Nuova Mercedes Benz Classe S 2017: prova su strada in anteprima

Nuova Mercedes Benz Classe S 2017: prova su strada in anteprima

La Nuova Mercedes Classe S 2017 ha propulsori più efficienti con il turbo elettrico e soluzioni innovative per la sicurezza e il benessere

29 Settembre 2017 - 07:09

Un modello che, nella sua storia, ha spesso fatto da apripista per quanto riguarda il mondo delle auto, torna mostrandoci la strada che Mercedes vuole percorrere per il futuro prossimo. Con la nuova Classe S 2017 non si parla di sola guida autonoma – un concetto che per Mercedes è ancora troppo avanti rispetto alle tecnologie e infrastrutture disponibili allo stato attuale – ma anche di altre tecnologie che presto vedremo su tutta la gamma Mercedes, e che riguardano, ad esempio, una nuova gestione del motore. Ecco quelle che sono state le nostre sensazioni, dietro al volante ma non solo, della berlina per eccellenza di Mercedes che abbiamo provato per voi alla presentazione in anteprima italiana.

UN MODELLO INNOVATIVO PER TRADIZIONE Partiamo da un pò di storia. Infatti, la Mercedes Classe S, è giunta ormai all'ottava generazione, e in 60 anni di storia ha segnato un percorso che ha portato ad una continua evoluzione non solo il prodotto, ma dell'intera industria automotive. Vi basti pensare che proprio la Classe S portò al debutto tecnologie come l'ABS -leggi qui come funziona -, l'Airbag e altri sistemi di sicurezza fino al PRE-SAFE, che riconsce le situazioni di imminente collisione e protegge gli occupanti. E anche l'edizione 2017 non viene meno alla tradizione pionieristica Mercedes con nuove soluzioni innovative di assistenza alla guida. Sono ben 6.500 i nuovi componenti che hanno fatto il loro debutto sulla nuova Classe S rispetto alla generazione precedente. Un numero corposo, trainato da una serie di sistemi di assistenza alla guida – attenzione, Mercedes non parla di guida autonoma, nonostante siano tecnologie decisamente avanzate, come abbiamo avuto modo di provare e dei quali ve ne parleremo poco più avanti -, ma soprattutto fa il suo esordio il Car X Communication: un protocollo disponibile (per ora) nella sola Germania e che porta la connettività tra auto ed infrastrutture ad un livello successivo.

IN GERMANIA LE AUTO “SI PARLANO” Partiamo proprio da qui anche se, ed è stato un peccato, questo sistema non abbiamo avuto modo di testarlo in modo diretto nella nostra prova qui in Italia, ma si preannuncia come una novità – disponibile anche su Audi e BMW – che probabilmente vedremo nei prossimi anni direttamente anche sulla nostra penisola. In sostanza, con il Car X Communication, è stata creata una rete di comunicazione tra le vetture, che gli permette di condividere informazioni, ad esempio quelle riguardanti il traffico: la prima vettura che raggiungerà il blocco segnala inviando un messaggio ad un cervello centrale la presenza di una coda, un incidente o altro che sarà ricevuto da tutte le vetture in zona. In questo modo, pensiamo ad esempio in autostrada, si potrebbero non solo prevedere percorsi alternativi in modo più rapido di quanto si faccia oggi con i navigatori satellitari “live”, ma si potrebbero evitare pericolosi incidenti. Passiamo ora alle tecnologie che, invece, abbiamo avuto modo di testare.

UN ABITACOLO CHE RUOTA INTORNO AI PASSEGGERI Non vi staremo a parlare del comfort dell'abitacolo e di come, sia i materiali sia gli assemblaggi, possano rappresentare il massimo che si desideri in un'auto, ma di un interessante servizio che debutta sulla Mercedes Classe S: i programmi Energizing. In sostanza una sorta di SPA su ruote. Sei programmi selezionabili che collegano diversi sistemi per il comfort all'interno della vettura, come il climatizzatore, i sedili, aromi, colori e musica, tutti finalizzati a migliorare lo stato d'animo del conducente. Infatti, a seconda dei nostri bisogni, si potrà selezionare un'atmosfera più rilessante, o viceversa dinamica, a seconda di quelli che sono i nostri bisogni. Funziona? Per quel poco che abbiamo avuto modo di provare, si percepisce un influsso che allevia lo stress di un lungo viaggio o di una giornata di lavoro. È interessante percepire come la Mercedes Classe S  si adegui in brevissimo tempo ai “bisogni” del momento, adeguando non solo l'abitacolo ma anche la marcia al programma selezionato. Non preoccupatevi, qualora il massaggio del sedile vi facesse rilassare un pò troppo, ci penseranno i sistemi di assistenza attiva alla guida a proteggervi.

