pooling sarà fornito un adesivo di riconoscimento. Per evitare che si generino forme di servizio abusive, sarà consentita una sola tratta andata/ritorno al giorno. I veicoli condivisi avranno la possibilità di parcheggiare in aree riservate disposte nelle zone di Quarto Oggiaro, Crescenzago, Caterina da Frolì, Fermagosta, Cascina Gobba, Maciachini, Molino Dorino e San Donato; successivamente l'espansione del servizio coinvolgerà altre zone ancora da individuare.