Here: anche le auto tedesche si aggiorneranno online

Here: anche le auto tedesche si aggiorneranno online Tesla fa scuola e così anche le Case tedesche avranno aggiornamenti software online. Ad inviarli provvederà Here

Tesla fa scuola e così anche le Case tedesche avranno aggiornamenti software online. Ad inviarli provvederà Here, ex Nokia

1 Dicembre 2017 - 03:12

Questo articolo, l'avrete notato, è pubblicato nelle sezione Tecnica di SicurAUTO.it. Più d'uno penserà: “e allora?” Il fatto è che menzionare 10 anni fa aggiornamenti software Over-The-Air (OTA) nelle automobili, avrebbe generato incredulità nei tecnici e un'espressione vuota nei non addetti ai lavori. Oggi, nell'Anno Domini 2017, appare invece naturale parlare di veicoli che si aggiornano come gli smartphone e che fra i fornitori diretti delle Case ci sia Here, produttore di cartografia elettronica e servizi georeferenziati entrato poi nell'orbita dei Costruttori tedeschi (leggi che Here è stata acquistata dai Car maker tedeschi fopo il via libera dell'Antitrust USA). Here si sta configurando sempre di più come il “braccio Hi-tech” di queste Case e il fatto che stia per comprare un'Azienda specializzata in aggiornamenti OTA ci fa capire come questa tecnica entrerà sempre di più nelle auto di serie.

MAPPE E AGGIORNAMENTI La notizia è fresca e parla di uno dei big player fra i fornitori di cartografia digitale, Here, che intende acquisire Advanced Telematic Systems (ATS), un'azienda tedesca specializzata negli aggiornamenti software in modalità OTA sicura per il settore automotive. L'accordo rafforzerebbe la posizione di Here come fornitore di servizi di localizzazione e cloud per le auto connesse e autonome: le prime sono già sulle strade mentre la produzione in serie delle seconde dovrebbe avvenire entro pochi anni. Il Senior vice president automotive di Here Technologies, Ralf Herrtwich, ha dichiarato che: “L'acquisizione di ATS è un investimento strategico estremamente importante per Here nell'ottica di potenziare il nostro portafoglio di servizi premium via cloud per i veicoli. La 'consegna' di dati e software è un fattore determinante per il futuro successo dell'industria automobilistica, poiché i veicoli stanno diventando più connessi e autonomi”.

L'IMPORTANZA DEI DATI Queste parole danno maggior evidenza al ruolo di Advanced Telematic Systems, ancor più chiaro se si pensa che il cloud è vitale non soltanto per gli aggiornamenti del software delle automobili ma anche per raccogliere in maniera centralizzata e redistribuire informazioni per migliorare il funzionamento dei vari sistemi di bordo.

Un link sicuro verso il cloud è essenziale anche per gli aggiornamenti delle mappe HD, così vitali per la guida autonoma (leggi che Bosch e TomTom si sono accordate per rendere più precise le mappe con l'uso dei radar), ma esso è il “carburante” dei servizi di intrattenimento, informativi, per la navigazione e altro ancora. Sappiamo che le auto connesse sono vitali per i gestori delle flotte e che anche quelle che non lo sono vengono dotate di connectivity box, ad esempio per poterle usare nei servizi di car sharing via app. Un esempio lampante sono le auto Tesla, da sempre dotate di servizi OTA che servono sia per gli aggiornamenti sia come strumenti di raccolta dati per migliorare i sistemi (ma anche per sperimentare sulle Tesla le gomme intelligenti di Goodyear), ad esempio quelli per la guida autonoma.

FARE PRESTO MA IN SICUREZZA Here, che ha speso 640 milioni di euro in ricerca e sviluppo nel 2016 su un fatturato di 1,16 miliardi, afferma che i suoi 100 milioni di installazioni lo rendono il più grande fornitore di dati cartografici per l'industria automobilistica del mondo. Ma i concorrenti sono temibili, una lista che comprende, fra gli altri, il gigante Google, TomTom e Mapbox, tutti attivi non soltanto nelle mappe digitali ma anche nei servizi basati sui Big Data (pensate ai servizi Live di TomTom, che a Francoforte ha presentato anche il suo EV service pensato per le elettriche).

Per i suoi OTA, ATS si è basata su tecnologie open source e, nell'ottica della sicurezza, a giugno il suo OTA Plus v3 si è integrato con Uptane, un security framework sostenuto dal Dipartimento della sicurezza nazionale degli Stati Uniti e progettato specificamente per il software che funziona su auto autonome e connesse. Questo interesse nasce dalla considerazione che i veicoli potrebbero essere particolarmente letali se vengono hackerati da malintenzionati. Il CEO di ATS, Armin Schmidt (insieme al CTO Arthur Taylor aveva fondato il sistema informativo-intrattenitivo Aupeo!, poi rilevato da Panasonic, anche lei impegnata negli aggiornamenti OTA) che è ), è molto positivo: “l'accordo è un'entusiasmante opportunità per ATS poiché saremo in grado di combinare le consolidate relazioni di Here con gli OEM e la nostra rete globale di clienti e partner per offrire nuove soluzioni e migliorare le funzionalità dei prodotti e servizi di Here”. I termini finanziari dell'accordo, che dovrebbe concludersi nel primo trimestre del 2018, non sono stati resi noti.

Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

Commenta con la tua opinione

X