Fiat 500X 2.0 Multijet 9 marce Cross Plus: prova su strada approfondita

Fiat 500X 2.0 Multijet 9 marce Cross Plus: prova su strada approfondita

Il nuovo crossover compatto di FCA è ben dotato sul piano della sicurezza e con ampia scelta di motori e trasmissioni. Dà un gran piacere alla guida

24 Giugno 2015 - 08:06

Dopo il primo contatto in anteprima sulla pista di Balocco, abbiamo  sottoposto la nuova Fiat 500X ad una prova su strada più lunga e approfondita che ci ha permesso di valutare più a fondo le caratteristiche del nuovo crossover di segmento B del Gruppo FCA. La 500X viene prodotta nel  moderno stabilimento di Melfi (PZ) insieme alla “sorella” Jeep Renegade con cui condivide il pianale modulare “Small Wide” e tutti i gruppi meccanici ma da cui si distingue nettamente per design, immagine e caratteristiche off road. La Fiat 500X è proposta dall'inizio della produzione con due motorizzazioni a benzina 1.4 MultiAir 140 CV e 1.6 E-Torq 110 CV e due diesel, un 1.6 Multijet 120 CV e il top di gamma 2.0 Multijet 140 CV, quest'ultimo con trazione 4×4, cambio manuale a 6 marce oppure automatico AT9 a 9 rapporti. Le versioni 1.4 e 1.6 sono a trazione anteriore con cambio 6 marce manuale (5 marce per il benzina 1.6) o doppia frizione DCT (quest'ultimo abbinato solo al 1.4 turbo MultiAir). Dal mese di giugno è inoltre disponibile la nuova versione 1.4 Turbo MultiAir 170 CV 4×4 con cambio automatico AT9 negli allestimenti Cross e Cross Plus. Gli allestimenti disponibili sono ben sette: Pop, Pop Star, Cross, Lounge, Opening Edition (edizione limitata), Business, Cross Plus. I prezzi chiavi in mano partono da 17.500 euro per la 1.6 E-Torq Pop fino a 30.650 euro per la versione top di gamma 2.0 Multijet AT9 Cross Plus 140 CV 4×4 come l'esemplare protagonista della nostra prova che ha una completa dotazione di serie comprendente fra l'altro, autoradio, clima bizona, cerchi in lega da 18″, navigatore, fendinebbia, fari bixeno, sensori di parcheggio, retrocamera, sensore pioggia. Optional a pagamento presenti: vernice metallizata (600 euro), interni in pelle (900 euro), sedili a regolazione elettrica e riscaldati ( 500 euro).

DESIGN ED ESTERNI – La 500X ripropone in scala maggiore la linea della 500. Il risultato estetico, pur sempre soggettivo, appare a nostro avviso ben riuscito, gradevole ed equilibrato. Tuttavia, l'eccessiva somiglianza con la “sorellina” minore potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio per quella fascia di potenziale clientela che non gradisce gli espliciti richiami stilistici a vetture più utilitarie. I giochi di accoppiamento dei vari pannelli di carrozzeria sono abbastanza costanti e negli standard della categoria. L'aspetto della verniciatura è buono ma abbiamo misurato spessori di vernice insolitamente elevati e fuori standard che oscillano da un minimo di 140 micron ad un massimo di 190-200 micron. La 500X è lunga 4,27 m, larga 1,79 m (2,02 m con specchietti), alta 1,62 m.  Il peso in ordine di marcia è di 1495 Kg.

