1 automobilista su 5 si fa i selfie mentre guida. La ricerca in UK

Statistiche da brividi per questo studio commissionato dall'Institute of Advanced Motorists. E non sono solo gli autoscatti a distrarre i guidatori
Lo spettacolo delle persone che guidano reggendo il cellulare con le mani – invece di usare il vivavoce o gli auricolari – è quotidiano ma le attività telefonico-automobilistiche non si fermano a questo e coprono tutte le possibilità, selfie e social compresi!
SE C'È UN TELEFONINO C'È DISATTENZIONE- La letteratura delle indagini che riguardano le distrazioni al volante si arricchisce di un nuovo capitolo, che viene dal Regno Unito. La società di ricerca TRL ha infatti reso noti i risultati di uno studio che evidenzia, casomai ce ne fosse bisogno, quanto sia diffuso l'uso – e l'abuso – del cellulare in modi molto pericolosi. L'indagine, che si chiama “Smartphone use while driving – a simulatory study – è stata commissionata dall'Institute of Advanced Motorists, l'equivalente britannico dell'NHTSA americano. Sono molti gli studi che certificano la pericolosità delle “distrazioni telefoniche”: si è trovato che usare il cellulare aumenta il carico mentale del guidatore, restringe il campo visivo e induce a guardare più in avanti, a spese della consultazione di retrovisori e strumentazione. La percezione delle situazioni del traffico e le relative risposte appaiono meno efficaci, i riflessi rallentano e la velocità si riduce, a prescindere dalle condizioni esterne, nel tentativo di compensare il decadimento dell'attenzione. Le ipotesi che lo studio si proponeva di verificare erano più o meno quelle elencate prima e si possono riassumere in un impoverimento dell'attenzione e della qualità di guida, peggioramenti dei quali anche Apple è a conoscenza.
SIMULIAMO LA GUIDA DISTRATTA – I partecipanti sono stati giovani fra i 18 e i 25 anni che utilizzavano Facebook, avevano installata la relativa app sul loro smartphone e percorrevano almeno 5.000 miglia l'anno, anche in autostrada; dato che la ricerca si è svolta si un simulatore essi hanno dovuto anche familiarizzare – con successo – con questo strumento. Il DigiCar è una Honda Civic circondata 4 schermi di proiezione, illuminati da 5 proiettori, che danno una copertura di 210° anteriormente e 60° posteriormente. L'abitacolo èmosso, con 3 gradi di libertà, da motori elettrici mentre un impianto audio simulava sia i rumori meccanici sia quelli del traffico e dell'ambiente circostante. I partecipanti dovevano “percorrere” lo stesso tragitto senza smartphone e poi con il proprio cellulare; in questo caso veniva loro chiesto di scrivere e leggere messaggi e aggiornare il loro stato nei social network. Veniva inoltre chiesto di premere velocemente il pedale della frizione alla comparsa di determinati stimoli (una barra rossa, un suono particolare).
RISULTATI? COME PREVISTO – Le differenze nei tempi di reazione fra i due test sono risultate statisticamente significative per i diversi stimoli, passando da 1,1 a 1,7 per il suono e da 1,2 a 1,7 secondi per lo stimolo visuale. La velocità media diminuiva nel test con il cellulare ma, nello stesso tempo, aumentavano le sue variazioni e anche la tenuta della corsia peggiorava sensibilmente. Scorporando i dati per genere, si è anche riscontrato come i maschi sperimentassero variazioni minori passando al test con il cellulare anche se a volte queste differenze non sono risultate significative. Un questionario somministrato alla fine del test ha permesso poi di capire come i soggetti percepissero chiaramente un peggioramento nella qualità della loro guida. Usare il cellulare, magari per aggiornare lo stato nei social, è stato inoltre indicato come il terzo più pericoloso comportamento (dopo l'uso di alcolici e il gareggiare con altri). Sembra quindi che i giovani guidatori abbiano coscienza di quanto sia pericoloso distrarsi con il cellulare ma non riescano ad adeguare il loro comportamento a questa consapevolezza. Si dovrà arrivare a misure drastiche (vivavoce di serie con text-to-speech e disabilitazione del cellulare se non è collegato al sistema di bordo) o ci si regolerà da soli?