[Rotatorie] Modalità di circolazione, Parla il Ministero

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Re: [Rotatorie] Modalità di circolazione, Parla il Ministero

Messaggio da mariopagnanelli » 24/03/2014, 1:53

Ecco....

Immagine


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Re: [Rotatorie] Modalità di circolazione, Parla il Ministero

Messaggio da mariopagnanelli » 11/04/2014, 2:01

Nessuno commenta?

Abbiamo la dimostrazione, con l'esempio, che fare meglio si può...

Abbiamo vuoti normativi, manufatti irrazionali, comportamenti contraddittori e pericolosi...

Ci va bene così?

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Re: [Rotatorie] Modalità di circolazione, Parla il Ministero

Messaggio da ottobre_rosso » 11/04/2014, 9:34

Mario, la rotatoria dicui sopra sarebbe l'ideale ma hai idea dello spazio che richiederebbe per la realizzazione? la butto li ma 99 su 100 (includo anche quelle nei centri urbani) non potrebbero mai essere disegnate così
Quando passi davanti ad un ospedale vedi solo finestre ma non immagini quanti sognatori ci sono dietro il vetro

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Re: [Rotatorie] Modalità di circolazione, Parla il Ministero

Messaggio da mariopagnanelli » 19/04/2014, 11:56

L'importante è il principio.

Certamente, nelle mini rotonde in mezzo alle case gli assi viari più di tanto non li puoi modificare.
Ma non parlo di quelle.
Il problema da risolvere è che spesso, " nelle rotonde a DUE corsie",
ci si taglia la strada fra chi circola sull'anello esterno e chi deve uscire fra quello interno.
Per quello che ho visto io, dove e quando vengono costruite a più corsie, un certo spazio a disposizione c'è sempre.
Basterebbe anche solo mezzo metro di differenza rispetto alla costruzione "simmetrica", per ottenere una certa differenza.
Anche solo eliminare l' "ostacolo in uscita" (mi spiego?) che spesso è solo un angolo di guard rail in mezzo all'asfalto
(quando la rotonda sostituisce un vecchio incrocio... dove c'era la strada che andava dritto).

Non so spiegarti perchè... ma molti hanno radicata questa strana idea che nella rotonda bisogna rallentare anche l'uscita.
Non ha nessun senso logico.

(come anche il fatto che sia logico che bisogna accostare a destra prima di uscire... anch'io stesso per molto tempo ho creduto che fosse l'unica cosa da fare... in realtà è solo UNA delle due possibili ipotesi...
...e l'esempio degli inglesi l'ha dimostrato)

Per uscire dai luoghi comuni... hai provato a pensare quanto funzionerebbero meglio le cose se prendessimo esempio dagli inglesi, e abolissimo una buona volta la regola della precedenza a destra, che crea solo confusione?

(se da loro: mano sinistra, precedenza a destra,
da noi, mano destra, precedenza a sinistra!)
http://lealidellafarfalla.wordpress.com ... -rovescia/

(avevi letto ?)

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Re: [Rotatorie] Modalità di circolazione, Parla il Ministero

Messaggio da mariopagnanelli » 17/04/2015, 1:45

(su quest'ultimo argomento, si prosegue qui:
viewtopic.php?f=15&t=15974)

Suggerisco a tutti una lettura RIVELATRICE ...

Su un qualsiasi motore di ricerca (es. Google...)
digitate "storia della precedenza a destra"

Illuminante!


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Re: [Rotatorie] Modalità di circolazione, Parla il Ministero

Messaggio da mariopagnanelli » 25/06/2016, 3:22

Ecco una nuova discussione in cui si ripresenta il problema,
e che dimostra con l'esempio concreto,quanto è pericolosa la situazione in cui ci troviamo...

Incidenti come questo continueranno a succedere, se non si prendono provvedimenti.

(Basterebbe talmente poco... !!!)

viewtopic.php?p=126534#p126534

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Re: [Rotatorie] Modalità di circolazione, Parla il Ministero

Messaggio da mariopagnanelli » 21/04/2017, 1:08

Vista di persona a Varsavia.
Se si vuole...fare rotatorie con una segnaletica orizzontale chiara ed efficiente... si può !
https://www.google.it/maps/@52.2298328, ... a=!3m1!1e3

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Re: [Rotatorie] Modalità di circolazione, Parla il Ministero

Messaggio da ANVU » 21/04/2017, 18:26

La circolare n. 4213/B70 dell’Ufficio Provinciale Motorizzazione del Dipartimento dei Trasporti Terrestri di Verona, in ottemperanza alle direttive del Ministero dei Trasporti, in data 27.04.2005 ha rimarcato le direttive di circolazione stradale in corrispondenza di rotatorie a corto o a lungo raggio.

Le modalità di comportamento per il transito in rotatorie è il seguente:

– durante il transito in rotatorie a corto raggio è preferibile adottare il seguente comportamento stradale, ricordando che dovete sempre indicare e far capire quando e dove intendete uscire dalla rotonda:

se l’uscita si trova subito a destra o frontale, entrare in rotatoria ed azionare l’indicatore di direzione destro poco prima di uscire;
se invece l’uscita si trova a sinistra del vostro tratto di ingresso, entrare inserendo subito l’indicatore di direzione verso sinistra e circolare in rotatoria tenendo la destra fino all’uscita, azionando prima dell’uscita l’indicatore di direzione destro.