INTERNI – La plancia riprende  lo stile 500 arricchito da una strumentazione più completa a tre elementi circolari dall'ottima grafica. Nel quadrante centrale troviamo gli indicatori livello carburante, temperatura liquido raffreddamento oltre al display multifunzione a colori. A sinistra il  tachimetro e a destra il contagiri. Lo schermo centrale touch screen da 6.5″ è ben gestibile nelle varie funzioni audio, navigatore, telefono.  Pratici i comandi della climatizzazione automatica bi-zona.   I rivestimenti superiore e inferiore del cruscotto sono in materiale  morbido al tatto, mentre la fascia centrale è rigida con trattamento metallizzato ruvido meno convincente. Il comando del  freno di stazionamento elettrico (inserimento/disattivazione automatici) è ben visibile sul tunnel centrale.  Nei pannelli interni degli sportelli spiccano le grandi maniglie di apertura porte. Non eccezionale lo spazio per le gambe per i passeggeri sul sedile posteriore la cui conformazione appare meno curata rispetto a quelli anteriori.   La capacità del bagagliaio è di 350 L che diventano 1000 L con sedili posteriori abbassati.

IN OFFICINA –  Il controllo dei livelli si effettua agevolmente. Anche l'interno del cofano è verniciato con il trasparente sopra la tinta base (la stessa attenzione però potrebbe essere riservata solo alle vetture pre-serie e non a quella che acquisterete in concessionaria). Il motore 2.0 turbodiesel multijet common rail da 140 CV (103kW) a 4000 giri e 350 Nm di coppia max. a 1750 giri, è un bialbero a camme in testa con 4 valvole per cilindro (cinghia dentata), con testata e monoblocco in lega leggera. Il turbocompressore è a geometria variabile. Le misure di alesaggio e corsa sono 83 x 90,4 mm, il rapporto di compressione è di 16,5:1. Il cambio automatico è uno ZF tipo 9HP 48TE dimensionato per trasmettere coppie fino a 480 Nm. Il peso del gruppo è di 86 Kg. Le sospensioni anteriori  sono del consueto tipo Mc Pherson con barra stabilizzatrice, mentre al posteriore troviamo un semplice ma efficace Mc Pherson modificato con due bracci inferiori trasversali paralleli e un braccio longitudinale di reazione, il tutto completato da una barra stabilizzatrice. Al retrotreno è alloggiato ovviamente il gruppo differenziale- frizioni multidisco in bagno d'olio per la trazione posteriore, la cui ripartizione è modulata dalle frizioni a controllo elettronico.

SU STRADA – Nel corso della nostra prova abbiamo constatato che la 500X non passa  inosservata. La nuova crossover di Casa Fiat attira l'attenzione di passanti e automobilisti ancora non abituati a vederla in circolazione.   La posizione di guida rialzata è ideale per tutte le esigenze grazie al sedile ben conformato regolabile elettricamente ed al volante regolabile manualmente. Al primo contatto si nota subito che il pulsante di Start&Stop è in posizione nascosta essendo sul piantone dietro il volante al posto del classico blocchetto d'avviamento. La visibilità di marcia è buona con i consueti limiti derivanti dai larghi montanti anteriori e dalla visuale non ottimale in retromarcia ( presenti i sensori di parcheggio e la retrocamera). Il motore Multijet 2.0 conferma le sue grandi doti di coppia e prontezza di risposta fin dai regimi più bassi. Non è al top  in fatto di silenziosità ma grazie alla buona insonorizzazione dell'abitacolo, si mantiene ampiamente entro una sonorità più che accettabile.  Il cambio automatico è il nuovo ZF 9HP  9 rapporti a controllo elettronico (convertitore di coppia), espressamente progettato per motori trasversali. E' utilizzabile in modalità automatica o sequenziale tramite leva selettrice o paddles al volante. I passaggi marce sono abbastanza rapidi nell'uso sequenziale, mentre in automatico e in Sport le cambiate risultano meno veloci. Migliorabili inoltre il passaggio a volte un po' brusco 1^-2^ a bassi regimi e l'innesto della 1^ in partenza che dovrebbe essere più dolce. In automatico la partenza avviene in 2^ (in salita, in Sport e in 4×4 si parte in 1^). Nel complesso lo ZF 9 marce si rivela un buon cambio con ampi margini di miglioramento del software di gestione ma, allo stato, lievemente al di sotto del più collaudato e raffinato  ZF 8HP 8 marce abbinato a motori longitudinali e trazione posteriore. Il pratico selettore a rotella (Drive Mood Selector) sul tunnel centrale permette di selezionare in marcia le modalità Auto, Sport, 4X4.