EVOLUTI I SISTEMI DI ASSISTENZA ALLA GUIDA Anche questi abbiamo avuto modo di provarli durante la prima nazionale della berlina di lusso della Stella. Sulla nuova Mercedes Classe S arriva una versione evoluta del Distronic, il sistema di assistenza attivo della distanza che, in coppia con lo sterzo attivo, supportano il guidatore in modo ancora più confortevole, ma non solo. Infatti abbiamo anche sistemi attivi nella frenata di emergenza e un sistema di assistenza attiva al cambio di corsia. Attenzione, in questo caso non si limita al classico avviso acustico e visivo sullo specchietto retrovisore, ma bensì parliamo di un sistema che, qualora il guidatore effettuasse una manovra con un'altra macchina in avvicinamento, sterzerà automaticamente per portare la Classe S, e i suoi passeggeri, in posizione di sicurezza. Per Mercedes, come vi abbiamo più volte detto in questo articolo, è ancora presto per parlare di guida autonoma – anche se in Germania, insieme a Bosch, Mercedes ha portato al debutto il primo parcheggio completamente autonomo, qui trovi il nostro approfondimento – ma, effettivamente, sono tutti sistemi che fanno presagire un futuro, non troppo lontano, fatto di auto che si guidano praticamente da sole. Altro sistema che abbiamo avuto modo di provare è il Magic Body Control. Questa è un'anticipazione della strada che stiamo affrontando: grazie ad un radar posto nella parte frontale dell'auto, la Classe S è in grado di anticipare non solo l'andamento del percorso, ma anche buche e avvallamenti, preparando l'assetto per garantire il massimo comfort possibile.

PIACEVOLE SIA DA PASSEGGERO CHE DIETRO AL VOLANTE Un'auto che si guida “quasi” sa sola, ma che ancora necessita di un cervello senziente dietro al volante, per questo, una volta passati dal divanetto posteriore – comodissimo e perfettamente allestito con la presenza di due schermi per l'infotainment e le regolazioni del sedile riesce ad essere molto più godibile di quanto si possa pensare. E' pur sempre un'auto di dimensioni e peso non indifferenti – oltre 5 metri nella versione a passo corto e un peso che sfiora le due tonnellate. È vero, non sarà la vettura più rapida della gamma Mercedes ma, sa far divertire al punto giusto, grazie ad uno sterzo molto preciso e un assetto molto bilanciato. Il tutto previa selezione della modalità sport (disponibile insieme alle eco-comfort-individual), che va a modificare assetto, sonorità del motore, cambio e controllo di trazione. Capitolo a parte meritano i propulsori, nel nostro caso abbiamo potuto provare il 560 benzina e il 400 diesel.

IMPORTANTI NOVITÀ DAI V6 BENZINA Entrambi i motori si sono rivelati performanti e piacevoli nella guida. I dati sui consumi forniti dalla Casa sono cifre da record, soprattutto per quanto riguarda i motori benzina che introducono una tecnologia sviluppata inizialmente in Formula 1 e presto vedremo anche sul resto della gamma. In sostanza, sui nuovi V6, sarà disponibile un sistema di sovralimentazione intelligente, dotato di un compressore elettrico supplementare. Questo sistema assicura un'erogazione della potenza senza turbo lag, capace anche di abbattere sensibilmente i consumi. Un sistema noto agli appassionati di Formula 1 ampiamente sviluppato sulla W08 di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas con le opportune soluzioni che richiede un'auto da gara. Dati alla mano il nuovo V6 Mercedes stradale, sarà in grado di erogare la stessa potenza dei vecchi V8, ma con consumi decisamente minori. Con l'elettrificazione del sistema viene eleminata la cinghia di trasmissione beneficiando di un vantaggio nella gestione degli spazi, e dell'usura delle parti meccaniche.

UN'AUTO PER POCHI C'è l'imbarazzo della scelta, per chi ha spazio in garage e un lauto conto in banca, tra le quattro versioni della berlina: Passo corto, passo lungo, Maybach e Maybach Pullman. Ci sarà la versione AMG, che praticamente porta all'esaltazione tutti i concetti sopra citati in merito alla guidabilità della berlina di Mercedes. Con un 12 cilindri da 630 cavalli e 1.000 Nm di coppia si presenta come la versione più sportiva della famiglia S, capace di grandi doti velocistiche. Ampio lo spettro dei prezzi, si parte da 94.220 euro per la S 350 d con il suo 3.0 diesel, fino ad arrivare agli oltre 200.000 per la versione AMG o Maybach. La versione Pullman è comunque la più cara, superando i 500.000 euro. Non perderti tutti agli approfondimenti di SicurAUTO.it su Mercedes che puoi consultare direttamente qui.

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