
Il National Safety Council lancia l’allarme bimbi dimenticati in auto. Ecco i 10 trucchi per non dimenticare vostro figlio in auto.
Negli Usa è allarme per le morti di bimbi in auto. Lasciati soli nelle vetture battute dal sole sono deceduti in 51 nel 2018. Il report del National Safety Council traccia una mappa della situazione ed invita i genitori a fare attenzione ai figli in auto. In media 37 bambini di età inferiore ai 15 anni muoiono ogni anno a causa di un colpo di calore perché rimasti soli in un veicolo. Se in Europa scatterà a breve l’obbligo dei seggiolini con dispositivo antiabbandono la prima difesa restano comunque i genitori. L’istituto sottolinea come, dal 1998 ad oggi, le morti di bimbi in auto si siano verificate in ogni mese dell’anno inclusi quelli invernali. Insomma il tema è serio ed i genitori devono essere più attenti alla salute dei più piccoli. Vediamo tutti i rischi dell’ipertermia.
BAMBINI IN AUTO
L’americana Academy of Pediatrics (AAP) precisa che il corpo di un bambino si riscalda da tre a cinque volte più velocemente di quello di un adulto. Nei bimbi lasciati in una macchina calda, gli organi principali vanno in sofferenza quando la temperatura corporea raggiunge i 40°C. Il concreto rischio di morte sopraggiunge quando la temperatura del corpo arriva a 41,6°C. L’AAP avverte, però, che un colpo di calore può verificarsi anche quando le temperature esterne non sono particolarmente elevate. Partendo da queste premesse mediche il National Safety Council (NSC) ha fatto una ricerca sulle morti di bimbi in auto negli Usa. Quasi la metà dei decessi sono causati dagli adulti che sono disattenti e dimenticano i figli in auto mentre svolgono altre faccende. Eppure il 29% dei bambini morti per ipertermia sono entrati da soli in auto ed il 18% è stato addirittura lasciato consapevolmente a bordo.
SICUREZZA A RISCHIO
“L’anno scorso abbiamo stabilito uno dei record più tristi nella storia della sicurezza stradale degli Stati Uniti”, ha dichiarato Nick Smith, presidente NSC. In media 37 bambini muoiono ogni anno negli Stati Uniti per via dei colpi di calore in auto. Dal 1998 ad oggi sono 794 i piccoli deceduti. C’è stata, inoltre, una preoccupante impennata a partire dal 2017. Eppure, sottolinea il NSC, tutte queste morti si sarebbero potute evitare. Da qui la necessità di un corso e-learning “Children in Hot Cars” che fornisce informazioni sul perché le auto si surriscaldino così rapidamente esponendo i più piccoli a rischi concreti. Nello specifico si consiglia ai genitori di standardizzare i loro comportamenti per ridurre il rischio di dimenticare i figli. Ad esempio si invitano gli adulti a lasciare oggetti personali sui sedili posteriori per essere costretti a dare uno sguardo ulteriore all’auto.
LA PROSPETTIVA
Come detto il primo passo verso la sicurezza dei bambini in auto spetta ai genitori. Bastano 10 piccole attenzioni prima fra tutte non paragonare la resistenza fisica di un bimbo con quella di un adulto. Oltre a controllare gli occupanti della vettura è fondamentale impedire l’accesso autonomo al veicolo da parte dei piccoli. Il National Safety Council invita anche gli Stati americani a mettere in campo azioni e politiche relative alla sicurezza. Interessante l’analisi sulle leggi USA svolta con il supporto del National Highway Traffic Safety (NHTSA). Secondo lo studio dell’NSC solo 21 stati prevedono leggi a tutela dei bambini rimasti incustoditi in auto. Da qui deriva l’invito ad una nuova regolamentazione che sanzioni gli adulti a prescindere dal tempo per il quale lasciano i figli soli in auto.