USA: l'Nhtsa richiama anche le autopompe dei VV.FF.

USA: l'Nhtsa richiama anche le autopompe dei VV.FF. L'ente americano che sovrintende alla sicurezza dei veicoli questa volta ha messo sotto la lente quelli dei pompieri: ne saranno richiamati 220

L'ente americano che sovrintende alla sicurezza dei veicoli questa volta ha messo sotto la lente quelli dei pompieri: ne saranno richiamati 220

28 Dicembre 2011 - 05:12

Singolare operazione di richiamo tecnico negli Stati Uniti, dove l'Nhtsa ha disposto il risanamento di numerosi veicoli antincendio e di soccorso prodotti da un'azienda specializzata, la E-ONE di Ocala, in Florida. In dettaglio, si tratta di 220 esemplari dei modelli Cyclone II, Quest e Typhoon dei model year dal 2008 al 2001 prodotti tra il 1° maggio 2008 e il 28 novembre 2011 ed equipaggiati con sistemi Esc forniti dalla Meritor Wabco, altra azienda americana del Michigan. Tali sistemi sono particolarmente importanti in questo tipo di veicoli poiché, interfacciandosi con l'ABS e con il sistema di controllo della trazione, permettono di dosare la frenata e la coppia su ciascuna ruota in modo da consentire ai pesanti automezzi di effettuare sterzate ad alta velocità nelle strade cittadine senza sbandare. In questo modo, gli interventi di emergenza possono avvenire in tempi più rapidi e senza il pericolo di disastrose perdite di controllo.

UN SOVRASTERZO CHE NON ESISTE – Ovviamente, il discorso di cui sopra vale se tutto funziona a dovere. Purtroppo, nei 220 veicoli interessati al richiamo s'è scoperto che in determinate condizioni di guida, l'inclinazione degli automezzi e la pendenza della strada possono influenzare il calcolo degli angoli-limite oltre i quali il sistema Esc interviene correggendo la traiettoria. In queste condizioni, il sistema percepisce un sovrasterzo più accentuato di quanto in realtà non sia e quindi ordina all'ABS di frenare la ruota anteriore esterna alla curva fino a quando la stabilità del vecolo non viene ripristinata. Poiché in realtà la stabilità del veicolo non è affatto a rischio, il conducente può rimanere disorientato dall'intervento non necessario dell'Esc e se non ne contrasta tempestivamente con lo sterzo l'azione indesiderata, l'automezzo può seguire una traiettoria diversa da quella impostata, aumentando il rischio di incidenti stradali le cui conseguenze, dato il peso dei veicoli e le velocità che vengono tenute durante gli interventi d'emergenza, si possono facilmente immaginare.

SOSTITUZIONE O RIPROGRAMMAZIONE? – Meritor Wabco ed E-ONE sono state costrette a collaborare per risolvere il problema e hanno messo entrambe in funzione un call center ciascuna a disposizione dei clienti. Le operazioni di richiamo sono iniziate intorno al 18 dicembre e riguardo all'intervento di risanamento necessario a risolvere l'inconveniente il comunicato dell'Nhtsc parla di “sostituzione gratuita del modulo dell'Esc”, ma non è chiaro se questa sia davvero indispensabile o se sia sufficiente una sua riprogrammazione. Probabilmente, l'interpretazione corretta della frase è che le aziende provvederanno a sostituire i moduli difettosi con altri riprogrammati. Non si fa cenno all'eventuale necessità di fermare i veicoli fino a risanamento avvenuto, ma se così non fosse, è evidente che i conducenti dovranno prestare molta attenzione e non fare troppo affidamento sulle capacità dell'Esc di mantenere le traiettorie corrette durante le curve ad alta velocità.

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