
La guida di SicurAUTO.it su Garanzia Auto e Diritti degli Automobilisti: tanti consigli su diritti e garanzia legale delle auto nuove e usate
L’acquisto di un’auto all’estero può essere alquanto vantaggioso (leggi la Guida sull’importazione auto nuova e usata). Una domanda però che non sempre i consumatori si pongono, all’atto della stipula del contratto, riguarda la validità della garanzia in caso di difetti riscontrati una volta arrivata l’auto in Italia. L’importanza di non lasciare al caso questo dettaglio sta nel fatto che gli stessi problemi che possono insorgere nel nostro Paese rappresentano un ostacolo ulteriore all’estero a causa della distanza o della lingua straniera. Vediamo allora su quali forme di garanzia possiamo contare nell’acquisto di un’auto all’estero. Come affrontare eventuali ostacoli. E come evitare i problemi che possono presentarsi nella formalizzazione del contratto.
GARANZIA LEGALE E COMMERCIALE, COSA CAMBIA?
Mentre la garanzia legale spetta al venditore, la garanzia commerciale può essere fatta valere nei confronti del produttore. Entrambe le garanzie coesistono parallelamente, almeno per un primo periodo dopo l’avvenuto acquisto di una vettura nuova. In linea generale i difetti dovrebbero essere comunicati anche al venditore, in modo da non precludersi fin dall’inizio una alternativa. Naturalmente in via preliminare è da privilegiare la garanzia commerciale, dal momento che può essere rivendicata comodamente presso le autofficine autorizzate in Italia.
QUANTO VALE LA GARANZIA LEGALE?
Nell’acquisto di merce da parte dei consumatori la garanzia legale è un diritto vigente. Previsto dalla direttiva EU 99/44/EU che è poi stata introdotta nella normativa interna di tutti gli Stati membri dell’UE. Con essa sono stati assunti i principi fondamentali della direttiva. I cui margini sono stati sfruttati poi da alcuni Stati relativamente ad alcuni termini ed in relazione a diritti e obblighi. Indipendentemente da ciò, nell’acquisto di un’auto nuova in uno Stato dell’UE si può partire dal presupposto che il periodo minimo di garanzia legale è di due anni. La garanzia di 24 mesi a decorrere dalla data di acquisto è valida anche per le auto km0 invendute. In caso di acquisto di una macchina usata, invece, il periodo di copertura della garanzia potrebbe ridursi a un solo anno.
LA GARANZIA ESTERA SEGUE L’AUTO
Naturalmente il venditore straniero è obbligato a garantire all’acquirente italiano la garanzia legale, nella misura e con le caratteristiche previste dalla normativa nazionale dello Stato di acquisto o d’origine. Per esempio l’acquisto di una vettura in Germania è soggetto normalmente alle norme tedesche per la garanzia legale. Bisogna però considerare che secondo i principi della garanzia legale il venditore deve avere la possibilità di eliminare il difetto, ossia la vettura deve essergli messa a disposizione per un controllo e per le riparazioni. Questo può causare nel caso di una vettura non più in grado di circolare un grande problema di trasporto con le relative elevate spese; in molti casi anche solamente la circostanza di dover riportare la macchina al venditore, può; significare un dispendio di tempo e di risorse finanziarie, che nella maggior parte dei casi non devono essere rimborsati dal venditore. Nella pratica molte di queste situazioni vengono risolte in modo che il venditore e il compratore trovino un accordo, affinché il compratore possa far riparare l’auto nel proprio Stato e il venditore rimborsi solamente i costi del materiale necessario e parte dei costi della manodopera.
ACQUISTO DA UN PRIVATO
Nell’ipotesi in cui acquistiate la vostra auto da un privato – ad esempio attraverso una piattaforma internet – non potrete far valere nessuna pretesa in relazione alla garanzia legale. Questa trova applicazione solamente nelle compravendite fra un privato e un professionista, ovvero chi esercita un’attività commerciale.
COSA FARE SE SI MANIFESTA UN DIFETTO
– Segnalate il difetto (per iscritto) al venditore anche nel caso in cui si tratta di una vettura nuova e sia ancora valida la garanzia commerciale, che può essere fatta valere nei confronti del produttore;
– se si tratta di una vettura nuova il servizio di garanzia del produttore può essere preteso anche nei confronti di un’officina autorizzata italiana;
– in particolare in caso di auto usata è importante che la macchina non venga riparata se non previo accordo con il venditore che si trova all’estero. In modo da evitare un’opposizione dello stato delle cose e di tralasciare la prevista rimozione del danno da parte del venditore.
LA GARANZIA NEL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA
Succede non di rado, che i venditori cerchino di aggirare l’obbligo alla garanzia legale attraverso l’inserimento nei contratti standard di clausole aggiuntive difficilmente comprensibili, che escludono o limitano fortemente il diritto alla garanzia legale (vedi la Garanzia sulle auto nuove o usate importate dall’Estero). Attraverso espressioni come “con la presente dichiaro di acquistare il presente veicolo nella mia funzione di operatore commerciale“, il venditore tenta di trasformare il consumatore in una persona che esercita un’attività professionale, a cui non spetta alcuna garanzia legale; oppure il venditore dichiara di vendere la propria macchina da lui posseduta a titolo privato, simulando in tal modo un acquisto fra privati. Anche frasi fatte come “acquistato così come visto” o simili hanno lo scopo di eliminare gli obblighi connessi alla garanzia legale.