Per le rotatorie stradali a lungo raggio, essendo queste piuttosto ampie e le varie intersezioni distanti tra loro, non è necessario tenere il funzione l’indicatore sinistro mentre si marcia in rotatoria (strada principale salvo diversa segnalazione), resta l’obbligo dell’indicatore destro per uscire da essa; se la rotatoria ha più corsie, bisognerà occupare quella libera più a destra. Può essere occupata anche la corsia interna nel caso in cui la rotatoria sia a lungo raggio e si debba uscire in corrispondenza delle ultime intersezioni; in tal caso occorrerà segnalare in tempo utile sia lo spostamento di corsia che l’uscita dalla rotatoria.
La Polizia Locale al servizio dei cittadini :)

Questa assistenza viene fornita gratuitamente dall'ANVU - Associazione Polizia Locale d'Italia
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Re: [Rotatorie] Modalità di circolazione, Parla il Ministero

Messaggio da ottobre_rosso » 21/04/2017, 21:46

Mario, quelle rotatorie avranno anche una segnaletica chiara ed efficiente ma, prima di tutto occupano tanto di quello spazio che possono essere realizzate solo dove possibile; inoltre sono delle trappole mortali perché dall'ingresso alla seconda uscita (come direbbe il navigatore) sono quasi dei rettilinei quindi molto pericolose. Preferisco una rotatoria che ti obblighi a rallentare, fermo restando che la segnaletica debba essere esemplare
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Re: [Rotatorie] Modalità di circolazione, Parla il Ministero

Messaggio da mariopagnanelli » 22/04/2017, 1:00

E' esattamente il contrario.
Seguimi e te lo dimostro.
Non guardare alle dimensioni o al numero di corsie degli esempi che ho fatto.
Guarda solamente il particolare della SEGNALETICA ORIZZONTALE
(come sono disegnate le strisce per terra)
cosa applicabile anche alla più piccola delle rotatorie a due corsie.

Cosa voglio venire a dire:
tutte le interpretazioni del modo di comportarsi in rotatoria ai fini della gerarchia e precedenza IN USCITA dalle diverse corsie
(grande incognita ancora non chiarita da appositi regolamenti)
in macanza d'altro non possono fare altro che limitarsi ad applicare la regola che
"chi cambia corsia deve dare precedenza a chi già percorre la corsia in cui ci si va ad immettere".

Ebbene: tutte le rotatorie che ho visto in Italia hanno corsie CONCENTRICHE , come un bersaglio. Cerchi (circonferenze) completi e chiusi.
Vuol dire che chi esce dall'anello interno, per uscire CAMBIA CORSIA e quindi deve dare precedenza a chi percorre l'anello esterno.
Cosa che può essere giustificata solo in rotatorie veramente ENORMI, al punto da essere assimilate al comportamento che si tiene su una strada dritta...
(ma una rotonda NON è una strada dritta ! Cosa tanto più vera quanto più la rotonda è piccola)

Ma come tu stesso dici, rotatorie immense in Italia ne abbiamo veramente POCHE.
E quasi nessuno si comporta così. Tutti (quasi tutti) escono tagliando direttamente. Per forza. E' naturale.
Le nostre rotonde hanno i bracci RADIALI (=diretti verso il centro)e suggeriscono e rendono fluido e normale solo quel tipo di traiettoria.

La segnaletica orizzontale delle nostre rotatorie è NON COERENTE con la forma del manufatto.

Se non vogliamo demolire e rifare tutte le rotatorie
(per rifarle a bracci tangenziali per renderle coerenti con il comportamento prescritto dalle corsie concentriche)
la soluzione che funziona meglio
è MODIFICARE LA SEGNALETICA ORIZZONTALE prendendo esempio dalle figure citate.
Ovvero, NON a cerchi completi e concentrici
MA con corsie che "accompagnano alle uscite" curvando verso l'esterno.
In questo modo, chi esce dall'anello interno NON cambia corsia, e ha la precedenza
(come è giusto che abbia chi percorre la corsia più veloce, che va più lontano, e che è "infilata" verso l'uscita),
mentre chi percorre l'anello esterno, "taglia le righe" incrociando il traffico uscante = cambia corsia = deve dare precedenza a chi esce dall'interno.
Tutto più fluido, logico, spontaneo, naturale, sicuro, veloce ed efficiente.
Perchè la cosa più logica è che sia la corsia più esterna (la più vicina alle uscite) ad essere la più lenta. Non il contrario.
E perchè la cosa più logica è che la corsia interna abbia la precedenza per uscire. Altrimenti rimane bloccata dentro.
Per lo stesso motivo per cui non si fanno più rotatorie prive dei segnali "dare precedenza" agli ingressi.
Se deve avere precedenza "chi è dentro", sarà anche logico che tanto più sei "dentro" tanta più precedenza devi avere !

Sono tutte conseguenze e deformazioni di quel grossolano errore storico della regola della "precedenza a destra"
Tanto più passa il tempo, tanto più emergono esempi che dimostrano quanto sia sbagliata !
Se non riusciamo ad abolirla... almeno cerchiamo di "dimenticarla" e renderla inoffensiva !

La rotonda si usa tutta, e se ne massimizza l'efficienza.
Ultima modifica di ottobre_rosso il 23/04/2017, 8:34, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Rimozione quote integrale


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