Patente di guida digitale: dal 4 dicembre servizio esteso a tutti

Patente di guida digitale: dal 4 dicembre servizio esteso a tutti

Arriva la patente di guida digitale sullo smartphone. La sperimentazione è in corso e presto sarà possibile avere tutti i documenti nell'app IO

15 Ottobre 2024 - 12:20

Manca sempre meno all’arrivo della patente di guida digitale da mostrare direttamente sullo smartphone. Dopo il primo step della sperimentazione che ha coinvolto alcune centinaia di utenti, dal 23 ottobre il servizio sarà progressivamente esteso fino a coinvolgere tutti i cittadini maggiorenni il successivo 4 dicembre 2024. L’utilizzo completo sarà però disponibile solamente nel 2025.

PATENTE DI GUIDA DIGITALE SU IT WALLET

Come già spiegato in altre occasioni, la patente ‘smaterializzata’ sarà contenuta all’interno di IT Wallet, il portafoglio digitale istituito dal decreto legge n. 19/2024 (PNRR quater) che, quando sarà a regime, ospiterà tutti i documenti personali più importanti, dalla stessa patente alla tessera sanitaria, fino alla tessera elettorale, in formato elettronico e autenticato. L’IT Wallet sarà disponibile nell’app IO dei servizi pubblici, a cui si accede utilizzando lo Spid (Sistema pubblico di identità digitale) o la Cie (Carta di identità elettronica).

PATENTE DI GUIDA DIGITALE: GLI STEP DELLA SPERIMENTAZIONE

La prima fase della sperimentazione di IT Wallet, avviata lo scorso luglio, ha coinvolto un campione di alcune centinaia di cittadini che hanno ricevuto sull’app IO una notifica per attivare il portafoglio digitale e visualizzare i documenti in formato elettronico. Per il momento sono disponibili solamente la tessera sanitaria, la carta europea per la disabilità e, appunto, la patente di guida. Nelle prossime settimane la platea di utenti verrà progressivamente estesa in base al seguente calendario:

  • dal 23 ottobre 2024: 50 mila cittadini sulla base di una procedura di individuazione del Dipartimento per la transizione digitale;
  • dal 6 novembre 2024: 250 mila cittadini;
  • dal 20 novembre 2024: 1 milione di cittadini:
  • dal 4 dicembre 2024: tutti i cittadini (maggiorenni).

Inizialmente l’uso dei documenti digitali sarà limitato alla stregua degli attuali documenti cartacei, cioè per esibirli nel caso di un controllo della polizia stradale o in farmacia per quanto riguarda la tessera sanitaria, giusto per fare due esempi.

ATTENZIONE: l’esibizione della patente digitale al posto del rispettivo documento cartaceo sarà possibile soltanto dopo specifico via libera tramite circolare del ministero dell’Interno.

Solo dal prossimo anno, con un calendario ancora in definizione, ci sarà la rivoluzione vera e propria con l’attivazione del sistema di portafoglio digitale italiano IT Wallet, composto dal wallet pubblico per l’accesso ai servizi digitali della Pubblica amministrazione e a tutti i documenti ‘verificabili’ (a patente, tessera sanitaria e carta della disabilità dovrebbero aggiungersi il certificato di nascita, la tessera elettorale e più avanti altri documenti come i titoli di studio), e da una serie di wallet resi disponibili da provider privati (come le banche), probabilmente sulla base di un accreditamento obbligatorio da parte dell’Agenzia per l’Italia digitale (Agid). Nel 2025 sarà disponibile anche l’uso online per transazioni e accesso a vario titolo che richiedono questo tipo di documenti, ed eventualmente quello per terminali elettronici.

L’accesso a IT Wallet sarà vincolato all’utilizzo della carta d’identità elettronica (Cie) per la maggior parte dei servizi, quelli che richiedono un maggior livello di sicurezza, e dello Spid (oltre alla stessa Cie) per quelli con un livello di criticità più basso.

Patente digitale

PATENTE DIGITALE IN EUROPA SOLO NEL 2026

Importante: inizialmente la patente digitale sarà valida solo in Italia, mentre per usarla all’estero (in particolare nei Paesi UE) occorrerà attendere l’EUDI (European Digital Identity Wallet), che insieme alla REM (Registered electronic mail) dal 2026 uniformerà in tutta l’UE le norme, gli standard e i servizi collegati all’identità digitale europea. Solo allora le versioni digitali della patente e degli altri documenti contenuti nei portafogli nazionali avranno piena validità all’interno dell’Unione.

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