Un guidatore su due si distrae se il passeggero è attraente

Un guidatore su due si distrae se il passeggero è attraente Una ricerca di Direct Line dimostra come l'avere un passeggero attraente in auto sia fonte di distrazione

Una ricerca di Direct Line dimostra come l'avere un passeggero attraente in auto sia fonte di distrazione

21 Ottobre 2014 - 12:10

La bellezza, o comunque l'essere attraenti, può portare problemi non solo ai detentori di queste qualità, spesso impegnati a schivare avances troppo insistenti, ma anche agli automobilisti che si trovano a viaggiare insieme al loro. Infatti, secondo una ricerca condotta dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, il 44% dei guidatori ha ammesso di perdere facilmente la concentrazione se viaggia accanto ad un passeggero particolarmente fascinoso. Nello specifico, il 22% ha affermato di sentirsi teso, il 9% si è considerato distratto e il 13% è arrivato perfino a distogliere lo sguardo dallo strada per ammirare la persona seduta accanto.

GLI UOMINI PEGGIO DELLE DONNE – Ci sono, però, anche delle buone notizie, visto che non tutti gli italiani cedono a comportamenti pericolosi, con il 57% che ha dichiarato di restare concentrato sulla strada anche quando è seduto accanto ad un passeggero attraente. Analizzando i dati per genere, è interessante notare come la tendenza a distogliere lo sguardo dalla strada per guardare il passeggero sia un comportamento diffuso soprattutto tra gli uomini che con il 18% di colpevoli superano di ben 10 punti percentuali le automobiliste. Ma anche le donne al volante subiscono il fascino del bel passeggero sentendosi più tese rispetto agli uomini (25% contro il 18%).

GIOVANI PIU' A RISCHIO – Se in auto c'è un passeggero fascinoso è più facile sbagliare strada (il 37% ammette di aver sbagliato almeno una volta), dimenticare di allacciare le cinture di sicurezza (9%) e fare manovre azzardate (9%). A sbagliare strada sono specialmente i giovani tra i 18 e i 24 anni (45%) e i 45 – 55enni (45%), mentre il 12% dei 25 – 34enni dimentica di allacciare le cinture e il 10% dei 35 – 44enni ammette di incorrere in manovre azzardate. In ogni caso, quasi la metà degli intervistati (45%) ha affermato di non cadere in alcuna distrazione e di non aver mai compiuto nessuno di questi sbagli nonostante il bell'aspetto del compagno di viaggio.

SI SBAGLIA DI PROPOSITO – Sbagliare strada non è sempre frutto di un errore, il 59% degli italiani ha confessato di aver scelto almeno una volta volontariamente un percorso sbagliato pur di allungare il tragitto e passare più tempo con la persona seduta accanto. Il 26% ha dichiarato di aver utilizzato questo escamotage in gioventù, il 21% di averlo fatto con il partner attuale per poter stare al suo fianco più a lungo, mentre il 12% precisa di aver ceduto alla tentazione solo con persone con cui si è trovato particolarmente a proprio agio. Impassibile invece il 41% che non ha mai utilizzato questo espediente. Infine, lo stile di guida sembra essere una vera e propria arma di seduzione: il 58% ha ammesso di modificare la guida per fare colpo. Di questi, il 26% lo ha fatto almeno una volta, il 19% ha simulato sicurezza e il 13% ha cercato di apparire disinvolto. Il 42% degli intervistati, invece, ha dichiarato di non aver mai modificato il proprio comportamento al volante per impressionare il passeggero.

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