
Mazda ha diramato le prime caratteristiche tecniche del nuovo 1.5 turbodiesel, che debutterà sulla prossima Mazda2
Il suo arrivo era nell'aria già da tempo, perché nel mercato europeo avere un diesel medio piccolo in gamma è praticamente obbligatorio, tanto che ormai non è raro vedere propulsori da 1.5 o 1.6 litri di cilindrata anche sotto i cofani di grandi berline o station wagon. Quindi, dopo avere annunciato il suo arrivo allo scorso Salone di Ginevra, oggi Mazda ha diramato le prime specifiche tecniche del nuovo 1.5 turbodiesel SkyActiv-D. Questo nuovo propulsore debutterà sulla prossima generazione della Mazda2, attesa in Giappone entro la fine dell'anno e sarà anche accoppiato alla trasmissione automatica SkyActiv-Drive. Inutile dire che successivamente verrà montato anche sulla Mazda3, attualmente il modello della Casa giapponese che sta riscuotendo i migliori successi.
DUE CILINDRATE PER IL MERCATO EUROPEO – Infatti, nel panorama attuale del mercato europeo, per una compatta di segmento C, come è la Mazda3, è fondamentale differenziale l'offerta sulle motorizzazioni diesel. Dando un rapido sguardo a quello che offrono le concorrenti. emerge la disponibilità, nella quasi totalità dei casi, di due motorizzazioni diesel, la più piccola con una cilindrata compresa tra gli 1.5 e gli 1.7 litri, la seconda con una cubatura che varia tra gli 1.9 e i 2.2 litri. E proprio di 2.2 litri è il solo propulsore diesel attualmente presente nella produzione Mazda, quello SkyActiv-D con doppia turbina sequenziale che abbiamo già avuto modo di provare sia sulla Mazda6 che sulla CX-5.
L'APPROCCIO SKYACTIV – Il nuovo 1.5 turbodiesel SkyActiv-D è stato progettato secondo la stessa filosofia tecnica del più grande 2.2 litri SkyActiv-D, quindi basso rapporto di compressione (14:8 a 1) e processo di combustione curato maniacalmente, tanto che l'omologazione Euro 6 viene raggiunta senza l'utilizzo di sistemi aggiuntivi per il trattamento delle emissioni Nox. Le prestazioni dichiarate finora parlano di 105 CV a 4.000 giri e 250 Nm di coppia massima, che rimangono costanti tra i 1.500 e i 2.500 giri. Per saperne di più sui consumi, invece, bisognerà aspettare la prima installazione su un'autovettura, ma le premesse per fare bene, considerando il sistema start/stop i-Stop e della frenata rigenerativa i-Eloop, tanto che Mazda dichiara che la nuova Mazda2 in Giappone sarà l'auto più parsimoniosa della sua categoria, escludendo i modelli ibridi.
LA TECNICA – L'approccio SkyActiv prevede la cura maniacale della composizione della miscela aria-carburante, che deve essere magra, ma anche la riduzione degli attriti interni e l'incremento dell'isolamento termico. Nel dettaglio, ci sono nuovi iniettori a solenoide e pistoni con il cielo ovale che riducono i contatti del gas combusto con le pareti del cilindro, un nuovo sistema di doppia EGR per le basse e le alte pressioni, il circuito di raffreddamento a portata variabile e una turbina a geometria variabile.
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