FRENATA SEMPRE RASSICURANTE – Le sospensioni sono tarate per un assetto sostanzialmente rigido che privilegia l'handling e la tenuta di strada. Tuttavia le normali sconnessioni stradali vengono assorbite senza particolari fastidi per gli occupanti. Avvertibile un moderato rollio in curva. La vettura in prova è dotata di cerchi in lega da 18 pollici con pneumatici 225/45 R18. Eccellente la frenata, modulabile e potente in ogni circostanza. Apprezzabile anche il comportamento dello sterzo (servosterzo elettrico Dual Drive), abbastanza diretto e discretamente preciso. I consumi, pur evitando l'uso del climatizzatore, delle modalità sport e 4×4, non sono da primato. I 1500 kg della vettura e un certo assorbimento di potenza della trasmissione, si fanno sentire. Nei percorsi urbani ad intenso traffico il consumo medio si è attestato sugli 11,5 Km/litro, mentre nell'uso extraurbano e autostradale si percorrono in media 12,5 km con un litro di gasolio. La Casa dichiara un consumo nel ciclo urbano di 6,5 L/100 Km (15,3 Km/L)  ) e 4,9 L/100 Km (20,4 Km/L) nel ciclo exraurbano ( emissioni CO2, 144 g/km). La capacità del serbatoio è di 48 litri.  Da rilevare che il sistema Start&Stop ha iniziato a funzionare e in modo molto discontinuo, solo dopo alcuni giorni di utilizzo della vettura, forse a causa della batteria non totalmente carica.

INFOTAINMENT – Buona la qualità del suono dell'impianto audio con 6 altoparlanti. Facile la memorizzazione delle stazioni.  Il navigatore con schermo touch da 6,5 pollici è di agevole programmazione con mappe discretamente aggiornate. Talvolta la guida vocale risulta leggermente ritardata rispetto alla reale posizione del veicolo e ciò può creare un momentaneo disorientamento. Molto buono il funzionamento del sistema bluetooth vivavoce che consente una rapida connessione di un nuovo telefono. Da segnalare inoltre il sistema UConnect più evoluto con i servizi Tom Tom Live e la connettivita internet. Le prese USB, AUX, SD card sono posizionate nel tunnel centrale (La USB anche all'interno del vano sotto il bracciolo centrale).

SICUREZZA –  La Fiat 500X dispone di 6 airbag, pretensionatori  e limitatori di carico anteriori. Nel crash test Euro NCAP ha ottenuto 4 stelle con protezione adulti 86%, bambini 85%, pedoni 74%. Il 64% ottenuto nella valutazione dei sistemi di sicurezza attiva ha precluso le 5 stelle. Infatti il sistema di frenata automatica di emergenza è solo optional. Per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida, troviamo il cruise control adattivo, il Lane Assist (avviso di cambio di corsia involontario), il monitoraggio angolo cieco (Blind Spot).

IL GIUDIZIO IN SINTESI –  La Fiat 500X è un crossover compatto con un design originale fuori dal coro. Per questo si fa notare e verrà apprezzato da una vasta fascia di clientela. Su strada è sicura, brillante ed agile.

Pro

  • Ottima dotazione di sicurezza
  • Design gradevole e molto personale
  • Eccellente comportamento stradale

Contro

  • Prezzo di listino impegnativo (versioni 2.0L)
  • Consumo (versione 2.0 140 CV)
  • Design e finitura interni migliorabili.

(SicurAUTO ringrazia l'officina Claudio Toppi di Roma per la consueta collaborazione)

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