
Nuova tegola sugli abbonamenti ricarica auto elettriche: A2A aumenta fino a quasi il 41% le tariffe mensili, ma non per tutti
Dopo i recenti aumenti di Enel X e Be Charge, gli abbonamenti per la ricarica di auto elettriche A2A erano considerati tra i più convenienti sul mercato. “Erano”, appunto, perché nei giorni scorsi il provider lombardo ha comunicato ai suoi clienti (non a tutti, leggi più sotto) un cospicuo rincaro delle tariffe a partire dal 1° dicembre 2023, fino a quasi il 41%. Naturalmente gli abbonati A2A non l’hanno presa affatto bene e sui social c’è già chi minaccia di disdire il contratto, anche se i prezzi degli operatori si stanno quasi tutti allineando e non è facile trovare un’offerta più vantaggiosa di altre.
ABBONAMENTI RICARICA AUTO: NUOVE TARIFFE A2A DICEMBRE 2023
Nella comunicazione inviata da A2A ai propri clienti dei servizi di mobilità c’è scritto che le nuove tariffe sono disponibili dal 1° dicembre 2023 e troveranno applicazione a partire dal primo rinnovo dell’abbonamento successivo al 15 dicembre 2023. Ovviamente viene data la possibilità di cambiare la tipologia di offerta (entro 4 giorni dalla data di rinnovo dell’abbonamento) o di recedere dal contratto. Ma vediamo come sono aumentate le tariffe A2A (prezzi Iva inclusa).
- Abbonamento E-moving Small:
da 16 euro per ricariche fino a 30kWh/mese a 23 euro per ricariche fino a 40kWh/mese.
- Abbonamento E-moving Medium:
da 29 euro per ricariche fino a 80kWh/mese a 51 euro per ricariche fino a 100kWh/mese.
- Abbonamento E-moving Large:
da 60 euro per ricariche fino a 180kWh/mese a 92 euro per ricariche fino a 200kWh/mese.
- Abbonamento E-moving Extra Large:
da 90 euro per ricariche fino a 280kWh/mese a 122 euro per ricariche fino a 320kWh/mese.
Come si nota, a fronte del rincaro delle tariffe mensili c’è stato un incremento del quantitativo di kWh disponibili, ma non tale da pareggiare il rincaro. Ad esempio l’abbonamento E-moving Medium prima costava 0,3625 euro al kWh, mentre adesso costa 0,51 euro al kWh, con un aumento di quasi il +41%.
Ricordiamo che questi abbonamenti consentono di effettuare ricariche su tutta la rete di stazioni di ricarica pubbliche (come visualizzata sull’app A2A E-moving e sul sito e-moving.it), fino al quantitativo massimo mensile di ciascuna offerta.
ABBONAMENTI RICARICHE AUTO: AUMENTI A2A NON PER TUTTI
Dicevamo all’inizio che gli aumenti A2A di dicembre 2023 non sono per tutti e infatti chi ha una fornitura di energia elettrica e/o gas con A2A Energia nel Mercato Libero, già attiva o in fase di attivazione, può accedere a tariffe molto più convenienti:
- Abbonamento E-moving Small per clienti A2A Energia:
21 euro (invece di 23) per ricariche fino a 40kWh/mese.
- Abbonamento E-moving Medium per clienti A2A Energia:
36 euro (invece di 51) euro per ricariche fino a 100kWh/mese.
- Abbonamento E-moving Large per clienti A2A Energia:
66 euro (invece di 92) per ricariche fino a 200kWh/mese.
- Abbonamento E-moving Extra Large per clienti A2A Energia:
106 euro (invece di 122) per ricariche fino a 320kWh/mese.
Appare evidente, vista anche la fine del mercato tutelato, la strategia di fidelizzare il maggior numero di clienti con pacchetti casa + mobilità tuttora molto vantaggiosi, mentre per i non clienti A2A Energia (Luce e/o Gas) il discorso cambia e l’aumento, specie per il già citato abbonamento E-moving Medium, risulta parecchio consistente. Tuttavia grazie a questo specchietto di forumelettrico.it, aggiornato all’1/12, con il confronto tariffe dei principali operatori che propongono abbonamenti mensili con kWh a prezzo fisso, si nota come le offerte Large ed Extra Large di A2A pure con gli aumenti rimangano ancora tra le più convenienti sul mercato.
AUMENTO TARIFFE A2A RICARICA: LA REAZIONE DEGLI UTENTI
Molti clienti A2A hanno reagito male all’annuncio del rincaro degli abbonamenti promettendo di cambiare operatore alla prima occasione utile (basta farsi un giro su social e forum specializzati per leggere le reazioni). C’è poi chi parla di ‘cartello’ tra i vari operatori per allineare i prezzi e c’è una fetta di clienti ‘rassegnata’ all’idea che gli aumenti sono ovunque e che quindi c’era da aspettarselo. Chi fa molti km con l’auto elettrica sta comunque sottolineando che le offerte col maggior quantitativo di kWh disponibili sono rimaste competitive anche dopo i rincari. Resta il fatto che pur sempre di aumenti si tratta, e per i consumatori non è mai una bella notizia.