
Fino al 30 giugno 2025 si possono richiedere gli incentivi auto a Firenze che riguardano anche l'usato e i veicoli a benzina Euro 6
Le norme sempre più rigide per migliorare la qualità dell’aria nelle città stanno limitando progressivamente la circolazione dei veicoli più inquinanti, spingendo molte persone a cambiare vettura. Ovviamente non tutti possono permettersi di sostituire l’auto a cuor leggero, specie in questo momento storico, per questo diversi enti locali hanno previsto misure per agevolare i cittadini nella transizione. Ad esempio la giunta di Palazzo Vecchio ha messo sul piatto 1,2 milioni per finanziare gli incentivi auto 2025 a Firenze e nei Comuni dell’agglomerato, vediamo come si richiedono dal 2 aprile.
INCENTIVI FIRENZE 2025: PROCEDURA IN DUE FASI
La procedura di rilascio degli incentivi auto di Firenze è stata suddivisa in due fasi.
La fase 1 è di prenotazione e dichiarazione di possesso dei requisiti di partecipazione al bando. Le richieste di contributo possono essere presentate dal pomeriggio del 2 aprile 2025 e fino al 30 giugno 2025, esclusivamente online sul sito internet della società SAS.
La fase 2 è quella di rendicontazione dell’investimento (acquisto e rottamazione del vecchio veicolo) e richiesta di liquidazione del contributo. La rendicontazione potrà essere presentata entro il 31 ottobre 2025. Questo termine è valido anche i beneficiari che hanno già presentato domanda di partecipazione al bando precedente che scadeva il 31 dicembre 2024.
INCENTIVI AUTO FIRENZE 2025: COME FUNZIONANO
Possono fare richiesta degli incentivi auto Firenze 2025 le seguenti categorie:
- i soggetti privati (persone fisiche) residenti nel capoluogo con una certificazione Isee fino a 50.000 euro;
- i soggetti giuridici quali: micro, piccole e medie imprese aventi sede legale od operativa nel Comune di Firenze e nei Comuni dell’agglomerato;
- i lavoratori autonomi titolari di partita Iva residenti nel Comune di Firenze e nei Comuni dell’agglomerato;
- gli enti del terzo settore iscritti al Registro unico nazionale del terzo settore aventi sede legale od operativa nel Comune di Firenze o nell’agglomerato.
Fanno parte dell’agglomerato di Firenze il capoluogo e i Comuni limitrofi di Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto Fiorentino, Calenzano, Lastra a Signa, Signa.
La tipologia dei veicoli ammessi al contributo riguarda i mezzi ad alimentazione elettrica, ibrida plug-in, full hybrid, gpl e metano (anche bifuel), benzina Euro 6 (anche mild-hybrid). I soggetti giuridici possono beneficiare del contributo anche per l’acquisto di veicoli ad alimentazione diesel Euro 6. Si possono acquistare anche i veicoli usati di queste categorie con l’esclusione dei veicoli diesel.
Per quanto riguarda invece l’ammontare degli incentivi, l’importo varia in base all’Isee e alla tipologia di veicoli:
- per un’auto elettrica nuova il contributo massimo è di 5.000 euro, per una elettrica usata 4.000 euro;
- per un gpl il contributo massimo per un’auto nuova è di 4.000 euro mentre per un’auto usata si arriva fino a 3200 euro;
- per un veicolo a benzina si va da 3.500 a 2.800 euro a seconda che l’auto sia nuova o usata.
Per le persone giuridiche, il contributo può arrivare fino a 8.000 euro per un veicolo elettrico nuovo o 6.400 euro per un elettrico usato, mentre per un Euro 6 si arriva a 5.000 euro per il nuovo o 4.000 per l’usato.
FIRENZE: NUOVI LIMITI ALLA CIRCOLAZIONE CON L’ATTIVAZIONE DELLO SCUDO VERDE
L’introduzione di nuovi incentivi auto a Firenze non è casuale perché il capoluogo Toscano, proprio a partire dal 1° aprile 2025, è interessato dall’attivazione di una nuova Ztl ambientale, definita Scudo Verde, che attraverso 77 porte telematiche piazzate in punti strategici della città monitorerà gli accessi all’interno del centro abitato.
Lo Scudo Verde di Firenze, che si estende su circa 38 kmq pari al 66% della superficie del centro abitato e al 37% della superficie comunale con un perimetro di 50 km, controllerà il rispetto delle regole da parte di chi, nonostante i divieti esistenti da quasi vent’anni, continua a entrare in città con mezzi vecchi e inquinanti.
Ricordiamo che i divieti ambientali già vigenti da tempo nel centro abitato di Firenze vietano l’ingresso di motoveicoli e ciclomotori a benzina e diesel fino a Euro 1, di auto a benzina Euro 0 e diesel fino a Euro 1, di veicoli per trasporto merci a benzina Euro 0 e diesel fino a Euro 1, nonché di veicoli per trasporti specifici e per uso speciale a benzina Euro 0 e diesel fino a Euro 1.
I veicoli interessati dal divieto sono meno del 10% del parco auto nazionale circolante, indicativamente quelli costruiti prima del 1997.