
In merito alla revisione mezzi pesanti ci sono ulteriori novità che riguardano gli ispettori privati autorizzati, scopriamo di che si tratta
In materia di revisione mezzi pesanti negli ultimi giorni sono giunte alcune novità che riguardano gli ispettori liberi professionisti autorizzati a revisionare i veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t (Modulo C). Ricordiamo infatti che il decreto MIMS n. 446 del 15 novembre 2021 ha sancito la possibilità di effettuare le revisioni dei mezzi pesanti adibiti al trasporto merci anche presso le officine private autorizzate (prima erano di esclusiva competenza delle Motorizzazioni), avvalendosi di ‘ispettori autorizzati’ privati, quindi non dipendenti pubblici, che abbiano concluso un percorso formativo e sostenuto con successo il relativo esame finale. Anticipiamo che le novità in questione riguardano per lo più aspetti gestionali e burocratici, mentre per la definizione delle tariffe occorrerà ancora attendere.
PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLE REVISIONI MEZZI PESANTI TRASPORTO MERCI
La prima novità riguarda l’implementazione di una piattaforma digitale per la gestione degli ispettori privati in possesso dell’autorizzazione per revisionare i mezzi pesanti. In un documento pubblicato il 14 ottobre 2022 che illustra le azioni messe in campo dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per potenziare ed efficientare i servizi per i cittadini e le imprese, si fa infatti esplicito riferimento al nuovo quadro normativo della revisione, precisando quanto segue:
– attualmente si stanno ancora definendo alcuni aspetti rilevanti ai fini dell’effettivo rilascio del nuovo processo operativo (quali, ad esempio, la definizione delle modalità di assistenza, delle logiche di gestione e conservazione dei dati). Inoltre, è in corso di definizione la tariffa che sarà applicata ai processi di revisione dei mezzi pesanti eseguiti dagli ispettori privati, la cui modifica è resa necessaria dalla variazione delle componenti di costo associate all’erogazione del servizio, proprio in ragione del coinvolgimento di ispettori autorizzati esterni alla Motorizzazione;
– allo stesso tempo è in corso lo sviluppo di una piattaforma digitale per la gestione digitalizzata delle nuove modalità operative, al fine di semplificare e rendere trasparente l’incontro tra le richieste dell’utenza, legate a ottenere sedute per la revisione dei mezzi pesanti, e la disponibilità dei centri di controllo e degli ispettori autorizzati di volta in volta incaricati dalla Motorizzazione e responsabili dell’erogazione del servizio. A giugno 2022 è stata conclusa l’attività di analisi e di definizione dei requisiti della piattaforma, e adesso è in corso lo sviluppo dell’applicazione la cui conclusione è prevista entro la fine dell’anno.
REVISIONE MEZZI PESANTI: FIRMA DIGITALE PER GLI ISPETTORI PRIVATI
L’altra modifica, diffusa attraverso la stessa nota del MIMS, riguarda invece l’introduzione nei processi della Motorizzazione delle funzionalità di inserimento sui documenti di una firma qualificata per gli utenti esterni all’Amministrazione pubblica, utile a responsabilizzare ulteriormente i soggetti aventi un ruolo chiave nell’erogazione dei servizi all’utenza, rafforzare il valore legale degli atti prodotti nell’ambito degli stessi e abilitare per il futuro la conservazione sostitutiva. Si sta quindi procedendo all’implementazione della nuova firma digitale Proxy Sign di Infocert, che sarà utilizzata dagli ispettori nell’ambito del nuovo modello di gestione delle revisioni dei mezzi pesanti per il trasporto merci.
Risultano già concluse le attività di analisi e configurazione per mettere in esercizio le necessarie funzionalità, nonché l’effettuazione di un collaudo con due Certification Authority. Seguirà a breve il completamento della documentazione descrivente le tipologie e le modalità di acquisto dei certificati di firma e dei documenti a supporto della realizzazione di un bando dedicato a estendere il servizio anche ad altre Certification Authority. In attesa di avviare la nuova soluzione può ancora applicarsi la soluzione di firma già in uso presso la Pubblica Amministrazione (Aruba) anche agli ispettori ausiliari.
NOVITÀ 2022 SULLA REVISIONE MEZZI: IL COMMENTO DI FEDERISPETTORI
L’associazione di categoria Federispettori ha commentato positivamente queste novità, spiegando che l’annunciata piattaforma informatica per la gestione degli ispettori liberi professionisti rappresenta una garanzia per tutti i privati che temono problematiche gestionali con i colleghi dipendenti della Pubblica Amministrazione. “Essere da supporto alla Motorizzazione è in primis un onore”, ha scritto sui social il segretario nazionale Diego Brambilla, “ma senza una base di fatturato minimo pro capite e dubbi in ordine alla gestione della rotazione sarebbe stato un azzardo l’abbandono della certezza reddituale. Ora abbiamo uno stimolo in più, dobbiamo solo batterci per un tetto massimo al numero di abilitazioni”.
Federispettori ha ricordato inoltre che, in base alla recente circolare del MIMS n. 32471 del 17 ottobre 2022 che contiene alcuni chiarimenti sulla disciplina relativa all’esercizio delle attività degli ispettori autorizzati dei centri di controllo privati, gli ispettori tecnici sono regolarmente autorizzati a svolgere la funzione di docente nei corsi di formazione e/o aggiornamento. Inoltre si consente il ricorso alla FAD (modalità di didattica a distanza) nei corsi di formazione e/o aggiornamento, ma solo per le lezioni teoriche. Per la componente ‘pratica’ della formazione è richiesta giustamente la presenza dell’allievo.