
Luca de Meo traccia la nuova strategia: offensiva di modelli e attenzione al mondo dello sport. "La Giulia? Spero funzioni, perché sono italiano?
La Casa dei quattro anelli sta viaggiando forte, tra innovazione e prodotti riusciti, i numeri di mercato sono più che positivi, nonostante il periodo, a livello globale e per tutti, non sia dei più semplici. Luca de Meo, membro del board di Audi AG con responsabilità per vendite e marketing, ha tracciato le strategie per l'imminente futuro.
AUDI RESTA COL SORRISO – Alla base di tutto però c'è la consapevolezza che la Casa tedesca è capace, di questi periodi, di sfondare con positività in ogni mercato. A riprova di quanto appena detto, ci sono dati che glorificano il lavoro fatto dal Gruppo Audi: le vendite delle auto dei Quattro Anelli sono cresciute complessivamente del 3,8% nel primo semestre ed arrivate a oltre 900 mila unità, con Lamborghini che ha fatto segnare un +100% rispetto al gennaio-giugno del 2014 e Ducati che, merito soprattutto dello Scrambler, ha chiuso il semestre con un +22%. Ad ogni modo, non tutto è “rosa e fiori”; ci sono segnali “negativi” che provengono da mercati importanti, come quello cinese, brasiliano e russo, pertanto l'azienda tedesca è già pronta ad affrontare nuove realtà congiunturali (non si è fermata neanche dinanzi una sfida “lunare”!)
DE MEO TRACCIA LA STRADA – Le importanti dichiarazioni di Luca de Meo sono arrivate da Monaco di Baviera, durante un incontro con la stampa al termine di una giornata che lo ha visto insignito, presso l'Ambasciata d'Italia in Germania, del titolo di Commendatore della Repubblica Italiana. Primo punto fermo restano le tante novità: “nei prossimi tre anni ci sarà un'incredibile quantità di nuovi modelli per coprire tutti i segmenti in cui non siamo ancora presenti”, per questo debutterà anche il suv compatto Q1, che sarà realizzato su una versione “accorciata” della piattaforma modulare dell'attuale A3. “Quest'anno abbiamo già iniziato con la nuova Q7, poi sarà la volta della A4, che è stata completamente riprogettata per utilizzare la piattaforma modulare longitudinale e dopo l'estate sarà la volta del facelift della A6 per la Cina”. La chiusura è stata dedicata ad una probabile A9, che, vista la crisi del segmento delle ammiraglie super lusso, quasi sicuramente non verrà prodotta, ma De Meo ha anche spiegato che “quando lanceremo la nuova generazione della A8 rivoluzioneremo il settore con qualcosa d'incredibile”.
LA RINASCITA DELLA GAMMA SPORTIVA – Durante l'incontro c'è stato lo spazio per parlare anche della nuova Alfa Giulia, alla quale il responsabile delle vendite e del marketing del Gruppo Audi ha rivolto un pensiero: “non ho ancora potuto vederla di persona, solo in fotografia, ma spero che Alfa abbia successo, perché sono italiano”. Infine ha rilasciato importanti spunti, utili a delineare le mosse che la Casa di Ingolstadt proporrà a breve e che la vede impegnata in una nuova enfatizzazione dei contenuti sportivi della gamma: “contiamo di avere in Europa entro il 2015 almeno 250 dealer specializzati nelle versioni R ed RS, perché vogliamo che il pubblico possa vivere lo spirito di Audi Sport in queste concessionarie. E aumenterà anche la gamma delle versioni R ed RS”. È proprio un bel segnale che non lascia dubbi, Audi vuole continuare a correre forte.