
Scopri il nuovo servizio di bus a chiamata a Roma. Gratuito, accessibile a tutti e attivo 7 giorni su 7, integrerà le linee di trasporto pubblico esistenti
Mercoledì 4 settembre 2024 parte a Roma la sperimentazione del bus a chiamata nella zona di Massimina (Municipio XII, detta anche Casal Lumbroso). Il nuovo servizio, gratuito e accessibile a tutti, attivo 7 giorni su 7, festivi inclusi, dalle 5:30 alle 24, integrerà le linee del trasporto pubblico esistenti e, nei piani del Campidoglio, servirà a rendere più capillare l’offerta di mobilità collettiva coprendo anche zone del quartiere dove i bus di linea non transitano. I bus a chiamata di Roma avranno una capacità di 8 posti, quindi dei ‘minibus’, e saranno predisposti per il trasporto di una carrozzina in caso di passeggeri con disabilità.
BUS A CHIAMATA ROMA: COME FUNZIONA
Il servizio di bus a chiamata si adatterà in modo flessibile alle richieste dell’utenza e sarà utilizzabile sia per gli spostamenti nel quartiere sia per quelli da e verso la stazione FS Aurelia. Per utilizzare i bus a chiamata sarà necessario scaricare l’apposita app ClikBus (Android e iOs) e registrarsi. Dallo smartphone si potrà quindi prenotare la corsa indicando punto di partenza, di destinazione e orario desiderato. La prenotazione potrà essere effettuata tutti i giorni, dalle 5:30 alle 23:30, per spostamenti da fare non prima di 30 minuti dal momento della richiesta e comunque entro le 24 ore successive. I titolari di abbonamento Metrebus potranno accreditarsi utilizzando il codice già in loro possesso. La prenotazione si potrà effettuare anche tramite il call center al numero 342.95.09.191.
GUALTIERI: INTENZIONE È DI ESTENDERE BUS A CHIAMATA AD ALTRE ZONE
“Un nuovo servizio bus gratuito e accessibile a tutti“, ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri, “operativo sette giorni su sette, prenderà il via dal quartiere di Massimina. Basterà prenotare su app o per telefono, indicando punto di partenza e di arrivo, per ottenere il passaggio di una navetta dedicata. Partiamo mercoledì 4 settembre con l’obiettivo di allargarci a tante altre zone, moltiplicando le opportunità di trasporto pubblico e contribuendo a ridurre le distanze tra quartieri, a partire da quelli più a ridosso del GRA”. Gualtieri ha dunque confermato che se la sperimentazione avrà successo, il servizio di bus a chiamata sarà esteso ad altre zone della Capitale.
ROMA: BUS A CHIAMATA CRUCIALI NEI QUARTIERI A CAVALLO DEL GRA
Anche l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè, ha commentato la partenza della sperimentazione del bus a chiamata a Massimina definendola “una straordinaria notizia per i cittadini romani“. Per Patanè si tratta di un servizio innovativo di cui beneficeranno, in particolare, coloro che vivono in periferia dove c’è più necessità di implementare l’offerta di mobilità collettiva integrando il trasporto pubblico locale. “Partiamo da Massimina ma è una sperimentazione estendibile a tutti gli altri quartieri nella fascia a cavallo del Grande Raccordo Anulare. L’iniziativa rappresenta un altro pezzo importante del programma volto all’aumento della qualità e della quantità del trasporto pubblico in particolar modo nelle periferie”. Soddisfazione anche dal presidente del Municipio XII Elio Tomassetti, secondo cui questa sperimentazione segna un passo fondamentale per migliorare la qualità della vita dei residenti nella zona di Massimina.