Quali sono pregi e difetti della Range Rover Evoque?

Quali sono pregi e difetti della Range Rover Evoque?

Dalla prima generazione alla versione ibrida: analizziamo punti di forza e criticità del SUV di lusso Range Rover Evoque

24 Aprile 2025 - 15:00

Di tutte le auto che hanno saputo unire design, tecnologia e ambizione premium nel segmento dei SUV compatti, poche hanno avuto l’impatto della Range Rover Evoque. Lanciata nel 2011 da Land Rover, la Evoque ha rapidamente conquistato una clientela trasversale, attirata dal suo look moderno e dalle promesse di versatilità urbana con un tocco off-road. Ma com’è davvero vivere con una Evoque? Vediamone pregi e difetti, versione per versione.

PRIMA GENERAZIONE RANGE ROVER EVOQUE (2011-2018): PREGI E DIFETTI

L’Evoque del 2011 ha riscritto le regole del SUV compatto. Concepita come evoluzione del concept LRX, ha introdotto linee tese, fari affilati e proporzioni audaci. È uno dei pochi SUV a essere stato esposto nei musei di design.

Pregi

  • Finiture interne: le versioni più accessoriate (come le Prestige o Autobiography) presentavano materiali di livello premium e uno stile degno di modelli di segmento superiore.
  • Capacità off-road: nonostante il look urbano, la Evoque rimane pur sempre una Land Rover. Le versioni con trazione integrale e il sistema Terrain Response mantengono buone doti fuoristradistiche.
  • Versioni Coupé e Cabrio: offerte uniche nel panorama dei SUV compatti. La tre porte e la cabrio (dal 2016) hanno attirato chi cercava qualcosa di distintivo, sacrificando un po’ la praticità.

Difetti

  • Visibilità limitata: le linee basse dei finestrini e il lunotto piccolo penalizzano la visibilità posteriore, specialmente nelle versioni Coupé.
  • Affidabilità altalenante: i motori diesel TD4 e SD4 delle prime annate (2011-2014) hanno mostrato problemi agli iniettori e DPF (filtro antiparticolato), soprattutto se usati prevalentemente in città.
  • Cambio automatico a 9 rapporti: introdotto dal 2014, in alcune unità ha manifestato indecisioni e strattoni a basse velocità. Sintomi attribuibili spesso alla mancata sostituzione dell’olio della trasmissione automatica.

RESTYLING RANGE ROVER EVOQUE (2015-2018): PREGI E DIFETTI

Con il restyling del 2015, la Evoque guadagna fari Full LED, un frontale più moderno e, soprattutto, i nuovi motori Ingenium 2.0 diesel e benzina prodotti da Jaguar Land Rover.

Pregi

  • Motori Ingenium: più leggeri, efficienti e silenziosi rispetto ai vecchi 2.2 PSA-Ford. Soprattutto il 2.0 TD4 da 180 CV risulta equilibrato.
  • Tecnologia aggiornata: il sistema multimediale InControl Touch migliora l’esperienza utente rispetto alle precedenti versioni, sebbene non sia ancora ai livelli dei concorrenti tedeschi.

Difetti

  • Abitabilità posteriore: rimane sacrificata per un SUV di 4,35 m. Chi siede dietro ha poco spazio per gambe e testa, in particolare nelle versioni con tetto panoramico fisso.
  • Bagagliaio piccolo: 420 litri dichiarati, ma poco sfruttabili a causa della forma e della soglia di carico alta.

SECONDA GENERAZIONE RANGE ROVER EVOQUE (DAL 2019): PREGI E DIFETTI

Con la seconda generazione, la Evoque evolve su un nuovo pianale (PTA), con soluzioni ibride e un design che affina lo stile originale senza rivoluzioni.

Pregi

  • Tecnologia a bordo: la seconda Evoque porta in dote un doppio touchscreen, retrovisori digitali, e sistemi di guida assistita di ultima generazione. Il sistema Pivi Pro (dal 2021) migliora notevolmente la reattività dell’infotainment.
  • Motorizzazioni ibride: con il Mild Hybrid (MHEV) e il Plug-in Hybrid (PHEV) P300e da 309 CV, la Evoque risponde alle esigenze di mobilità sostenibile. La versione plug-in offre fino a 55 km in elettrico.
  • Comfort acustico e dinamico: l’insonorizzazione e il comfort di marcia fanno un netto salto avanti. Le sospensioni attive (disponibili su alcune versioni) assorbono bene anche le irregolarità cittadine.

Difetti

  • Prezzi elevati: con l’aumento di dotazioni e qualità, anche i prezzi sono lievitati. Le versioni ben equipaggiate superano agilmente i 60.000 euro, entrando in un territorio dove operano SUV di marchi ancora più esclusivi.
  • Peso e consumi: le versioni ibride, in particolare la P300e, pagano in termini di peso complessivo (oltre 2 tonnellate), con consumi reali ben più alti di quelli dichiarati quando finisce l’autonomia elettrica.

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